scultore

Atti 19:1 Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, dopo aver attraversato le regioni superiori del paese, giunse a Efeso; e vi trovò alcuni discepoli, 2 ai quali disse: «Riceveste lo Spirito Santo quando credeste?» Gli risposero: «Non abbiamo neppure sentito dire che ci sia lo Spirito Santo». 3 Egli disse loro: «Con quale battesimo siete dunque stati battezzati?» Essi risposero: «Con il battesimo di Giovanni». 4 Paolo disse: «Giovanni battezzò con il battesimo di ravvedimento, dicendo al popolo di credere in colui che veniva dopo di lui, cioè, in Gesù». 5 Udito questo, furono battezzati nel nome del Signore Gesù; 6 e, avendo Paolo imposto loro le mani, lo Spirito Santo scese su di loro ed essi parlavano in lingue e profetizzavano. 7 Erano in tutto circa dodici uomini.

Paolo, durante i suoi viaggi missionari adempiva al mandato del Signore Gesù “Andate, dunque e fate discepoli di tutte le nazioni, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt. 28:19). Paolo ad Efeso aveva trovato dei discepoli a cui però non era stato insegnato tutta la verità, e forse non conoscevano Gesù come figlio di Dio. Quando spiegò loro la verità loro essi credettero e dopo che furono battezzati nel nome di Gesù ricevettero anche lo Spirito Santo.

Ora anche noi siamo chiamati all’evangelizzazione secondo la forza e il discernimento dello Spirito Santo;  così nel giusto modo possiamo parlare a tutti del Signore e della Via di Dio. Lasciamo da parte le denominazioni, quando si parla di Dio non si può racchiuderlo come se fosse una religione o una materia di università, ma bisogna parlarne come Egli è:  ossia il Dio vivente che si è rivelato a noi tramite le Sacre Scritture e non è rinchiuso in quattro mura, ma la sua Chiesa è formata da pietre viventi.

Tempo fa lessi da qualche parte che uno scultore riesce a vedere la sua opera finita ancor prima di aver dato la prima scappellata al marmo grezzo, Dio cosi vede ognuno di noi. All’inizio siamo delle pietre grezze, imperfette, che non sia adattano gli uni agli altri, poi attraverso il lavoro dello Spirito Santo veniamo modellati ed iniziamo a prendere il nostro posto nella chiesa di Cristo. Ma come lavora lo Spirito Santo? Attraverso la Parola. Ma una persona che non ha mai conosciuto la Sua Parola, come può iniziare il suo processo di modellamento? Come farà a sapere  se non c’è nessuno che gliene parli? Allora facciamo come Paolo. Se lo Spirito Santo agisce in noi, saprà come toccare, compungere, i cuori che chiama anche attraverso noi, pure se non sempre ce ne accorgiamo.

Matteo Pisano (2012)

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