In attesa di sviluppare meglio uno spazio nel nostro sito dedicato alla PREPARAZIONE DEI CRISTIANI AL RITORNO DEL SIGNORE, probabilmente con un forum specifico, VI PROPONIAMO DI PROSEGUIRE QUESTO ARGOMENTO IMPORTANTE GIA’ ADESSO, tramite mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
FINO A CHE PUNTO IL CRISTIANO PUO’ ACCETTARE IL COMPROMESSO NEL MONDO DI OGGI?
Gioia: Io penso che il discorso del compromesso vada vissuto nella misura in cui non va contro i princìpi in cui crediamo. Mi spiego: se scendo a compromessi al punto da rinnegare Dio per convenienza o quieto buon vivere, lì è sbagliato, però allo stesso tempo non è necessario andare in giro con la fascetta da Rambo professando e strillando a tutti che sbagliano o sono infedeli. Già il nostro comportamento dovrebbe essere testimonianza di ciò in cui crediamo. Poi sicuramente ci sono delle occasioni in cui, inevitabilmente il compromesso va accettato, però purché non implichi mai né offesa a Dio, né la sua negazione
C.: Il compromesso è troppo impegnativo. Io parlerei invece di tolleranza. Il compromesso implica e richiede anche una fedeltà.
Gioia: Il concetto di tolleranza secondo me implica un sentimento di 'perfezione' e 'giustizia' di cui nessuno ha detto che siamo investiti. Non credo ci sia chiesto di 'tollerare' in virtù del fatto che siamo noi quelli 'giudicanti'.
C.: La tolleranza ha però un limite..... Essere tolleranti non perché siamo perfetti ma ci dà la possibilità di poterci dissociare in alcuni contesti che non condividiamo.....
Gioia: Essere tolleranti è un atteggiamento passivo oltre che giudicante, il compromesso implica un lavoro anche su noi stessi. Un po' come a dire che la tolleranza è a senso unico, il compromesso è a doppio senso tra i due.
Giovanni: Io credo che ci sono elementi caratterizzanti la nostra fede che sono imprescindibili e quindi non negoziabili poichè desunti direttamente dalla Parola di Dio e fondamento della nostra vita. In questo senso quindi non è possibile parlare di compromesso poichè per definizione questo atteggiamento si può concretizzare solo recedendo, anche parzialmente, dai propri principi in vista dell'ottenimento di un vantaggio pratico. Allo stesso modo è impossibile parlare di tolleranza senza avere correttamente definito cosa debba intendersi con questo termine. Mentre il compromesso per avere luogo richiede la compartecipazione caratterizzata da rinunce da ambo le parti, il concetto di tolleranza si può esprimere sostanzialmente in due diverse maniere: 1) Tolleranza come capacità di resistere a condizioni sfavorevoli o non condivisibili senza esserne coinvolto e quindi non subendone l'influenza; 2) Tolleranza come attitudine a mostrarsi ragionevoli, comprensivi verso idee, credenze religiose, sistemi politici diversi o contrari ai propri che tuttavia possono influenzare i nostri comportamenti. Non sono d'accordo con quanto espresso da Gioia secondo cui "Il concetto di tolleranza secondo me implica un sentimento di 'perfezione' e 'giustizia' di cui nessuno ha detto che siamo investiti". L'errore nasce dallo spostare il punto focale preposto ad esercitare il giudizio. Non dobbiamo essere noi a giudicare ma dobbiamo sottoporre ogni cosa al filtro della Parola di Dio; è Lei che giudica separando ciò che è bene da ciò che è male. Se veramente "abbiamo la mente di Cristo" allora il nostro giudizio discende direttamente dall'applicazione degli insegnamenti che Dio ci ha fornito e quindi i termini compromesso e tolleranza possono assumere valenze estremamente pericolose se l'oggetto del contendere sono i fondamenti trasmessi dalla parola di Dio. Del resto "la macedonia" ecumenica da molti sponsorizzata si fonda proprio sull'uso intensivo di compromesso e tolleranza.
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RIFERIMENTI PRECEDENTI
72) VERSO UNA COMUNITA’ VIRTUALE – COMINCIAMO A RIFLETTERE: “FINO A CHE PUNTO NOI CREDENTI POSSIAMO ACCETTARE IL COMPROMESSO NEL MONDO DI OGGI?” https://www.ilritorno.it/rubriche/le-nostre-comunita/487-72-verso-una-comunita-virtuale-cominciamo-a-riflettere-fino-a-che-punto-noi-credenti-possiamo-accettare-il-compromesso-nel-mondo-di-oggi.html
71) IMPARIAMO A RIFLETTERE ASSIEME AL SIGNORE, ASCOLTANDOLO - PARTECIPATE! (Ampliamento del cammino di “espansione spirituale”) - https://www.ilritorno.it/rubriche/le-nostre-comunita/484-71-impariamo-a-riflettere-assieme-al-signore-ascoltandolo-partecipate-ampliamento-del-cammino-di-espansione-spirituale.html