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PILATO E GESU’ – CHE COS’E’ VERITA’? - di Renzo Ronca - 24-2-19
Giovanni 18: 37 Allora Pilato gli disse: «Ma dunque, sei tu re?» Gesù rispose: «Tu lo dici; sono re; io sono nato per questo, e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce». 38 Pilato gli disse: «Che cos'è verità?» E detto questo, uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo colpa in lui.”
Pilato la cui cultura era imbevuta di filosofia greca quando sentì parlate di verità pose una domanda probabilmente retorica, «Che cos'è verità?», come a dire “e chi può dire cosa sia la verità… è una concetto inafferrabile…”. Poi uscì come se il dialogo per lui fosse terminato.[1]
Non sappiamo se Gesù avrebbe chiarito ulteriormente, ma di certo aveva già risposto a Pilato, il quale non si era soffermato troppo a rifletterci. Per capirlo meglio proviamo infatti a partire dalla domanda del v. 38 di Pilato e a leggere dopo il v.37 di Gesù:
38 Pilato gli disse: «Che cos'è verità?» 37 «….. io sono nato per questo, e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce»
E’ come se Gesù avesse detto: “io sono il testimone di ciò che è vero, della verità, se uno ama ciò che è vero e lo vuole separare da ciò che è falso, allora ascolta la mia voce.”
La verità di Dio non è un concetto astratto filosofico che cambia col cambiare degli uomini; la verità di Dio è una differenziazione concreta dalla falsità di questo specifico sistema di cose,[2] e passa da un incontro con una Persona vera, con il Signore Gesù, che impersona la verità stessa; infatti disse anche: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.» (Giovanni 14:6)
Se anche noi facessimo meno filosofie e ci limitassimo a credere a Gesù, invece di vagare nelle inconcludenti teorie filosofiche, potremmo SPERIMENTARE la potenza della liberazione dalla falsità che ci lega e ci opprime: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi» (Giov 8:31-32).
Anche oggi il pensiero di Pilato è diffusissimo come ad es. nell’agnosticismo (“AGNOSTICISMO: dottrina filosofica che afferma l’incapacità della mente umana a conoscere l’assoluto, in quanto estraneo alla scienza positiva” Devoto-Oli)
Giovanni 8:44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.
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