QUALI PASSIONI SI AGITANO IN NOI

Giacomo 4:1 “Da dove vengono le guerre e le contese tra di voi? Non derivano forse dalle passioni che si agitano nelle vostre membra?”

Il termine “passione” in italiano ha diversi significati[1]. Troppi perché la frase così tradotta[2] possa essere subito chiara.

A volte per rendere le traduzioni della Bibbia più scorrevoli in linguaggio corrente si perde qualcosa.

Alcune traduzioni forse più vecchie, ma secondo noi più fedeli al testo, traducevano “passioni” diversamente:

“..dalle vostre bramosie di piacere..” (Nuoviss. Ediz. Dai testi originali – EP -1993)

Queste traduzioni sembrano migliori; infatti se andiamo a cercare su un buon commentario,[4] il termine greco originale è “hedonon” (ripetuto anche al v.3) e si riferisce principalmente ai conflitti che nascono interiormente per desideri e piaceri sensuali.

“Il desiderio smodato dei vostri piaceri genera conflitti e liti tra voi. La concupiscenza, l’avidità, l’ingordigia di possedere e di godere vi spinge persino ad uccidere pur di avere; oppure genera frustrazioni per non aver avuto, che vi tempestano agitandovi in ogni modo, con la smania insaziabile di possesso.”

E’ più che mai attuale questa riprensione di Giacomo. Il mondo oggi con la globalizzazione ha esteso la concupiscenza e l’appagamento sensuale in tutte le classi sociali, in tutti i campi.

E’ quello che a partire dalla filosofia degli antichi greci Aristippo ed Epicuro viene chiamato “edonismo”, vale a dire “la ricerca del piacere come fine dell’azione umana”[5]

Cari amici, detto tutto questo, proviamo a fare un esame di noi stessi davanti alla Parola del Signore. Quando siamo soli, in preghiera, proviamo ad elencare le cose che ci causano tensioni e discussioni. Se tra queste vi sono spinte egoiste di possesso materiale e desideri sensuali, vediamo di chiedere perdono a Dio, poi chiediamoGli subito aiuto per riuscire a liberarcene al più presto.

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[1] In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati, il termine passione si contrappone direttamente ad azione, e indica perciò la condizione di passività da parte del soggetto, che si trova sottoposto a un’azione o impressione esterna e ne subisce l’effetto sia nel fisico sia nell’animo […] Sofferenza fisica, spirituale, dolore morale. […] letter. Qualsiasi sentimento, impressione, sensazione che agisce sull’animo, a cui l’animo soggiace. […] Nell’uso com., sentimento intenso e violento (per lo più di attrazione o repulsione verso un oggetto o una persona), che può turbare l’equilibrio psichico e le capacità di discernimento e di controllo. […] In partic., violento amore sensuale […] Con altra estensione di sign., parzialità, mancanza di obiettività procedente da spirito di parte o da altro sentimento che turba la serenità del giudizio e della valutazione. (Dizion. Treccani)

[2] Traducono “passioni” le versioni NR, ND, CEI ed Interconfessionale.

[3] Il piacere intenso e predominante che si prova nella soddisfazione degli impulsi e dei desiderî sessuali (Treccani)

[4] “Investigare le Scritture” Walwoord e Zuck.

[5] Treccani