paesaggio con frase ecclesiaste

Lo sappiamo, abbiamo letto tante volte questi versetti (da Ecclesiaste 3:1-15), eppure ancora continuiamo a scontrarci con la nostra difficoltà ad accettare che c’è un tempo giusto, stabilito NON da noi, in cui si realizzeranno le cose che noi progettiamo o che attendiamo da tanto.

Se siamo persone di fede, se crediamo che sia Dio a stabilire i tempi, a guidarci, ad avere in mano la nostra vita e il nostro bene, possiamo avere una consapevolezza migliore del tempo in cui gli eventi ci accadono. Ragioniamo insieme sul desiderare/programmare e sul tempo della realizzazione del nostro desiderio/programma.

COSA DESIDERIAMO. Abbiamo in mente un programma, un bisogno o un progetto che vogliamo realizzare e risolvere. Innanzi tutto è fondamentale chiederci se è un qualcosa in linea con la nostra fede, se entra in contrasto con la legge di Dio, se è qualcosa che anche nella sua evoluzione si manterrà su una linea coerente e buona.

PERCHE’ LO DESIDERIAMO. E’ qualcosa che va a nutrire il nostro egoismo, la nostra eccessiva ambizione, qualcosa che nasce da un sentimento negativo (rabbia, vendetta, invidia…)? Oppure è qualcosa che ci torna davanti e sentiamo che è una richiesta di Dio, qualcosa che ha a che fare con l’aiutare gli altri o con la nostra evoluzione personale e crescita spirituale? E’ il Signore che ci chiama a qualcosa di bello da realizzare o è il nostro Ego che vuole espandersi per acquisire più potere? Alimenta l’attaccamento alle cose materiali e terrene oppure ci fa crescere sulla via dell’espansione spirituale?

QUANDO SI REALIZZERA’ CIO’ CHE ASPETTIAMO DI REALIZZARE?

 Ecco il punto: chi stabilisce il quando?

Noi abbiamo sperimentato spesso che non è in mano nostra il Tempo di ogni cosa, compreso la durata della nostra vita.

Noi possiamo stabilire e capire il cosa e il perché ma il QUANDO non lo sappiamo quasi mai. Accadrà quando lo avrà stabilito il nostro Dio, quando Lui riterrà giusto per noi il momento, e questo non dobbiamo mai dimenticarlo.

Cosa possiamo fare per pensare diversamente e provare ad entrare nella logica di Dio?

“11 Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero dell'eternità, sebbene l'uomo non possa comprendere dal principio alla fine l'opera che Dio ha fatta.”

Proviamo a pensare che noi non sappiamo cosa sta per accadere, non sappiamo gli eventi come saranno concatenati, non sappiamo cosa ci sta aspettando sulla linea del tempo futuro. Quel ritardo, quel non vedere la via della soluzione o della realizzazione, forse è la cosa migliore per noi, forse è necessario perché si realizzi un altro progetto, forse il progetto di qualcun altro o forse anche un altro nostro progetto. Quel ritardo forse ci salva da qualcosa di brutto, o forse ci sta dando la possibilità di raggiungere un’altra cosa che sembra completamente staccata da questo momento.

Un simile pensiero, non dà un senso diverso alla vostra attesa?

“ 14 Io ho riconosciuto che tutto quel che Dio fa è per sempre; niente c'è da aggiungervi, niente da togliervi; e che Dio fa così perché gli uomini lo temano.”

Non è in nostro potere stabilire tutto, controllare tutto, prevedere e programmare tutto; cerchiamo di farlo perché questo ci dà sicurezza e ci permette di organizzarci l’esistenza, abbassa la nostra ansia, ci fa sentire artefici del nostro destino.

Ma non dimentichiamoci che tutta questa sicurezza  che otteniamo è molto legata alla terra, al sistema umano, e ci tiene legati al terreno impedendoci di elevarci.

Dio fa così perché gli uomini lo temano”: non si tratta di aver paura di Dio ma di fidarci del suo amore, nel lasciare che sia Lui a stabilire i tempi, ad accettare che le cose che noi abbiamo preparato si compino nel momento “perfetto”.

 

Sorry, this website uses features that your browser doesn’t support. Upgrade to a newer version of Firefox, Chrome, Safari, or Edge and you’ll be all set.

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso.
Proseguendo nella navigazione accetti l’uso dei cookie; altrimenti è possibile abbandonare il sito.