Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

Per la gloria di Dio

(inviataci da Claudia Guiati - sito www.donnecristianenelweb.it )

 

 

“Perciò accoglietevi gli uni gli altri,

come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio.”

Romani 15:7

 

 

 

Recentemente sono stata fermata nelle mie riflessioni da un’espressione che ritorna sovente nella Parola di Dio:  “per la gloria di Dio”.

Il versetto in apertura ci insegna la ragione per cui Cristo ci ha salvati, redenti, purificati, giustificati … ACCOLTI: “per la gloria di Dio!”

    Spesso i cristiani sono convinti che la salvezza delle anime abbia unicamente lo scopo di sottrarle all’ira di Dio e all’inferno; per questa ragione, si mettono al riparo del castigo di Dio, aderendo intellettualmente alla salvezza. Pensano che una preghiera di “adesione” alla fede cristiana, con la convinzione che il sacrificio di Cristo li salvi, possa risolvere il problema dell’eternità. Una volta fatta questa preghiera, continuano a vivere tranquillamente come prima, convinti che ogni volta che peccano possono tornare alla croce di Cristo per ricevere nuovamente il perdono dei peccati. Nella loro vita non c’è un reale cambiamento di rotta, una trasformazione profonda della loro moralità e del loro modo di pensare; tuttavia frequentano una chiesa, un’assemblea di credenti e partecipano al culto domenicale.

Quando si parla con loro, si nota che il loro cristianesimo è una forma religiosa, un cristianesimo “di superficie” e che soffrono nel profondo, perché l’idea che Gesù non sia abbastanza potente da cambiare le loro anime e le loro circostanze li tormenta. La loro vita, dietro una parvenza di “buon cristianesimo”, cela la profonda sofferenza di non essere dei “buoni cristiani”.

L’adesione formale al cristianesimo, anche se fatta su basi dottrinali corrette (secondo il pensiero biblico) non conduce necessariamente alla salvezza, perché nasce dal bisogno egoistico di risolvere il proprio problema eterno, per la propria felicità, per il proprio benessere.

Gesù Cristo ci ha salvati non per darci la gioia eterna, non per darci la pace, non per fare di noi delle brave persone, ma … “PER LA GLORIA DI DIO”.

Dio è al centro dell’universo e Dio deve essere al centro della nostra vita e non il nostro EGO!

Quando Cristo salva un’anima, si pone al centro della sua vita e la trasforma totalmente, perché crea una nuova vita, opera una nuova creazione.

Così, il cristiano non vive più per sé stesso, ma per Cristo: “non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me!” (Galati 2:20) diceva l’apostolo Paolo, che ha avuto una vita totalmente capovolta dall’incontro con Cristo sulla via di Damasco.

Ogni azione della vita del cristiano ha un unico scopo: la gloria di Dio!

Paolo afferma: “Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio.” (1 Corinzi 10:31)

E Pietro ribadisce: “… in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.” (1 Pietro 4:11)

 

Nel primo capitolo della lettera agli Efesini, l’apostolo Paolo sottolinea per ben tre volte, che la nostra salvezza ha un unico scopo:

“… avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà, a lode della gloria della sua grazia, che ci ha concessa nel suo amato Figlio.” (v.6)

“… In lui siamo anche stati fatti eredi … per essere a lode della sua gloria” (v.12)

… fino alla piena redenzione di quelli che Dio si è acquistati a lode della sua gloria.” (v.14)

 

Ora mi rivolgo a te, che sei convinto di essere un cristiano, ma passi da un dubbio all’altro e non vedi alcun cambiamento nella tua vita. E’ venuto il momento di fare una verifica della tua posizione: sei disposto a lasciare che Cristo trasformi la tua vita “a lode della gloria di Dio”?

Questo significa che Lui sarà PADRONE della tua vita.

Dio verrà posto al centro dei tuoi pensieri, delle tue parole e delle tue azioni.

Non vivrai più per te stesso, ma per Colui che è morto per te.

Non cercherai più il tuo tornaconto personale, ma ti chiederai se Dio viene glorificato nelle scelte di vita che stai facendo.

Questo è il vero cristianesimo!

Sei disposto a capitolare ai piedi della croce di Cristo, ad abbandonare lì il tuo orgoglio e il tuo egoismo e a fare una preghiera di resa totale, di abbandono di tutti i tuoi diritti?

Se la farai, Dio ne terrà conto e ci saranno dei reali cambiamenti nella tua vita.

Che tu possa vivere fin da ora “a lode della gloria di Dio” e per tutta l’eternità!

 

 

 

Indice riflessioni in pillole   -   Home

 

Questo sito ed ogni altra sua manifestazione non rappresentano una testata giornalistica - vedi AVVERTENZE