Gesù prega

(prosegue da COME MAI GESÙ NON È STATO RICONOSCIUTO COME MESSIA DAI GIUDEI? - 524 pst )

DOMANDA: […] Perché allora si mette in discussione la veridicità della Bibbia? […]  Comprendo che questi sono tempi difficili e in cui regna e regnerà sempre di più l’apostasia della chiesa, ma come si può rimanere indifferenti all’evidenza? Questo alla luce di tutto mi mette anche sinceramente un po’ di paura e inquietudine perché se c’è una così chiara, spudorata e diffusa apostasia dalla verità, come ci si può efficacemente mettere al riparo per non cadere nella moltitudine di una società odierna che mi sembra totalmente accecata e sorda alla Parola del Signore?

RISPOSTA a: “Perché allora si mette in discussione la veridicità della Bibbia?”

I 66 libri della Bibbia canonica racchiudono la somma della Parola di Dio che ci è stata trasmessa sotto molteplici personalità e prospettive. Cosa può attaccare Satana con più accanimento, se non la Parola di Dio? E’ vero, come tu hai detto, le Sacre Scritture sono rimaste abbastanza inalterate, ma anche l’ingannatore è rimasto tale: inganna ancora come ingannò Eva e poi Adamo nell’Eden; anzi, secondo quanto lo stesso Dio ci ha rivelato attraverso la stessa Bibbia, questo ingannatore è oggi il “principe di questo mondo” (Giov 12:31; 16:11; Efes 2:2) , cioè ha molto potere nel mondo ed è in grado di manipolare le masse (1); non solo, ma la potenza di questa creatura ribelle e dei suoi agenti aumenta in questi ultimi tempi e aumenterà sempre più. Perché ha tanta efficacia questa potenza d’inganno? Perché l’uomo si allontana sempre più da Dio in una sciocca autosufficienza che lo indebolisce. Per chi non ha certi punti fermi come la nostra fede, che lo possano orientare e stabilizzare, rimane solo incertezza, paura, confusione, istinto, imbarbarimento. Il Signore, come abbiamo detto ha un suo progetto che sta mettendo in atto, in questo progetto ci sono dei tempi; in questi tempi è previsto per prima cosa un setacciamento del Suo popolo (nel quale siamo anche noi) in modo da mostrare al mondo e all’universo chi veramente Gli è fedele; poi questi saranno elevati rapiti portati in salvo nella casa del Signore, mentre la terra ormai intrisa di ingiustizia e peccato “barcollerà” e subirà le piaghe che l’uomo stesso si è tirato addosso. Questa è la base delle profezie, che vanno ben oltre il solo riconoscimento di Gesù tramite Isaia 53. In pratica dunque si mette in discussione la veridicità della Bibbia perché si mette in discussione Dio.

RISPOSTA a: “questi sono tempi difficili e in cui regna e regnerà sempre di più l’apostasia della chiesa, ma come si può rimanere indifferenti all’evidenza?”

Hai ragione, non si può. NOI CREDENTI non possiamo rimanere indifferenti. Ripeto “noi credenti”. Ma tu pensi che chi dedica la sua vita alla conquista del potere politico militare finanziario, oppure al successo personale alla ricerca del piacere, ecc, sia davvero interessato alla veridicità della Bibbia?

RISPOSTA a: Questo alla luce di tutto mi mette anche sinceramente un po’ di paura e inquietudine

Togliamo la parola “paura”, perché chi ha fede in Dio confida in Lui, e nella fede non c’è paura. Non ci deve essere. E’ logico che di fronte a certe cose si affacci la paura, non siamo certo esenti dalle tentazioni, ma questo respingerla e mantenerci integri nella fede, fa parte della nostra battaglia quotidiana in cui dobbiamo crescere e rimanere ben fermi (vedi “l’armatura cristiana” di cui parla l’apostolo Paolo in Efes 6:10…).

RISPOSTA a: “se c’è una così chiara, spudorata e diffusa apostasia dalla verità, come ci si può efficacemente mettere al riparo per non cadere nella moltitudine di una società odierna che mi sembra totalmente accecata e sorda alla Parola del Signore?”

Non temere, noi credenti SIAMO GIA’ AL RIPARO per i meriti di Cristo ed abbiamo davanti un futuro radioso. Leggi attentamente con molta calma le parole di Gesù alla fine del Suo primo avvento:

Giov 17: 3 Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. 4 Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l'opera che tu mi hai data da fare. 5 Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse. 6 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola. 7 Ora hanno conosciuto che tutte le cose che mi hai date, vengono da te; 8 poiché le parole che tu mi hai date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. 9 Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dati, perché sono tuoi; 10 e tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro. 11 Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati, affinché siano uno, come noi12 Mentre io ero con loro, io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura fosse adempiuta. 13 Ma ora io vengo a te; e dico queste cose nel mondo, affinché abbiano compiuta in se stessi la mia gioia. 14 Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come io non sono del mondo. 15 Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17 Santificali nella verità: la tua parola è verità18 Come tu hai mandato me nel mondo, anch'io ho mandato loro nel mondo. 19 Per loro io santifico me stesso, affinché anch'essi siano santificati nella verità. 20 Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: 21 che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22 Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno; 23 io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell'unità e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li hai amati come hai amato me. 24 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo. 25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato; 26 e io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere, affinché l'amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in loro».

In pratica appena Gesù sale al cielo, scende lo Spirito Santo che perfeziona, guida, consola, protegge, rivela. Con Gesù abbiamo l’incarnazione di Dio salvifico, con lo Spirito Santo abbiamo l’effusione di Dio presente su tutti quelli che in Lui confidano. Si tratta di un cammino progressivo che durerà tutta la nostra vita terrena. Forse sarà impegnativo in certi momenti e anche sofferto, ma è in virtù di questa “nuova nascita” che per fede inizia già adesso dopo il nostro battesimo cosciente da adulti, che poi, dopo, arriveremo ad essere una vera e propria “nuova creatura”, quando saremo trasformati in un attimo, quando il Signore rapirà la Sua vera Chiesa. Quindi caro fratello, non ti perdere d’animo e prosegui così.

 


  

(1) Lc 4:5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: 6 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio. 7 Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua»

Sorry, this website uses features that your browser doesn’t support. Upgrade to a newer version of Firefox, Chrome, Safari, or Edge and you’ll be all set.

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso.
Proseguendo nella navigazione accetti l’uso dei cookie; altrimenti è possibile abbandonare il sito.