Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico


 

PREGHIERE ALLA STESSA ORA IN TANTE CITTA’ DIVERSE - 3 parte

RIVEDIAMO IL CONCETTO DI PREGHIERA – punti di riflessione

“Ho pregato non è successo niente, come mai?” – appuntamenti di preghiere nel mondo alla stessa ora: è bene?

 (Renzo Ronca 1-6-10)

 

 

 

 

 

Ultimamente, anche per lo sviluppo di internet, si sta espandendo un modo di pregare particolare: ci si dà un orario e poi “ci si riunisce” in preghiere ciascuno nella sua città, nella sua casa.

 

E’ bene per ciascuno di noi trovare il proprio spazio personale, possibilmente regolare, in cui raccogliersi nella propria stanzetta per presentare se stesso a Dio;[1]

 

E’ bene, anche per questioni pratiche, riunirsi in maniera regolare in giorni ed ore precisi in una comunità per adorare e lodare insieme il Signore;[2]  ma la presenza di Dio è nell’assemblea che si riunisce in modo reale;[3]

 

Dio non è legato al nostro tempo, pure se in esso si può esprimere ed essere presente; l’Eterno è nell’eternità. Questo significa che in qualsiasi ora noi ci mettiamo a pregare, tutte le nostre preghiere come un profumo sublime, convogliate dallo Spirito Santo, “escono dal nostro tempo terreno ed entrano nell’eternità di Dio”.

 

Pur lasciando allo Spirito Santo la possibilità di spiegare e modificare questa cosa se l’avessi capita male, tuttavia la mia opinione è che nelle preghiere virtuali manca l’unione reale che permette allo Spirito di Dio di albergare nella riunione stessa. In queste riunioni virtuali non si tratta di preghiere che si fondono, ma di tante piccole preghiere personali che rimangono divise. Può essere simpatico avere un orario di preghiera in cui mettersi a pregare sapendo che anche il fratello Tizio o la sorella Caia stanno facendo la stessa cosa, però niente di più.

 

Non credo che più aumentano le persone che alla stessa ora si mettono in preghiera e più si ottengono le grazie, per questi motivi:

 

a)    Chi si riunisce? Siamo tutti uniti con “pari sentimento”? Ho i miei dubbi;

Quando ci si riunisce davvero nelle chiese, alle volte si fatica a prendere il via con le preghiere; occorre un certo tempo prima di sentirsi “nello Spirito”; ebbene come si può pretendere di essere tutti in sintonia “nello Spirito di Dio” se siamo in venti città diverse? Certo lo Spirito potrebbe fare anche questo, però diciamo che non è una prassi da incoraggiare perché schematizza, crea un surrogato, una preghiera fittizia, virtuale, con un dio virtuale in una dimensione virtuale. Dio invece è un Essere calato nel nostro presente. “Tangibile” direi quasi.

 

b)    A chi ci si rivolge? Siamo sicuri che tutti preghiamo lo stesso Dio?

prendiamo per esempio un sito cattolico che ho visto poco fa e che invita a pregare alla stessa ora, vi riporto alcune frasi: "Il rosario è un mezzo semplice per tenere presente al proprio spirito il mistero di Gesù e di Maria perchè siano luce sulla nostra vita e questa diventi sempre più conforme ad essi.  Pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza. (Gc 5,16). Chi volesse inserire la propria richiesta di preghiera è invitato a lasciare un messaggio. Per queste vostre intenzioni (serie) reciterò il Santo Rosario ogni giorno alle 16,30 e alle 22,00. Sarebbe davvero stupendo se tutti alla stessa ora ci sentissimo uniti nella preghiera con la recita del Santo Rosario”.

Ecco l’arte dell’ingannatore che torna esattamente come nell’Eden: non dice tutte falsità, ma mescolando verità e falsità induce chi gli dà fiducia a peccare. E’ vera infatti la frase di Giacomo 5:16, ma non è certo riferita alla possibilità di dire il rosario! Il secondo comandamento infatti[4] vieta in maniera assoluta di rendere un culto a qualsiasi tipo di creatura. Solo a Dio la nostra lode e l’adorazione!

Da questo allora possiamo subito dire che se vogliamo credere alla Bibbia, pregare con un cattolico che recita il rosario, non è bene davanti al Signore.

Ma anche tra evangelici siamo sicuri che c’è il pari sentimento? Come mai allora non riescono nemmeno a parlarsi tra denominazione e denominazione?

 

c)     Cosa si chiede? Non facciamo discorsi buonisti del tipo “la pace nel mondo” perché il Signore stesso ha detto che non è adesso il tempo di pace anzi proprio quando si parlerà sempre di pace allora bisognerà stare attenti.[5] Chiediamo ciascuno una cosa nostra personale? Allora che differenza fa se chiederlo alle 15 o alle 15,30?   IN questo caso si corre il rischio di cadere di nuovo nell’ “ecumenismo-new-age” in cui tutti si riuniscono ed ognuno prega il proprio dio.

 

 

Rischi: L’interpretazione biblica degli ultimi tempi ci rivela che si stanno formando due cose “super”: una “superpotenza” politica economica militare di diverse nazioni con a capo l’anticristo e una “super religione” con a capo il “falso profeta”, che pur servendosi di parole simili a quelle di Gesù parlerà di fatto con lo spirito di Satana.[6] Questo accorpamento della “super religione” e della “super potenza mondiale” è già in atto e sappiamo dalle profezie bibliche che arriverà davvero a governate il mondo, seppure per breve tempo e si serve di suggestioni mediatiche e bei discorsi. In realtà è sempre Satana che cerca di sedurre gli uomini come ha sempre fatto. L’unica difesa per noi credenti è restare coi piedi a terra, rimanere saldamente attaccati alla Scrittura, guidata ed aperta dallo Spirito Santo e non da una organizzazione religiosa.

 

In conclusione non è peccato pregare alla stessa ora con altri fratelli maturi nella fede, ma non mi sento di raccomandare la cosa su scala globale, perché se si espandesse questa modalità rischierebbe di porterebbe all’idolatria della preghiera stessa, che non sarebbe più un soave profumo davanti all’Eterno.

 

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[1] Matteo 6:6 - Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.

[2] Matteo 18:20 - Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

[3] Sal 82:1DIO sta nell'assemblea di Dio; egli giudica in mezzo agli dèi. […]

[4] Esodo 20:4 Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. 5 Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 6 e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. [questo comandamento è stato arbitrariamente rimosso dal catechismo cattolico! Poteva farlo?]

[5] 1Tessalonicesi 5:3 - Quando diranno: «Pace e sicurezza», allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno.

[6] Apocalisse 13:11 - Poi vidi un'altra bestia, che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone.

 

 

 

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