Uomo e donna in piedi davanti al tramonto

GEN 2:24 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne

 DOMANDA: Perché l’uomo lascerà suo padre e sua madre, quando era solo Dio con loro? Qual è il senso dei genitori?

 RISPOSTA: In Genesi dobbiamo sempre ricordarci di essere in testi antichissimi che vanno interpretati con molta attenzione, magari facendo ricerche e scegliendo con cura le fonti.

“suo padre e sua madre” – indica l’insieme genitoriale. Dio è padre e madre. Che sia Padre ce lo ha rivelato Gesù per la prima volta nel Padre nostro  (Matt 6:9); che sia Madre è da intendere come "Colui che ci ha messo al mondo, che ci ha 'partoriti' dopo averfci desiderato pensato voluto, cioè 'concepiti'.   Potremmo dire che è un “UNO PLURALE”, un “insieme complesso”; in un certo senso una “famiglia complessa”, infatti per farsi capire si è rivelato a noi in una triplice forma, quasi come in una famiglia: Dio Padre, Dio Spirito, Dio Figlio,  (il termine ebraico ruach ,"spirito" in Genesi 1:2 è al femminile; anche se nella Bibbia lo Spirito Santo non risulta essere né mascio né femmina).

“l’uomo” -  l’uomo creato. Ma a seconda del ragionamento si può estendere all’uomo in generale.

“lascerà suo padre e sua madre” – Come Adamo ed Eva ad un certo punto “lasciarono” la “pancia” della gestazione, il “grembo familiare” di Dio-Padre-Madre, e iniziarono la loro vita insieme come coppia (sulla terra da poco creata), così nel corso dei millenni i figli lasceranno i loro genitori per formarsi una nuova famiglia. I genitori non spariscono, ma sono presenti in un'altra forma di rapporto, più matura.

“si unirà a sua moglie e saranno una stessa carne” - In pratica è l’istituzione del matrimonio, dove l’uomo creato in corpo e spirito, si unirà diventando tutt’uno con una donna. L'uomo e la donna, diventano da due, quasi una unità complessa di corpo e spirito ad immagine di Dio.   Questo punto è delicato e profondo. Non lo capirono né i giudei (dove i maschi facevano come gli pareva, non considerando affatto la donna), né noi (dove la differenza di ruoli si gioca sempre in questioni di diritti e doveri politico-sociali). In realtà la chiave sta nel comprendere l’amore di Gesù per la Sua Chiesa-Sposa (moglie), come dice in:

Efesini 5:22 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; 23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. 24 Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. 25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l'acqua della parola, 27 per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile. 28 Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama se stesso. 29 Infatti nessuno odia la propria persona, anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la chiesa, 30 poiché siamo membra del suo corpo. 31 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola. 32 Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla chiesa. 33 Ma d'altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama se stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.

“Qual è il senso dei genitori?” – Argomento infinito. In estrema sintesi, per noi cristiani, è testimoniare l’amore di Dio, la Sua giustizia e soprattutto la Sua presenza finché abbiamo vita. Poi con tutto questo, quando sarà il momento, mettere i nostri figli in condizione di arrivare in modo maturo a fare le loro scelte in maniera libera. 

 


Fonte: Allen P. Ross – commento alla Genesi nel commentario “Investigare le Scritture”

 

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