Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

PERCHE' NON OTTENIAMO "GIUSTIZIA SECONDO VERITA’"? Riflessioni dal cap.42 di Isaia rapportate ai ns giorni

di Renzo Ronca - 23-8-13-h.10,30- (Livello 3 su 5)

Hai visto molte cose, ma senza prestarvi attenzione; le tue orecchie erano aperte, ma non hai udito nulla»(v.20)

 

Vediamo molte cose ma non sappiamo discernere, ascoltiamo tanti rumori ma non sentiamo più niente: questo è il male di oggi, il motivo per cui questa generazione (a somiglianza di altre nel passato)  si trova lontano da Dio, cioè lontano dalla verità dei fatti: vede tutto ma non capisce niente perché non sa ascoltare.

Lo sguardo e l’ascolto si orientano oggi su un concetto di giustizia e di valori completamente diversi: ad esempio oggi c'è questa convinzione: “è bravo chi si fa valere, magari alzando la voce”;

Invece secondo gli insegnamenti di Dio non è ammirevole chi alza più forte la voce:

«Ecco il mio servo, che io sostengo, il mio eletto in cui la mia anima si compiace. Ho posto il mio Spirito su di lui; egli porterà la giustizia alle nazioni. Non griderà, non alzerà la voce, non farà udire la sua voce per le strade. (vv.1-2)

Pensate ai talk-show che in tutte le ore presentano persone che urlano e litigano... pensatevi nelle file agli sportelli degli uffici, o quando siete trattati male da qualche venditore maleducato...

La giustizia di oggi “ti devi fare giustizia da solo, devi vincere a tutti i costi contro tutti gli altri”;

Ma la giustizia di Dio non è così, è molto più profonda: si basa sull’amore e il rispetto prima di tutto verso Dio stesso -vedi i primi 4 comandamenti-  (e questo si dovrebbe vedere da azioni coerenti nel portare lode e gloria a Dio) e poi verso il prossimo -vedi i rimanenti 6 comandamenti- (e questo si dovrebbe vedere nell’aiuto che diamo a chi è debole e con poca speranza: Non spezzerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante...” (v.3)

Allora come può questa generazione  “…presentare la giustizia secondo verità” ? (v.3)

La giustizia che presenta l’Eterno non è quella che impongono oggi le ricchissime persone corrotte e che corrompono, ma è più una “giustificazione” ovvero “un atto mediante il quale Dio dichiara che il peccatore credente è divenuto giusto e accetto davanti a Lui” (nota 1).

Ma perché questo avvenga, cioè che una persona sia considerata “giusta” davanti a Dio, è necessario che questa persona abbia riconosciuto in Cristo la “Via la Verità e la Vita” (nota 2);

vale a dire è necessario che la verità (ciò che è reale e completo in contrasto con ciò che è falso e manchevole) sia mediata da Cristo Gesù. [=mediata, conciliata; composto un contrasto facendo opera di mediazione –(Trecc)] 

Una mediazione, una redenzione, una giustificazione gratuita (nota 3).

Tale verità è continuamente manifestata dallo Spirito Santo che guida le persone “nate di nuovo” nella grazia (nota 4)  

Ma questo è un popolo derubato e spogliato; sono tutti presi nei lacci in prigioni sotterranee e rinchiusi in carceri. Sono abbandonati al saccheggio, ma nessuno li ha liberati; spogliati, ma nessuno ha detto: «Restituisci!». e quelli che giacciono nelle tenebre. (v.22)

Eccolo il popolo di oggi: un popolo “preso nei lacci”, caduto in trappole, in inganni che lo hanno portato in prigioni oscure sotterranee lontane dalla luce; incapace di liberarsi da solo.

Questa prigione spirituale ad esempio è facilmente ottenibile con la manipolazione delle verità attraverso i mass media. “E nessuno li ha liberati..” Questa situazione tristissima perdura e peggiora. I mezzi per ottenere "giustizia secondo verità" ci sarebbero,  ma perché avvengono sempre meno queste liberazioni?

Vorrei porre due domande, che indirettamente potrebbero fornire anche due risposte:

1)     1) Dove sono le chiese e le persone impegnate praticamente in questa opera liberatoria? La verità non è una parola da imparare a memoria, ma un processo realistico ed impegnativo che toglie l’uomo da ogni dipendenza ingannevole. Chi lo può porgere all’uomo se non persone già illuminate da Dio con talenti adatti che lo Spirito Santo ha formato? Se Dio ti ha dato tutto questo, che stai a fare lì seduto?

2)     2) Ammesso che ci siano chiese o servitori di Dio impegnati in questa opera, perché l’ottusità caparbia e orgogliosa dell’uomo gli impedisce di aprirsi? Egli vede e sente, ma è come se non vedesse e non sentisse: “Hai visto molte cose, ma senza prestarvi attenzione; le tue orecchie erano aperte, ma non hai udito nulla».(v.20). Se tu dunque cerchi la giustizia secondo verità, perché non impari ad ascoltare Dio stesso senza essere tanto caparbio?  Perché dobbiamo sempre essere così impegnati a scontrarci uno contro l'altro?

Caro lettore, non rifiutare questi inviti che ricevi ad aprire il tuo cuore. Non rimandare a domani. Rivolgiti al Signore ed agisci ora!

 

 

 NOTE

(1)Commentario “Nuovo Dizion. Bibl.” Di R. Pache

(2) Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. (Giovanni 14:6)

(3) ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. (Romani 3:24)

(4) Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire. (Giovanni 16:13)

 

 Indice rifless. bibliche  -  Home

 

 

Questo sito ed ogni altra sua manifestazione non rappresentano una testata giornalistica - vedi AVVERTENZE