Campo

Dio ha sempre attuato la separazione tra ciò che è per Lui peccato e ciò che è per Lui sacro invitandoci a fare altrettanto. Continuamente nella storia di Israele abbiamo visto i Suoi interventi, anche piuttosto duri, sulla base di questa differenza. Con il primo avvento del Messia Gesù Cristo si è aperto il “periodo di grazia” ed abbiamo scoperto il volto dell’amore di Dio, ovvero della possibilità che il Signore ha donato all’uomo di poter essere riammesso alla Sua presenza, per la sola fede, dopo la condanna per il peccato antico nell’Eden. Ma il fatto di aver scoperto che Dio è anche amore, non toglie assolutamente da noi l’obbligo di separarci da tutto quello che è peccato, cioè estraneo a Dio. Pentimento, conversione, consacrazione, santificazione, non sono inviti approssimativi possibili, tra le tante possibilità che ha l’uomo. Si tratta invece dell’unica possibilità di sopravvivenza del genere umano di fronte al suo futuro (che evidentemente non ha ancora ben afferrato quale sia). Bisogna capirlo bene: “Santificarsi, consacrarsi, convertirsi, dopo una decisione spesso sofferta”, sono le parole che usiamo per indicare una  unica azione sempre più matura e consapevole; non stiamo parlando della scelta di un mestiere tipo “cosa farai da grande”, dove una scelta vale l’altra; non è come l’opportunità di raggiungere il successo nella “Grande mela” di New York. Con quello che ci comunica Dio ci stiamo giocando il nostro futuro. Lui ci dice “Perché vuoi morire? Se mi ascolti vivai, se no morirai”. Credo sia  il momento di dare a questa affermazione il suo giusto peso. Abbiamo parlato la volta scorsa di una spada a due tagli che separa nettamente due parti; ebbene questa operazione di separazione è già in atto, Dio LA STA GIÀ REALIZZANDO. Vorrei puntualizzarlo ancora:

1) Dio sta tagliando/separando in modo sempre più netto il bene dal male. E questo è particolarmente importante ai nostri tempi.

Matteo 10:34 Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. 35 Perché sono venuto a dividere il figlio da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera; 36 e i nemici dell'uomo saranno quelli stessi di casa sua. 37 Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me. 38 Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. 39 Chi avrà trovato la sua vita la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.”

Chi accoglie il Signore Gesù avrà la vita eterna, ma anche una inevitabile separazione al presente con chi invece non l’avrà accolto. Anche se ci può apparire umanamente duro è così che avverrà. Sono finiti i tempi del compromesso, il Signore ci mette davanti delle scelte che non si possono più schivare, ed è come se attraverso queste operasse un taglio netto, con una forza divina progressiva, inarrestabile. La parola “inarrestabile” è da prendere alla lettera: nessuna forza umana o spirituale di tutti demòni potrà impedire quello che Dio ha già decretato e che sta già gradualmente realizzando.

2) L’uomo terreno, di qualunque parte del mondo esso sia, in qualunque modo la pensi, non è chiamato democraticamente a discuterne come si trovasse in una riunione sindacale o politica per poi metterlo ai voti: l’uomo si trova di fronte ad un dato di fatto: la separazione avviene! E questo si realizza che l’uomo lo voglia o no, che lo capisca o meno. E’ passato il tempo del dialogo, è durato millenni, e la pazienza di Dio si è accorciata. Ancora c’è un piccolo spazio, ma si arriverà presto al periodo di non-ritorno perché il peccato ha raggiunto il cielo e troppe anime buone rischiano di cadere. Il Signore non perderà certo la Sua amata Sposa, cioè la Chiesa, per la sovrabbondanza del peccato attuale. Certo il peccato trapasserà la Chiesa, ma a quelli che avranno resistito il Signore darò presto il premio, togliendoli da questo sistema che si sta autodistruggendo e portandoli nella Sua casa, così come ci ha promesso: «E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi» (Giovanni 14:3).

3) L’uomo di oggi è sempre più messo all’angolo dagli eventi che precipitano. Ci sono stati migliaia d’anni per riflettere pensare parlare decidere. Dio ha mostrato migliaia di esempi col Suo popolo, i Giudei, su come la pensa su come ci si deve comportare. Lo ha mostrato anche a noi che non siamo Giudei; ma nel caso loro (dei Giudei) hanno continuato come se il Messia non fosse venuto per niente, e nel caso nostro stiamo continuando a fare come ci pare, sbattendo davanti al Signore un lungo elenco di diritti, che pretendiamo di avere. Quasi come se dovesse correggersi Lui della Sua giustizia, non noi. Come i Giudei contestarono Dio, così facciamo anche noi. Ma come si può pensare che Dio sia ingiusto? Sono invece le nostre vie che sono sbagliate, e abbiamo solo una possibilità per non essere distrutti: seguire la linea che ci ha tracciato l’Eterno per il nostro bene:

Ezechiele 18:27 Se l'empio si allontana dall'empietà che commetteva e pratica l'equità e la giustizia, rimarrà in vita. 28 Se ha cura di allontanarsi da tutte le trasgressioni che commetteva, certamente vivrà; non morirà. 29 Ma la casa d'Israele dice: "La via del Signore non è retta". Sono proprio le mie vie quelle che non sono rette, casa d'Israele? Non sono piuttosto le vie vostre quelle che non sono rette? 30 Perciò, io vi giudicherò ciascuno secondo le sue vie, casa d'Israele», dice il Signore, DIO. «Tornate, convertitevi da tutte le vostre trasgressioni e non avrete più occasione di caduta nell'iniquità! 31 Gettate via da voi tutte le vostre trasgressioni per le quali avete peccato; fatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo; perché dovreste morire, casa d'Israele? 32 Io infatti non provo nessun piacere per la morte di colui che muore», dice il Signore, DIO. «Convertitevi dunque, e vivete!»"

R.R. (prima pubblicazione 2022)


Articoli correlati:

CHE SUCCEDERA’ ADESSO SECONDO LE SCRITTURE? - 299 ut

PURIFICARSI: UNA COSA FUORI MODA O UNA NECESSITÀ CRISTIANA ATTUALE? – LA SPADA A DUE TAGLI – 297 ut

Sorry, this website uses features that your browser doesn’t support. Upgrade to a newer version of Firefox, Chrome, Safari, or Edge and you’ll be all set.

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso.
Proseguendo nella navigazione accetti l’uso dei cookie; altrimenti è possibile abbandonare il sito.