Gesù con bambino in braccio

DOMANDE: A) 17-5-20  Ho ascoltato il suo video su youtube "ULTIMI TEMPI BIBLICI - PARTE 1 - IL RAPIMENTO DEI CREDENTI"  -Link: https://www.youtube.com/watch?v=7PcUe9S0oWs, Ok per il rapimento, ma dei bambini che ne sarà?   B) 19-10-21 - Dopo il video CRISTIANI OGGI PRIMA DEL RAPIMENTO - Preparazione basi concrete di condivisione in internet -  https://www.youtube.com/watch?v=QSNlapKP_g4  Nel rapimento i bimbi saranno rapiti tutti oppure soltanto quelli appartenenti a genitori credenti? 

RISPOSTE:  Quando la Bibbia non dà risposte dirette possiamo tentare di inquadrare il tema che ci interessa in altri insegnamenti biblici che gli si possano accostare. Questo comporta riflessioni secondo la fede e ragionamenti secondo la logica. Essendo comunque una elaborazione nostra, cioè umana, dovremmo farlo sempre con molto rispetto e cautela, lasciando aperta ogni conclusione, senza mai farne delle regole. Ad ogni modo ecco come io la penso in merito:

SICCOME….

 1) Dio fa ogni cosa per il ns bene; (1)

2) L’atteggiamento del signore verso i bambini è premuroso e benevolo; (2)

3) Il bambino cresce per effettuare una libera scelta; (3)

4) Noi non conosciamo il futuro, ma il Signore lo ha già visto; (4)

5) IL BAMBINO IN CERTI CASI PUO' ESSERE INTESO COME PARTE DELLA FAMIGLIA SALVATA; (5)

… ALLORA POTREBBE ESSERE POSSIBILE QUESTA CONCLUSIONE:

Dio è un Dio di ordine e di pace (1Cor 14:33) e fa le cose in maniera perfetta. Nel rapimento non farà cadere gli aerei o deragliare i treni uccidendo la gente. Nella limitatissima mia mente credo che al momento del rapimento gli angeli non separeranno la donna incinta dalla creatura che porta in sé. Per i bambini già nati non lo so; penso che una figura genitoriale in questi casi sia “responsabile” della propria famiglia e se non lo fossero confido nella misericordia infinita di Dio. Nel caso di un uomo o una donna che saranno presi nel rapimento, ho fiducia che gli eventuali loro bambini, che non hanno ancora una coscienza, verranno considerati come “parte di loro”, come un insieme della grazia ricevuta dalla famiglia stessa. Tuttavia è solo un mio pensiero. Sono certo che il Signore ha in serbo molto più bene di quanto noi possiamo immaginare.

 ... E I BAMBINI DEI GENITORI NON CREDENTI? 

Per avventurarci in questa seconda domanda dobbiamo essere molto più umili che nella prima. Eviterei di scavare nella teoria dell'elezione-predestinazione perché ci porterebbe troppo lontano e rimarrebbe comunque una teoria. Di fronte a ipotesi di questa grandezza l'unico modo per proseguire, secondo me. sta nella difficile possibilità di cambiare il nostro modo semplicistico e ristretto di pensare terreno. Questo può avvenire solo quando il Signore ci apre la mente e trasforma la mentalità (Rom. 12:1-2); ma seppure proviamo, rimaniamo sempre nel timore di Dio e in una zona piuttosto misteriosa. Noi per capire dobbiamo sempre dividere le cose in modo categorico; da una parte questo ci aiuta a formulare dei ragionamenti, ma dall'altra esprime il nostro limite. Per esempio siamo soliti dire: "I non credenti non saranno rapiti" ed in linea di massima è così; ma in fondo sappiamo che esistono dei "non credenti"  che  sono tali perché non conscono la Scrittura, non perché hanno rifiutato Dio;  la loro coscienza potrebbe averli comunque spinti  a rispettare i comandmenti di Dio pur senza saperlo con esattezza. Voglio dire che non mi sento di esprimere un giudizio netto. Quando Gesù dice "lasciate che i bambini vengano a me" non li divide per settori: i bambini giudei da una parte e i bambini non giudei dall'altra. Sappiamo anche che la salvezza è per fede ma il giudizio sarà dato sulle nostre opere coscienti (2Corinzi 5:10 Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione delle cose fatte nel corpo in base a ciò che ha fatto, sia in bene che in male).  Un bambino che non ha ancora l'età della ragione, come sarebbe giudicato se non ha coscienza delle azioni? Ma se il giudizio è una cosa il rapimento è un'altra. Allora possiamo arrivare solo fino a un certo punto (almeno io posso arrivare fino a un certo punto, può darsi che altri abbiamo luce a sufficienza per andare oltre). Non so se TUTTI  i bambini verranno rapiti,  posso solo ipotizzare che un bambino venga rapito o meno in base alla infinita sapienza e preconscenza di Dio, che noi non conosciamo.  Non è escluso quindi che il Signore in base a questa preconoscenza, impossibile da definire [ma che sembra venire prima della predestinazione (Rom. 8:29 "Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere... ")],  e in base al Suo progetto amorevole di una vastità insondabile, possa rapire, con gli altri, anche molti bambini di persone non credenti. In questo modo eviterebbe loro di passare attraverso le piaghe  della grande tribolazione. 


