1-2-23

Più che una evangelizzazione generica, che già molti fratelli di tante chiese stanno facendo nel mondo, ci riferiamo ad una missione particolare a cui ci sentiamo chiamati: LA PREPARAZIONE PER IL RITORNO DI GESÙ che, secondo la nostra linea di fede, sarà preceduta dal RAPIMENTO DELLA CHIESA FEDELE rimanente. Con l’aiuto del Signore impareremo a focalizzare e a mettere in pratica questa vocazione adattandola ai tempi attuali.  

Il Signore Gesù ci ha donato lo Spirito Santo, che guida la Sua Chiesa, e dunque guida anche noi.

Nei tempi attuali solo un cieco non vedrebbe le ingiustizie, la corruzione, la povertà, il degrado morale, gli esodi delle popolazioni, la violenza, le guerre che potrebbero distruggere il mondo, gli scombussolamenti climatici, la politicizzazione di molte chiese divise, ecc. Questo significa che ci stiamo avvicinando agli ultimi tempi, anche se nessuno può conoscere con esattezza i tempi precisi.

Se questo può essere un allarme (ma non dovrebbe sorprenderci perché il Signore lo ha stabilito da millenni e le profezie ne hanno parlato ampiamente), dobbiamo tuttavia evitare gli “allarmismi” che non servono a nulla, se non a provocare maggiore ansia e paure nelle persone già impaurite e che si sentono abbandonate.

Ma noi credenti non siamo mai stati soli e abbandonati: adesso più che mai lo Spirito Santo è forte e presente e sta radunando i credenti rimasti fedeli al Signore.

Perché lo Spirito Santo sta radunando i credenti rimasti fedeli?

Perché il Signore sta per tornare e c’è rischio che non trovi nessuno pronto (Luca 18:8b “…Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?”)

Da quanto apprendiamo dalla Scrittura biblica ci possiamo accorgere che lo Spirito Santo agisce principalmente in due modi: sospinge un cambiamento interiore ed uno esteriore.

Quello interiore avviene quando in maniera personale e misteriosa va a toccare i cuori di chi chiama, e li apre alla comprensione della Sua Parola e degli eventi. Allora nella persona che accoglie il richiamo del Signore avviene un cambiamento radicale che chiamiamo “nuova nascita” per fede.

Quello esteriore avviene quando questi preziosi “pungoli” vengono sospinti da profeti, pastori, dottori delle Scritture, evangelisti, diaconi… missionari cristiani, insomma, che assolvono il loro compito di avviso e preparazione essenziale per il rapimento.

Vorrei che ci ricordassimo che tra questi ultimi missionari in via di preparazione che danno valore alle profezie ci siamo anche noi. Chiunque approda a questa “PIC” sa che la nostra missione vorrebbe assomigliare alla missione di Giovanni il Battista, nel senso che lui preparava profeticamente al Primo Avvento del Cristo, noi ci prepariamo al Secondo Avvento (piacendo a Dio).

Dovremmo percorrere tramite internet le strade del mondo e chiamare le persone a raccolta ad uno “speciale ravvedimento”, perché è vicino il tempo in cui la Chiesa di Gesù sarà rapita. Dovremo essere poco “ingombranti” quando spiegheremo le Scritture, per nulla idealizzabili, mai creare dipendenze, diminuire al crescere del Signore nei cuori dei credenti, affinché solo Dio abbia la gloria e le persone abbiano il discernimento.

Ho detto “speciale ravvedimento” perché la porta che lo Spirito Santo ci ha aperto è bella ma molto difficile e troverà parecchie difficoltà: La Chiesa cristiana oggi è frammentata e si occupa di tutto, meno di quello che dovrebbe (salvo alcuni pastori illuminati).


PRIMO PASSO: QUESTA COMUNITA’ ONLINE:

Allora il primo passo sarà quello di formare questa comunità online, che sarà come una punta di diamante che agisce in internet, con la spada della Parola di Gesù.

E cosa avrà nella sommità questa spada affilata che taglia, divide e seleziona le genti?

Avrà la promessa del Ritorno di Gesù alla quale noi crediamo e che tutti i cristiani dovrebbero andare a riprendere; a cominciare dall’ultimo capitolo di Apocalisse:

Ap 22:6 Poi mi disse: «Queste parole sono fedeli e veritiere; e il Signore, il Dio degli spiriti dei profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra poco».  «Ecco, io vengo presto. Beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro». 8 Io, Giovanni, sono quello che ha udito e visto queste cose. E, dopo averle viste e udite, mi prostrai ai piedi dell'angelo che me le aveva mostrate, per adorarlo. 9 Ma egli mi disse: «Guàrdati dal farlo; io sono un servo come te e come i tuoi fratelli, i profeti, e come quelli che custodiscono le parole di questo libro. Adora Dio!» 10 Poi mi disse: «Non sigillare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino. 11 Chi è ingiusto continui a praticare l'ingiustizia; chi è impuro continui a essere impuro; e chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo si santifichi ancora». 12 «Ecco, io vengo presto e con me avrò la mia ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere. 13 Io sono l'alfa e l'omega, il primo e l'ultimo, il principio e la fine. 14 Beati quelli che lavano le loro vesti per aver diritto all'albero della vita e per entrare per le porte della città! 15 Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna. 16 Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle chiese. Io sono la radice e la discendenza di Davide, la lucente stella del mattino». 17 Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita. 

E come potrà questa spada preparare le genti con la promessa del ritorno di Gesù e del rapimento? Cosa potremo mai fare noi così pochi e piccoli che in fondo nemmeno ci conosciamo personalmente?

Noi personalmente niente, infatti siamo poca cosa, ma è proprio in questa consapevole piccolezza – se restiamo umili - che la grandezza del Signore potrà agire. Infatti, anche Betlemme era un piccolo paese, ma ospitò la nascita, l’inizio del Primo Avvento del Signore: “Ma da te, o Betlemme, Efrata, piccola per essere tra le migliaia di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni.” (Michea 5:1)

Vedremo nel prossimo scritto, un poco più in dettaglio, qualche consapevolezza sulla strada non facile che stiamo intraprendendo. 

R.R.

(segue…)

  

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