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LO SPIRITO SANTO – APPROFONDIMENTI SINTETICI – 2 Premessa - Persona - Intermittenza - Permanenza a cura di Renzo Ronca - 29-5-13-h.8,30 - (Livello 2 su 5)
Nell’A.T. “ROUAH”, che traduciamo “SPIRITO”, è tra le parole ebraiche più ricche di significato; indica il “vento” ed altre volte il “soffio”. E’ il “rouah” di Dio che nella creazione dell’uomo produce la vita e la rende possibile grazie al respiro (Gen. 2:7).
Nel N.T. La parola greca “PNEUMA” ha lo stesso significato. Questa parola implica la vita, il movimento e spesso anche l’azione dinamica che genera la vita. Per questo Gesù dice “è lo Spirito (il Pneuma) che vivifica” (Giov. 6:63).
Applicata all’uomo la parola “pneuma” cioè il suo spirito, indica una delle componenti del suo essere ( 1 Tess. 5:23) mediante la quale può comunicare con Dio. Lo spirito dell’uomo in questo senso assomiglia ad una radio ricevente e trasmittente capace di emettere e ricevere onde spirituali.
Ci sono espressioni nella Bibbia che perderebbero il loro senso se fossero riferite a una semplice potenza o a un influsso; infatti lo Spirito Santo è una Persona che: insegna (Giov 14:16,17) testimonia (Giova 14:26) parla (Giov 16:13) manda a predicare (Atti 13:4) ordina (Atti 8:29) pensa (Rom 8:27) distribuisce i suoi doni come vuole (1 Cor 12:11) alla quale si può mentire ((Atti 5:3) alla quale si può resistere (Atti 7:51) si può rattristare (Efes 4:30) si può oltraggiare (Ebr 10:29) si può bestemmiare (Matt 12:31)
All’epoca dei Giudici, conduttori spirituali di Israele prima dell’avvento dei re, vediamo che lo Sp. S. o Sp. dell’Eterno, scendeva su di loro al momento del pericolo (per es. un’invasione straniera) e li conduceva alla vittoria. Passato quel momento essi tornavano tranquillamente ai loro villaggi per lavorare i loro campi. Erano degli uomini molto semplici che ignoravano ogni strategia militare, ma con la guida dello Sp S. diventavano temibili capi d’armata. Fu così per Othniel del quale è scritto: Lo Spirito del SIGNORE venne su di lui ed egli fu giudice d'Israele; uscì a combattere e il SIGNORE gli diede nelle mani Cusan-Risataim, re di Mesopotamia; e la sua mano fu potente contro Cusan-Risataim. (Giudici 3:10) Fu la stessa cosa per Iefte, Gedeone, Sansone, Samuele ed altri. Potremmo dire dunque che lo Sp Santo agiva in modo intermittente sul suo popolo, quando necessario.
E’ con la venuta del Messia, con il Cristo, che lo Spirito Santo si sarebbe posato su di Lui in modo permanente.
Ma questa speciale unzione, questa permanenza dello Spirito Santo doveva poi estendersi a tutto il popolo nel tempo della salvezza. I profeti Isaia, Ezechiele e Gioele lo avevano predetto molto chiaramente. Poiché io spanderò acqua sull'assetato e ruscelli sulla terra arida; spanderò il mio Spirito sulla tua progenie, e la mia benedizione sui tuoi discendenti. Essi cresceranno in mezzo all'erba, come salici lungo corsi d'acqua. (Isaia 44:3-4)
La promessa dello Spirito Santo, se ci convertiamo, vale anche per noi al tempo presente, infatti per i meriti di Cristo, siamo diventati anche noi popolo dell’Eterno.
infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio (Rom. 8:14)
(continua)
NOTE (1)Regione del nord-est della Francia confinante con Svizzera e Germania. (2) Wolfram Kopfermann – pastore tedesco luterano teologo e sociologo; è stato a capo del “rinnovamento carismatico nella chiesa evangelica in Germania” e poi fondatore della “Libera chiesa Anskar”.
Correlazioni Questo sintetico studio fa seguito al precedente: STUDIO BIBLICO SULLA PERSONA DELLO SPIRITO SANTO (https://www.ilritorno.it/es/eshtml/dossier/PERSONA%20DELLO%20SPIRITO%20SANTO.pdf )
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