1 Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto? 2 Il mio aiuto vien dal SIGNORE, che ha fatto il cielo e la terra. (Salmo 121:1-2)
Da notare, in questi versi che ho preso in considerazione nella versione NR, i puntini sospensivi del versetto 1.
Da Treccani: I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da qui il nome). Sono usati per creare un senso di attesa, introdurre una reticenza o un’allusione, o lasciare sottintesa una parte del significato.
Un senso di attesa, dunque, e il salmista esprime la prima parte di un pensiero riflettendo già sulla risposta che il suo cuore ha “decretato”. Insomma, un’attesa breve in questo caso. Non la si può quantificare ma credo che noi credenti abbiamo fatto la stessa identica cosa, cioè ci siamo posti la stessa domanda del salmista, davanti ad un problema che si è presentato magari improvvisamente nella nostra vita. Forse era grande quanto un monte, come l’esempio fatto nel salmo, probabilmente sembrava insuperabile. Qual è stata la nostra risposta? È stata come quella del credente che ha scritto il salmo? Oppure abbiamo esitato, ci siamo rinchiusi nelle nostre ansie decretando di non aver alcuna speranza?
Questa parola “decretare” è diventata di uso comune in certe comunità cristiane che seguono dottrine di uomini (e io aggiungo di demoni, come è scritto nella Parola di Dio). Nelle mie esperienze personali ha sempre avuto una valenza negativa, purtroppo. Noi non decretiamo, fratelli! Noi chiediamo in preghiera al Padre che ci concede la Sua grazia, da noi immeritata, solo perché Gesù è morto al nostro posto e per il Suo sacrificio noi riceviamo la vita, ogni giorno, in ogni istante.
Tornando al Salmo 121, questi due versi per me hanno sempre significato molto. Di sicuro sarà capitato un po’ a tutti di sentirsi intrappolati, soffocati, circondati e senza nessun aiuto. Persino nei nostri sogni abbiamo il nemico delle anime nostre sempre in agguato, non è una novità. Ma la nostra certezza di uscirne sani e salvi da dove viene? Dov’è che traiamo la nostra forza per affrontare le avversità? Beh, la risposta è e deve essere per tutti una sola e cioè quella del salmista: “Il mio aiuto viene dal Signore che ha fatto il cielo e la terra.”
E ricordiamo sempre che “Molte sono le afflizioni del giusto ma Dio lo libera da tutte” (Salmo 34:19)
Dio ci benedica!
V.D.S.