Tramonto in riva al mare

1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo. 2 Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. 3 Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente. (1 Corinzi 13:1-3)

Oggi, dopo l’ennesima delusione da parte di persone che in teoria dovrebbero aver aperto completamente il cuore a Gesù, mentre ne discutevo con una persona a me vicina mi sono venuti in mente questi versi. A volte senza accorgercene, la Parola di Dio viene in aiuto nel momento in cui magari stiamo vivendo attimi di perplessità. Ci sono persone che hanno compiti nelle comunità, si adoperano per il servizio del Signore, seguono persino studi biblici molto elaborati e non accessibili a tutti, e fanno tutto questo pensando di star compiacendo Dio. Non si rendono conto di star compiacendo solo il loro ego. È interessante anche il loro punto di vista riguardo questioni di carattere molto pratico tipo: “Quando esco dal centro commerciale io non do l’elemosina perché non è biblico”. Affermazioni che mi hanno lasciata perplessa e delusa in più occasioni, e sto parlando di persone a me molto vicine.

Adesso vorrei parlarvi di quello che, secondo il mio pensiero, voleva intendere l’apostolo Paolo quando scrisse il contenuto dei versetti da me presi in considerazione rivolto alla comunità di cristiani in Corinto. I fratelli di Corinto erano molto divisi tra di loro, e non avevano ben compreso che senza amore per Dio e per il prossimo il sacrificio di Cristo non avrebbe mai assunto il giusto valore. Anche se la morte di Cristo sulla croce ha un valore inestimabile.

Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla.

Immaginate una persona che possiede il dono di profezia, che è sapiente quanto lo è stato Salomone e ha una fede come quella di Giobbe (una fede provata e vittoriosa che gli permise di conoscere realmente Dio e di ricevere una grande ricompensa). Probabilmente questa persona sarebbe molto elogiata nella comunità di appartenenza, sarebbe considerata saggia e sicuramente avrebbe dei compiti importanti. Tuttavia, queste qualità non sempre sono sinonimo di appartenenza al popolo di Dio. E quando Paolo scrisse portando questo esempio, stava semplicemente dicendo che se i doni ricevuti dal Signore non portano il frutto richiesto dallo Spirito Santo, sono soltanto dei doni fini a sé stessi, che hanno una valenza effimera.

È il classico esempio che si può applicare ad alcune comunità evangeliche di oggi che credono di avere tutto e di non aver bisogno di nulla. In realtà sono nude e cieche.

Negli ultimi tempi che stiamo vivendo, direi che per un credente in Cristo risulta sempre più difficile non soffrire per la malvagità che vede attorno. Avviene anche in contesti familiari, come succede a me a volte, ed è difficile trovare la forza di non reagire ad attacchi del nemico volti semplicemente a farci perdere la pazienza. Che dire di chi è nel bisogno ed ha parenti convertiti e facenti parte di comunità evangeliche conosciute, ma che hanno il cuore chiuso? Di certo non ci dobbiamo meravigliare perché nella Parola di Dio è scritto anche questo, ma la delusione resta, soprattutto quando si tratta di persone care, lontane con la mente e col cuore da Gesù.

Voglio chiudere con una nota positiva questa breve riflessione: fratello, sorella oppure tu che stai leggendo e che non hai fatto ancora una scelta. Voglio dirti che c’è una buona notizia ed è che Gesù ti ama e ha dato tutto sé stesso per salvarti e farti stare con Lui per sempre! Metti al bando ogni dubbio, ogni amarezza e tutte le cose negative della vita che non vogliono darti speranza per il futuro! Vai al Signore, affidati a Lui e credi fermamente che Egli agirà nella tua vita!

A Dio tutto l’onore e la gloria in eterno!

 

V.D.S. 

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