NOTE

(1) I primi fondamenti da tenere sempre  presente potrebbero essere questi: a) 1 Tim 2:3 Questo è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore,4 il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità; b)Gioele 2:”32 Chiunque invocherà il nome del SIGNORE sarà salvato; poiché sul monte Sion e a Gerusalemme vi sarà salvezza, come ha detto il SIGNORE, così pure fra i superstiti che il SIGNORE chiamerà.” (anche in Atti 2:21; Romani 10:13); c) Rom 8: 28 Or sappiamo chetutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno; d) Ger 29:11 Infattiio so i pensieri che medito per voi", dice il SIGNORE: "pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.  Anche se sembra scontato, direi che è sempre bene ricordare come la pensa il Signore e quali sono le Sue buone intenzioni verso di noi. Nei casi dubbi allora, dovremmo sempre ricordare che ogni sua decisione o attività o scelta sarà comunque raccolta su queste linee per il ns bene che ci ha rivelato. Non farà mai una cosa ingiusta, né contro di noi e tanto meno contro i nostri figli.

(2) a) I bambini sono visti in modo particolarmente amorevole da Gesù:  Luca 18:16 “Allora Gesù li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro. Una bella frase che va comunque un poco spiegata: i bambini seguono gli adulti e in particolar modo i genitori in modo semplice, puro, ingenuo, fidandosi ciecamente di quello che essi dicono o fanno. Manifestano una fiducia “naturale” verso i genitori, potremmo dire. Questo loro modo di essere li fa prendere come un  esempio di fede. Essi infatti “sentono” che Gesù è come un buon papà e gli si accostano volentieri senza diffidenza o paura. Al di là dell’insegnamento per gli adulti con l’esempio dei bambini resta l’idea tenera ed affettuosa che Gesù ha nei confronti di questi piccoli.   b) Il Signore condanna molto severamente chi tratta male i piccoli -Matteo 18:6 Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse gettato in fondo al mare.” – Anche se qui l’insegnamento si estende contro gli scandali e protegge anche la fede di chi è incerto, rimane sempre l’idea di fondo che i piccoli sono particolarmente protetti da Dio e chi fa loro del male subirà una grave condanna.

 (3)  Il Signore ha stabilito che tutti gli individui – da Adamo ed Eva in poi - possano e debbano esercitare il diritto di libera scelta, che possiamo anche interpretare come “prova di maturità”. Dagli studi sull'Apocalisse abbiamo visto che tutto sarà veramente compiuto e ci saranno “cieli nuovi e terra nuova” solo quando tutti quelli che erano nel progetto di Dio avranno esercitato questa scelta e deciso sostanzialmente se stare dalla parte di Dio oppure no. Un bambino non ha ancora la capacità di determinare scelte mature e consapevoli (anche per questo noi evangelici battezziamo gli adulti). In caso di morte di un neonato possiamo rimanere perplessi [Nel tentativo di “aiutare” la provvidenza divina alcune chiese si erano inventate un luogo intermedio chiamato “limbo” (orlo, bordo), ma ci si accorse che la cosa non aveva alcuna radice biblica e fu saggiamente eliminato]. Ci troviamo allora di fronte ad una zona d’ombra. Ombra in parte vera (non ci è stata data una “regola” precisa), in parte rischiarata dalla consapevolezza di un Dio che per amore nostro non ha risparmiato il proprio Figlio Gesù. Questa consapevolezza ci permette di confidare nel futuro buono di  ogni anima, soprattutto dei nostri figli.

(4) Ci sono troppe cose che non conosciamo come la preveggenza di Dio (da non confondere con la predestinazione). Il Signore pur potendo operare nel nostro tempo terreno, è nell’eternità (probabilmente una dimensione diversa dalla nostra), e riesce a vedere con in presente continuo ciò che a noi è precluso e chiamiamo “futuro” [Vedi il ns DOSSIER in PDF IL TEMPO TERRENO E IL TEMPO DI DIO - PREDESTINAZIONE E PRECONOSCENZA]. Secondo qs ipotesi, di ogni anima che il Signore concepisce e crea, ha una perfetta conoscenza e può operare scelte sorprendenti che vanno molto più in là della nostra portata.

(5)  Spesso nella Bibbia, quando si parla di persone che si convertono, possiamo osservare che per amore di questa anima, VIENE SALVATA ANCHE LA SUA FAMIGLIA Ma non è un automatismo un dogma una regola: è vero che la possibilità della grazia viene immediatamente e rapidamente offerta anche alla famiglia  di chi si converte, come nel caso del carceriere di Filippi, ma sempre se questa accoglie il Vangelo del Signore. Potrebbe anche non farlo come nel caso dei generi di Lot e della moglie che invece di seguire il marito tornò indietro (Gen 19:12-29). Certe frasi come nel caso di Cornelio che incontra Pietro, sembrano più ampie: At 11: 13 Egli [Cornelio] ci raccontò come aveva visto l'angelo presentarsi in casa sua e dirgli: "Manda qualcuno a Ioppe, e fa' venire Simone, detto anche Pietro. 14 Egli ti parlerà di cose, per le quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia". 15 Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo scese su di loro, esattamente come su di noi al principio. La scelta dello Spirito Santo di “riempire” questa famiglia non è dipesa dall’uomo ma da Dio stesso, e non sappiamo se in quella famiglia ci fossero dei bambini. Pur nei limiti dell’esempio, credo che questo significhi sempre qualcosa di importante e bello; e spero che possa essere applicato, per il ns bene, a ragionamenti più vasti. 

 

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