L'ESERCITO DEL POPOLO DI DIO - PARTE 2 

TRATTO DA "MOTIVI DEL FALLIMENTO DELLA MAGGIOR PARTE DEI MOVIMENTI CRISTIANI DI RISVEGLIO - NUOVI MOVIMENTI SENZA APPARTENENZA "  -  di Renzo Ronca – 13-3-14-

 

 

 

 

(segue)

Pensiamo al cammino del popolo di Dio come se questo fosse un esercito composto da tutti quelli quelli che hanno creduto in Lui dall’inizio ad oggi, fin quando il Signore tornerà. [1]

 

 

Osserviamo questo disegno:

 

 

  (fig.1)

 

Abbiamo simboleggiato in giallo questo esercito in movimento di persone che credono nel nostro Dio.

 

Per assomigliare ad un esercito che si rispetti, questo schieramento in movimento deve essere composto da una retroguardia (nella figura con la lettera R), dal grosso, cioè la parte centrale (C) e da una avanguardia (A). 

 

La direzione verso cui si sta muovendo questo ipotetico esercito è il ritorno del Signore che abbiamo simboleggiato da sinistra verso destra, in un ovale violetto (RS).

 

L’azione dell’avversario cioè di Satana e dei suoi agenti, è ovviamente finalizzata a contrastare in tutti i modi il cammino del popolo di Dio ed è simboleggiata dalle frecce tratteggiate che vanno da dx a sin.

 

L’azione di difesa, correzione e rinforzo da parte dello Spirito Santo è trasversale ed è simboleggiata dalle frecce che discendono dall’alto verso il basso.

 

 

RETROGUARDIA (R)

Nella retroguardia ci sono religioni e chiese tra le più antiche e più conservatrici;

 

 

LA PARTE CENTRALE (C)

La parte centrale dell’esercito del Signore è composta dal cristianesimo classico;

 

 

L’AVANGUARDIA (A)

è composta da quelle chiese che hanno dato vita ai cosiddetti “movimenti di risveglio”.  

 

Nell’A.T. L’avanguardia precedeva l’arca del Signore e la retroguardia la seguiva.

I sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti all'arca del SIGNORE avanzavano, suonando le trombe durante la marcia. L'avanguardia li precedeva; la retroguardia seguiva l'arca del SIGNORE; e durante la marcia, i sacerdoti suonavano le trombe. (Giosuè 6:13)

L’arca del Signore, come sappiamo, conteneva le tavole della Legge e sopra di essa era la presenza, visibile, dell’Eterno. [2]

Sarebbe inutile evidenziare solo le tavole della Legge se non ci fosse la presenza viva di Dio; del resto sarebbe fuorviante -per la debolezza dell’uomo- la sola presenza spirituale di Dio senza la Legge come partenza. E’ tutto in questo equilibrio che si gioca la maturità cristiana tra antico e nuovo, tra retroguardia e avanguardia.

(continua)

 

 

 

 

 NOTE

[1] Precedenti scritti utili per comprendere meglio il “combattimento” e i doni dello Spirito Santo - L’apostolo Paolo paragona spesso il cammino cristiano ad in combattimento. Partendo dalla metafora dell’armatura del soldato cristiano (Efesini 6:11….)  abbiamo lungamente accennato a varie forme di combattimenti contro Satana nel dossier “IMPARIAMO A COMBATTERE SATANA (PDF 21pag).  Abbiamo anche approfondito i rischi di certe dogmatizzazioni dei doni dello Spirito Santo in  “ARMONIA DELLO SPIRITO SANTO”  (PDF 51 pag).

 

[2] Per approfondire lo studio sul Santuario, sugli arredi e l’Arca posta nel “Luogo Santissimo”, può essere utile il ns fascicolo: IL PERCORSO DELL’UOMO NEL SANTUARIO DI MOSÈ COME IL CAMMINO DELLA NOSTRA VITA (pdf 62 pagine)

 

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