quadro Van Gogh "Campo di grano con corvi"

(Nell'immagine parte del quadro di Van Gogh "Campo di grano con volo di corvi") 

QUALCHE DATO

 “La depressione è la principale causa di disabilità nel mondo; ne soffrono più di 264 milioni di persone (Organizzazione Mondiale della Sanità 2020)…. Due terzi di coloro che si suicidano lottano contro la depressione (American Association of Suicidology, 2009)… Gli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni hanno avuto il più alto tasso di episodi di depressione maggiore (Associazione per l'abuso di sostanze e i servizi di salute mentale, 2018)…. Il suicidio è una delle principali cause di morte tra i 15 ei 19 anni. (Centers for Disease Control, 2017)” (1)

“In Italia non ci sono dati statistici aggiornati”, ma nell’ultimo anno sembra che solo per il covid in quasi otto mesi “dal 1 gennaio al 22 agosto 2021, si sono contati 413 suicidi e 348 tentati suicidi” (2).

Tutto questo ci deve far riflettere e, dove possibile, essere presenti per ricordare a chi è troppo isolato, l'amore di Dio, perché mai gli volterà le spalle.

UNA UTILE RIFLESSIONE EVANGELICA SUL SUICIDIO

Leggevo stamattina un apprezzato articolo del pastore Gioacchino Caltagirone e ve ne vorrei riportare qualche passaggio: «Attualmente, il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani. Le statistiche attestano che per ogni suicidio portato a termine vi sono da 10 a 100 tentativi. Il passo della nostra meditazione narra la conversione del carceriere di Filippi. Atti 16:27 Il carceriere si svegliò e, vedute tutte le porte del carcere spalancate, sguainò la spada per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti. 28 Ma Paolo gli gridò ad alta voce: «Non farti del male, perché siamo tutti qui» 29 Il carceriere, chiesto un lume, balzò dentro e, tutto tremante, si gettò ai piedi di Paolo e di Sila; 30 poi li condusse fuori e disse: «Signori, che debbo fare per essere salvato?» […] 

1. Innanzitutto, consideriamo la Verità della Parola di Dio che avvertel’uomo senza Cristo. “Ma Paolo gli gridò ad alta voce: “Non farti del male…” (v.27). Dio sia ringraziato perché Egli ancora oggi avverte gli uomini con il Messaggio potente della Sua Parola. “Non farti del male” sono le parole amorevoli di Dio per quanti probabilmente hanno deciso o tentato di porre fine alla loro vita. La vita secondo la Bibbia è un dono di Dio: infatti “ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c’è variazione né ombra di mutamento” (Giac. 1:17), perciò la nostra vita non va rovinata col peccato, tanto meno deve essere danneggiata dando spazio ai desideri del cuore, ma bisogna permettere alla Persona gloriosa del Cristo di entrarvi e di prenderne pieno possesso. Non solo la vita biologica è un dono, ma anche la salvezza è un dono di Dio: “infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio” (Ef.2:8). Dio è il donatore della vita fisica e spirituale ed Egli desidera che ogni uomo rispetti questo dono difendendolo dagli attacchi dell’avversario e rimettendolo ogni giorno con gioia nelle Sue benedette mani. Infatti, la Scrittura afferma che questa verità, cioè “Cristo in noi”, coincide con la nuova nascita, con la rigenerazione. L’anima, morta nei falli e nei peccati, ha bisogno di una nuova vita, la quale viene impartita per un divino atto di rigenerazione. In tal modo l’individuo che, un momento prima era lontano dalla grazia del Signore, diviene un momento dopo un figliuolo di Dio, membro della Sua famiglia: infatti, è scritto che “Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove” (II Cor.5:17). 

2.In secondo luogo, notiamo la Verità della Parola di Dio che tranquillizza: “Non farti del male, perché siamo tutti qui” (v.27). Poiché il carceriere sarebbe stato il responsabile della fuga dei prigionieri, preso dalla disperazione, sguainò la spada per uccidersi, ma Paolo, guidato da Dio, lo rassicurò dicendogli che i prigionieri non erano fuggiti. È bello sapere che l’Evangelo non soltanto avverte, ma ristora e rassicura circa l’aiuto e l’amore che Dio ha per ognuno di noi: “Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giov.3:16). Ad ogni anima desiderosa di essere ristorata dalla potenza gloriosa di Cristo, diciamo: apri il tuo cuore e permetti al Santo Evangelo di consolare e ristorare la tua anima bisognosa di grazia! Soltanto la Buona Novella dell’Evangelo di Gesù Cristo può distogliere la tua vita dal compiere azioni che potrebbero danneggiarti per l’eternità. 

3. Infine, scopriamo la Verità della Parola di Dio che illumina. “29Il carceriere, chiesto un lume, balzò dentro e, tutto tremante, si gettò ai piedi di Paolo e di Sila; 30poi li condusse fuori e disse: «Signori, che debbo fare per essere salvato?» […] Il terremoto non aveva soltanto spalancato le porte del carcere, ma aveva anche scosso ed aperto il suo cuore tanto che, condotti fuori gli apostoli, chiese loro quale fosse la via della salvezza.

Caro amico che leggi, permetti alla Parola di Dio di illuminare il tuo sentiero. Forse ti trovi dentro un tunnel, non riesci ad uscirne fuori, attendi l’aiuto, ma questo tarda; hai pensato forse che l’unica soluzione sia quella di farla finita: te ne prego, vai alla Parola, alla Bibbia. Essa ti avvertirà, ti rassicurerà dell’amore di Dio per te e, infine, illuminerà il tuo cammino.»(3)


 

(1) https://it.covidografia.pt/news/depression-statistics-2021 

(2) https://www.infodata.ilsole24ore.com/2021/09/19/vogliamo-misurare-la-salute-mentale-mancano-dati-sui-suicidi-anche-sulla-depressione/

(3) Pastore Gioacchino Caltagirone, Chiesa ADI di Modena – “Il suicidio”  https://www.adimodena.it/studi-biblici/il-suicidio.html


Ricordiamo che: a)  per problemi psicologici di depressione o pensieri di suicidio potete scrivere a:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ;  b) per riallacciare i legami con Dio potete scrivere a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   - cercheremo di aiutarti per corrispondenza.

Sorry, this website uses features that your browser doesn’t support. Upgrade to a newer version of Firefox, Chrome, Safari, or Edge and you’ll be all set.

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso.
Proseguendo nella navigazione accetti l’uso dei cookie; altrimenti è possibile abbandonare il sito.