Chi veramente è depresso vede se stesso vuoto ed inutile; un cassone bucato, pieno di pesi, in balìa dei venti e delle onde, che a volte galleggia ed a volte sprofonda. E non gli importa nemmeno più di affondare, perché tanto la sofferenza per le ferite è continua e si perde nel mare dell’insufficienza e dell’indifferenza. Nulla sembra cambiare, per cui vivere o morire è lo stesso.
Anche il Signore sembra non voler capire questo stato d’animo quando ti dice di resistere e perseverare. Forse Egli pensa che tu abbia ancora un po’ di forza.
Ed è qui che si gioca la partita della tua vita: credere a ciò che sembra impossibile o lasciarti andare.