forma cubica

DOMANDA: ma il cubo e' 2200 chilometri di lato ? [ dopo aver visto il video 113 APOCALISSE P. 46 - CAP. 21:10-21 - GERUSALEMME CELESTE NEL DETTAGLIO - SIMBOLOGIA FORMA CUBICA, in   https://youtu.be/Y-w8UMDWIiI  ]

RISPOSTA: Sono andato a rivedere il video. Lei si riferisce alla possibile misurazione della Gerusalemme Celeste che ci viene presentata in forma cubica,  nel cap.21 di Apocalisse. In effetti ho mostrato uno schema di questo cubo con lato è ipotetico di più di 2.200 km. Benché questa misurazione abbia un certo fondamento avvalorato da alcune fonti che ho trovato (1), non bisogna dimenticare l’estrema difficoltà che abbiamo proprio come esseri umani a comprendere una visione di questa portata, che è a cavallo tra simbolismo e interpretazione, per quanto riguarda un sistema nuovo di esistenza. Infatti nel mio video, come avrà sentito, riporto dei ragionamenti molto complessi di diversi studiosi che, elaborati con l’aiuto del Signore, potrebbero aiutarci a farci un’idea del “non definibile”. Partendo ad esempio dal simbolismo (l’angelo in Apocalisse che misura con una canna d’oro la città e rende la misurazione e il suo significato “compatibile” dal divino all’uomo) cerchiamo di avvicinarci a quella che sembra poter essere non solo una raffigurazione simbolica precisa con misure precise, ma una rivelazione di una “forma vivente” del nuovo sistema di cose che racchiude delle multidimensionalità a noi attualmente sconosciute, e che potevano essere mostrate solo con dei simboli numerici e con riferimenti al tempio ebraico (che se per noi sono da studiare con difficoltà, ai Giudei erano molto familiari). Attraverso queste meditazioni si arriva non solo ad un cubo misurato col metro, ma soprattutto ad una “CITTÀ VIVENTE multidimensionale in continua espansione permeata di Dio”. Tale città con quelle misure ed immagini simboleggia la pienezza del popolo di Dio, salvato per i meriti del Cristo (intorno al minuto 22-23 circa, accenno al quadrato inserito nel cerchio che poi si sviluppa nel cubo). Si ha dunque la vita dei redenti in un nuovo sistema di vita per noi impossibile da pensare, dove l’Eterno si rende, per così dire “concreto” in una forma perfetta, nella quale sono immersi e viventi le creature dell’eternità, che è al di fuori della nostra concezione di tempo e di spazio. Si tratta ovviamente della rivelazione più difficile della Bibbia, che la profezia affidata alle visioni dell’apostolo Giovanni e scritta nell’Apocalisse, ci permette di meditare a lungo. Personalmente non darei quindi certezze di dimensioni letterali proiettate nel nuovo sistema che Dio realizzerà. A mio modo di pensare dovremmo capire adesso, più lo spirito della visione, il senso della rivelazione, poi, ripeto, meditarlo a lungo. Quando sarà il momento capiremo meglio ogni cosa.

 


 (1) tra cui “APOCALISSE - Introduzione e commento - Robert H. Mounce – GBU” pag 527 nota n. 58 (che parla di 2.240 km per ogni lato del cubo) e il blog di G. Palamara “La Nuova Gerusalemme e’ una citta’ reale!” che dalle sue ricerche riporta 2220 Km per ogni lato in https://salvatipergraziamediantelafede.wordpress.com/2018/05/25/la-nuova-gerusalemme-e-una-citta-reale/)

 

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