Non mi ricorderò più...

(inviataci da Claudia Guiati - sito www.donnecristianenelweb.it )

«Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità».  Ebrei 10:17

“Ma se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.”   1 Giovanni 1:7

A me piace molto guardare i vecchi album di foto; questo mi permette di tuffarmi nel passato e di ricordare fatti e momenti di vita che avevo dimenticato. È bello sfogliare le pagine e ricordare i bei tempi passati in famiglia o con gli amici, i luoghi visitati, le persone incontrate e poi lasciate.

In generale, amiamo conservare un ricordo fotografico degli istanti più belli della vita, del giorno del matrimonio, del viaggio di nozze, delle vacanze, ecc… ma a nessuno verrebbe l’idea di farsi fotografare quando si trova in difficoltà o mentre sta attraversando un brutto momento. In ospedale si fanno foto solo ai bimbi che nascono o alle neo-mamme, ma non si immortala mai una persona che soffre o che sta morendo.  Si fanno foto a persone che sorridono, ma non si fanno filmati di chi è arrabbiato o sta insultando qualcuno.

Ti piacerebbe avere un album con tante foto di tutti i tuoi peccati? Sono convinta che non lo guarderesti mai e sicuramente non lo faresti vedere agli altri. Ebbene, Dio registra la nostra vita intera. Conosce tutte le nostre azioni, le nostre parole ed anche i nostri pensieri, anche quelli più nascosti e malvagi. Si ricorda di ogni dettaglio delle nostre giornate e giudicherà ogni vita umana con giustizia.

Ma, per la Sua grazia e per la Sua misericordia, Dio ci offre di cancellare tutto il nostro passato in un istante.

Tutti i peccati e gli errori che abbiamo commessi, anche quelli che abbiamo dimenticato, anche quelli di cui non siamo coscienti, tutti i peccati che, al solo pensiero, ci fanno arrossire possono scomparire subito.

Com’è possibile questo? Dio li cancella, perché Suo Figlio è morto per pagare il prezzo della nostra colpa; per mezzo del sangue di Gesù Cristo, noi possiamo essere assolti per sempre.

È morto sulla croce al posto di coloro che si confidano in Lui e ha dichiarato: “Tutto è compiuto!” cioè “Ho pagato tutto io con la mia vita, gli uomini non devono più morire per i loro peccati se credono che la mia vita, il mio sangue, sono il prezzo del loro riscatto.”

La Sua vita offerta ha risposto alle esigenze della giustizia e della santità di Dio. Ora Dio perdona e riceve presso di Sé tutti coloro che si avvicinano nel Nome di Gesù: “il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.”

Se sei un credente sincero da molti anni, conosci già la realtà del perdono e della grazia di Dio; ma forse non applichi totalmente la forza di questo perdono nella tua vita. Quanti cristiani vivono oppressi dai sensi di colpa!!!!

Vi sono uomini e donne che vanno al culto ogni domenica e che dimenticano in settimana che Dio ha detto: “Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità.”

Se hai chiesto perdono al Padre, nel Nome di Gesù Cristo, perché dovresti tornarci su con i tuoi pensieri? Se hai chiesto perdono a chi hai ferito, o hai abbandonato un comportamento immorale, perché dovresti ripensarci?

Sei stato perdonato dal tuo prossimo e da Dio, perché non dovresti perdonare te stesso?

C’è un altro aspetto che dobbiamo considerare: ci sono delle persone che ci hanno fatto del male e poi ci hanno chiesto perdono. A parole abbiamo perdonato, ma nella realtà ripensiamo spesso al dolore che ci è stato inferto; evitiamo accuratamente di ristabilire un buon rapporto con quei fratelli che ci hanno offeso, perché in fondo al cuore ci è difficile perdonare e dimenticare!

Dio perdona e CANCELLA: “Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità.”

Ogni volta che il pensiero di un peccato commesso risale nella nostra mente, dobbiamo imparare a cancellare; distogliamo subito il nostro spirito dai pensieri negativi e concentriamoci sull’amore di Dio. Preghiamo per essere liberati dallo spirito di giudizio, che si applica su noi stessi e sul nostro prossimo!

La Parola di Dio ci insegna: “Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri.” (Filippesi 4:8)

Che il perdono e la grazia di Dio diventi l’oggetto costante dei nostri pensieri!

Claudia

Indice riflessioni in pillole   -   Home