paesaggio di terra e cielo dall'alto

“Io lo vedrò a me favorevole; lo contempleranno i miei occhi, non quelli d'un altro; il cuore, dal desiderio, mi si consuma!” (Giobbe 19:27)

Quando Giobbe pronunciò queste parole, si trovava in un momento della sua vita di grande afflizione.

Personalmente posso dire che il Signore si è usato della mia afflizione, non certo paragonabile a quella vissuta da Giobbe, per aprirmi gli occhi dell’anima.

Sono due le possibili reazioni di fronte ai problemi della nostra vita: cadiamo in depressione e iniziamo quell’iter di disperazione che può condurci a scelte assolutamente sbagliate, oppure iniziamo a riflettere sui reali motivi che ci hanno condotto alla situazione che stiamo vivendo. È ciò che è successo a me. Ma nel mio dolore, nella disperazione e nel buio dell’anima che stavo vivendo, il Signore ha avuto pietà di me e mi ha tratto fuori dal pantano fangoso.

Tornando alle parole di Giobbe, possiamo notare che la sua fede, per quanto sia provata, emerge e si fa strada. Nei precedenti capitoli del Libro proclamò la sua giustizia e incolpò Dio delle sue disgrazie. Ad un certo punto però, comprese la cosa più importante. Un giorno avrebbe lasciato questo mondo e avrebbe avuto l’onore e la grazia di contemplare il volto del suo Dio! Lo avrebbe visto a lui favorevole, il Signore lo avrebbe accolto alla Sua presenza. Quel Dio che lui aveva servito e onorato senza una relazione personale, nell’afflizione stava diventando il Signore del suo cuore. Nei versi precedenti Giobbe lo definì il suo Redentore che vive. Lui aveva piena certezza che Dio lo avrebbe liberato e non si riferiva soltanto ad una liberazione dai problemi che stava affrontando ma alla liberazione della sua anima dal corpo, che in quel momento per lui rappresentava un ostacolo per l’incontro col suo Salvatore. Ed è esattamente così: il nostro corpo è un impedimento sotto molti aspetti per la nostra vita spirituale. La nostra concupiscenza è sempre in agguato e non sempre è facile sottometterla, anche se il Signore ha chiaramente detto nella Sua Parola che è possibile; ricordiamoci di Cristo e della sua vittoria sul peccato e sulla carne! Questo desiderio, quello di vedere il Signore faccia a faccia, deve essere anche il nostro! Un giorno lo vedremo, potremo stare con lui, contemplarlo nella Sua magnificenza. A Dio sia la gloria!   

(VDS)

Sorry, this website uses features that your browser doesn’t support. Upgrade to a newer version of Firefox, Chrome, Safari, or Edge and you’ll be all set.

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso.
Proseguendo nella navigazione accetti l’uso dei cookie; altrimenti è possibile abbandonare il sito.