Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

TI PORRO’ COME UN SIGILLO

di Renzo Ronca - 19-1-13 - h.11,45 - (Livello 1 su 5)

 

[fig.1 - timbro e anello con identico sigillo - da xelenja2.altervista]

 

[fig.2 Sigillo su cera lacca - Museo del sigillo a La Spezia- da liguriapocket]

 

 

 

 

Aggeo 2:23

In quel giorno", dice l'Eterno degli eserciti, "io ti prenderò, o Zorobabel, figlio di Scealtiel, mio servo", dice l'Eterno, "e ti porrò come un sigillo, perché io ti ho scelto"», dice l'Eterno degli eserciti

 

 

 

Sigillo in latino vuol dire “segno”. “Ti porrò come segno perché ti ho scelto”. E’ una espressione molto bella e ci riempie di gioia, perché tutti noi che crediamo e seguiamo il Signore siamo stati scelti da Lui (Giov. 15:16) e dunque tutti possiamo essere come “segni” del Signore.

 

Ma se approfondiamo, è ancora più bello in significato di questa stupenda frase e della parola “sigillo” in particolare.

 

Anticamente il sigillo o “suggello” era “l’impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno stemma, una o più iniziali, o una leggenda), per testimoniarne la volontà certificatrice; può essere realizzato con materiali diversi, quali cera, ceralacca, carta, cera sotto carta, ma anche con varî metalli (piombo, oro, argento)” (Treccani)

 

Praticamente se vedete la figura 2, c’è un’impronta sulla cera lacca di una iniziale.

 

Per estensione viene chiamato sigillo anche “la matrice” che forma l’impronta, vale a dire un timbro o un anello come nella  fig. 1. (Trecc.)

 

In un certo senso, potremmo dire, in forma generalizzata, che noi credenti, sigillati dallo Spirito Santo (che è la Matrice), siamo i mandati da Dio, portiamo cioè il segno di Dio nel nostro cuore, rappresentiamo Lui nel nostro parlare e in ogni cosa che facciamo.

 

Vedete allora quanto è grande, bello, importante e responsabile, essere cristiani!

 

Dio si fida di noi, ci chiama, mette il Suo Segno -lo Spirito Santo- nel nostro cuore!  E chiunque lo vedrà capirà che siamo del Signore che abbiamo il Suo Nome in noi.

 

Una volta i messaggeri del re avevano un anello personale con il suo sigillo quando viaggiavano nel suo regno; così tutti, vedendolo, dovevano ubbidire.

 

Anche per noi questo Nome impresso (agire nel nome del Signore Gesù) è come un segno di potere, un lasciapassare, un impronta regale a cui anche gli spiriti maligni devono essere sottoposti (Lc 10:19).

 

Non siamo certo noi ad essere forti e potenti, ma è l’agire per il Nome di Gesù che ci permette di operare protetti e sicuri.

 

Rendiamo grazie allora per questa scelta del Signore, perché ci ha chiamati e ci ha suggellati in previsione degli ultimi tempi, quando solo chi avrà questo segno potrà accedere alla casa di Dio.

 

 

 

 

  Indice studi biblici  -  Home

 

Questo sito ed ogni altra sua manifestazione non rappresentano una testata giornalistica - vedi AVVERTENZE