Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

PRIMO RISULTATO DELL'ANALISI GLOBALE: FRAMMENTAZIONE E POLVERIZZAZIONE DELL'UOMO

da "LA CAUSA DEL NOSTRO SFACELO GLOBALE: AVER DIMENTICATO DIO" - n.2

di Renzo Ronca - 25-10-11

 

Il primo risultato dell’analisi globale della nostra epoca potrebbe essere questo: frammentazione e polverizzazione dell’uomo, dei suoi pensieri e delle sue azioni per assenza di ideali e di fede.

 

La mancanza di un’etica[1] produce corruzione e degrado.

 

La mancanza della fede impedisce la prospettiva del futuro e fa ripiegare l’uomo nell’egoismo. Un egoismo nemmeno tanto consapevole, un egoismo conseguente all’impoverimento della nostra mente. Un regredire agli stadi più animaleschi e primitivi, dimenticando la dignità di chi veramente siamo, in quanto figli di Dio.

 

La fede in Dio, essendoci allontanati da Lui ed avendo dimenticato la Sua voce, è sostituita dai “surrogati” di Dio, gli idoli, a cui si rivolge la stessa devozione. I nuovi templi sono le banche e i sacerdoti sono le grosse multinazionali che usano il prossimo per arricchirsi.

 

Se oggi si identifica “fede” con “chiesa” e non “fede” con “Dio” è anche perché chi era il custode e l’insegnante della Parola di Dio, ovvero molti sacerdoti e molte chiese di vario genere, hanno apostatato e si sono fatte simili alle multinazionali ed alle prostitute: non solo hanno guardato agli interessi finanziari, ma anche al potere politico, vendendo la sacralità del loro corpo ed innalzando se stesse sui fedeli invece di servirli.

 

Molti sacerdoti e molte chiese hanno dimenticato che Dio è un Essere vivo e non un concetto. Esse, dimenticando la Fonte di ogni prosperità, non hanno potuto far altro che avvicinarsi alla corruzione. Stazionando tra sacro e profano hanno accelerato il loro processo di mondanizzazione. Parlano di cose di Dio, ma è come se parlassero dell’elenco del telefono: non comunicano più la vita, mentre le loro azioni perverse parlano per loro.

 

Ma Dio è un Essere, Uno che ama, che raccoglie, che vuole salvarci. Non perché lo meritiamo, non perché ci spetti di diritto, ma solo perché la Sua natura è composta di amore.

Egli ci vede in Cristo Gesù per come ci ha creati, non per come siamo diventati.

Egli dunque non smette di chiamarci e di farci riflettere sulla nostra condotta. Lo fa anche oggi.

Ma non lo farà per sempre.

Egli è Amore ma anche Giustizia.

Presto tutto finirà. Nessun allarmismo, parliamo di “normali” eventi ampiamenti profetizzati dalla Bibbia. Quel “presto tutto finirà” è relativo, perché nessuno consce con esattezza i tempi, però Gesù ci ha spiegato che siamo molto vicini.

Ora la presenza di Dio è come un alone che copre la terra; è la presenza dello Spirito Santo che agisce su ogni anima e tenta di far capire ad ogni anima cosa conta da cosa non conta.

Attraverso i passi biblici che lo Spirito di Dio prende, apre ed evidenzia, i messaggi di salvezza assumono consistenza e pienezza.

 

Quello che presentiamo oggi e che poi approfondiremo, non è di gratificazione ma di rimprovero. Ci viene inviato per correggerci e per tornare ad essere di nuovo amati e benedetti.

 

Ascoltate la parola del SIGNORE, o figli d'Israele. Il SIGNORE ha una contestazione con gli abitanti del paese, poiché non c'è verità, né misericordia, né conoscenza di Dio nel paese: «Si spergiura, si mente, si uccide, si ruba, si commette adulterio; si rompe ogni limite e si aggiunge sangue a sangue. (Osea 4:1-2)

 

(continua)

 

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[1]

ètica - Ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale sia il vero bene e quali i mezzi atti a conseguirlo, quali siano i doveri morali verso sé stessi e verso gli altri, e quali i criterî per giudicare sulla moralità delle azioni umane [...] (Treccani)

 

 

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