contorno stilizzato uomo muro e paesaggio

 La paura è l'emozione che, portata all'estremo, ci mette all'angolo. Con le spalle al muro e la minaccia davanti a noi, nel buio della stessa stanza in cui siamo entrati per sentirci sicuri, percepiamo il pericolo tutto intorno e ci sentiamo sempre più schiacciati, senza vie di fuga.

O impazzisco o muoio, pensiamo, mentre ci rannicchiamo sempre di più, spalanchiamo gli occhi nel buio, ascoltiamo, tendiamo le orecchie fino allo spasmo, la gola secca, il corpo immobile, il respiro corto e il cuore che sembra voler esplodere. Come siamo finiti in quella stanza?

Abbiamo pensato che lì saremmo stati al sicuro e ci saremmo sentiti protetti, abbiamo chiuso la porta a chiave, le finestre e le serrande, l'aria adesso è viziata ed è tutto buio. E la paura non è passata, anzi cresce e ci sovrasta. O impazzisco o muoio, pensiamo..

È più o meno questo il meccanismo che cronicizza la paura fino a farla diventare una malattia. Magari partiamo da una preoccupazione reale o verosimile, da un evento che ci ha spaventati, ci rimuginiamo a lungo, la preoccupazione cresce ed assume le dimensioni di un pericolo diffuso, sempre più imminente, e la paura monta. Per difenderci cerchiamo di ridurre il raggio delle nostre azioni e dei nostri pensieri, e più riduciamo lo spazio al resto,  più la paura si espande.

 Ed eccoci qui chiusi al buio, con la paura come unica compagnia ed il pensiero ingannevole che ci prospetta solo due alternative: o impazzisco o muoio.

 Oppure esco e chiedo aiuto.

 

Isaia 41:10 Non temere, perché io sono con te, non smarrirti, perché io sono il tuo DIO. Io ti fortifico e anche ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia. 11 Ecco, tutti quelli che si sono infuriati contro di te saranno svergognati e confusi; quelli che combattono contro di te saranno ridotti a nulla e periranno. 12 Tu li cercherai ma non troverai più quelli che contendevano con te; quelli che ti facevano guerra saranno come nulla, come cosa che non esiste più. 13 Poiché io, l'Eterno, il tuo DIO, ti prendo per la mano destra e ti dico: "Non temere, io ti aiu". 


Per domande o approfondimenti sull'aspetto psicologico scrivi alla Psicologa: Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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