La quarta riunione del gruppo della Piccola Iniziativa Cristiana è stata presieduta da Renzo Ronca e due dei suoi collaboratori. Hanno partecipato inoltre i fratelli e le sorelle che si sono collegati tramite applicazione web.
Dopo la preghiera iniziale, il fratello Renzo ha fatto il punto riguardo quanto è stato realizzato dal gruppo PIC nel corso della settimana. Ogni membro del gruppo infatti ha inviato diversi pensieri scritti sulle frasi meditate durante la prima settimana dell’ascolto, sia per condividere ciò che il Signore ha voluto trasmettere al cuore di ognuno sia per mandare un messaggio di tipo evangelistico diretto a tutti coloro che forse non conoscono ancora il Signore, o che si stanno avvicinando a Lui.
Riportiamo di seguito le parole del fratello:
“In questi giorni ho avuto modo di leggere i vari pensieri che voi tutti avete inviato in PIC Fraternizzazione – Confronti e in PIC Evangelizzazione – Esortazione, e ancora una volta è stato molto bello per me vedere quanto è buono il Signore verso di noi e quanto sono meravigliosi i Suoi modi di farci comprendere il Suo amore. Se nella prima parte abbiamo ascoltato ciò che il Signore ha voluto dire al nostro cuore, nella seconda parte abbiamo scritto ciò che Lui (nella persona dello Spirito Santo che guida oggi la Chiesa e tutti i credenti che ne fanno parte) ha voluto trasmetterci per farne parte ai nostri fratelli e sorelle in fede. È stato bello vedere l’armonia che c’è tra tutti noi! Nella diversità dei contenuti che abbiamo espresso, c’era una perfetta sintonia. Solo Dio può fare una cosa simile. Con questa settimana entriamo in una fase che a Dio piacendo dovrebbe essere continuativa, anche se il Signore potrebbe farci impostare dei cambiamenti (in questa comunità non si fanno dogmi). La mia proposta è questa: un giorno ascoltiamo il Signore e un altro “parliamo” e così via. Quello che abbiamo fatto durante la prima settimana dell’ascolto lo rifaremo in quest’altra settimana. Per ora, in maniera libera, prenderemo una frase biblica a nostra scelta e faremo la stessa cosa che abbiamo fatto in precedenza. Dedicheremo un giorno completo all’ascolto, senza scrivere subito nei due gruppi PIC, annotando solo su un quadernetto personale ciò che il Signore ci dirà, senza dilungarci troppo. Nella prima parte della giornata la domanda sarà sempre la stessa “Signore, cosa vuoi dire Tu a me con questa frase? Come mi vuoi condurre?”. Nella seconda parte della giornata la domanda sarà “Cosa vuoi, Signore, che io dica di edificante agli altri con questo passo biblico?” (annotando anche questi pensieri sul quadernetto). Questi pensieri andranno poi scritti nei gruppi PIC Fraternizzazione-Confronti e PIC Evangelizzazione-Esortazione il giorno successivo a quello che abbiamo dedicato all’ascolto di Dio.
Come altra novità inseriremo il giorno di riposo che esula dal normale scorrere delle giornate così come le abbiamo proposte (in questa settimana sarà sabato 11 marzo). Il giorno di riposo è come ha insegnato il Signore, un giorno di lode e ringraziamento in cui non si portano i pesi (come quelli delle angosce quotidiane) e “non si accendono fuochi” (come quelli delle liti o delle discussioni troppo “accese”).
Domenica 12 invece si riprenderà dal giorno dell' "ascolto” per poi esporre lunedì nei due gruppi ("fraternizzazione" ed "evangelizzazione") quello che il Signore ci avrà trasmesso durante la giornata dell’ascolto. Seguiremo la stessa linea della settimana passata, quindi scriveremo questi brevi pensieri che lo Spirito Santo ci avrà trasmessi.
Continueremo in questo modo fino anche la settimana dopo, fino a che non ci saranno cambiamenti.
Più avanti, magari giovedì prossimo 16 marzo sempre alle 17,30, a Dio piacendo, introdurremo altre forme di riflessione e di studio, come sermoni e simili.
Il decorso più o meno è questo. Poi, vorrei parlarvi di un’altra cosa altrettanto importante. Partecipare alle attività dei gruppi PIC non deve assolutamente rappresentare un dogma o un dovere, tipo “Se non scrivo nel gruppo chissà cosa penseranno gli altri”. Non c’è alcun obbligo anzi, queste attività si svolgono su ispirazione dello Spirito Santo, quindi se si scrive un pensiero lo si fa su ispirazione da parte di Dio. È consigliabile fare una preghiera per l’ascolto e a volte ci vorrà più tempo per aprire il nostro cuore davanti al Signore. Ad ogni modo, non vige alcun obbligo di scrivere dei pensieri nei vari gruppi. È un servizio che rendiamo al Signore (non è un lavoro), già il fatto che Egli ci abbia salvati e poi chiamati io lo considero un premio da parte Sua. È un onore che ci ha concesso. In seguito vedremo meglio la forma specifica dell’evangelizzazione a cui siamo stati chiamati e il motivo.
Questo input che ho dato per la collaborazione, pian piano si svilupperà meglio. Preghiamo il Signore che chiami altri operai per la Sua opera. Le attività che ci propone Dio sono dinamiche, in continua crescita. Forse noi non vedremo la loro completa evoluzione ma il Signore lo sa perché Lui vede ogni cosa. Per questo dobbiamo lasciare guidarci soltanto dal Suo Santo Spirito.”
La riunione è terminata dopo la preghiera conclusiva.
A Dio la gloria in eterno!