RISCHIO DI SONNOLENZA SPIRITUALE PRIMA DEL RITORNO DI GESU’ - 2 Pietro 3:1-2di Renzo Ronca – 11-3-18

 

 

 

 

“Carissimi, questa è già la seconda lettera che vi scrivo; e in entrambe io tengo desta la vostra mente sincera facendo appello alla vostra memoria, 2 perché vi ricordiate le parole già dette dai santi profeti, e il comandamento del Signore e Salvatore trasmessovi dai vostri apostoli.”(2 Pt 3:1-2)

 

In questi due semplici versetti l’apostolo Pietro mette in guardia contro il rischio più grave dei credenti, che realmente si sarebbe verificato nelle chiese, cioè l’assopimento spirituale.

 

io tengo desta la vostra mente.. Pietro sapeva bene che dopo il primo vivace attivo momento del battesimo si cade facilmente in una specie di torpore spirituale dimenticando i temi fondamentali in cui la nostra mente deve rimanere sveglia. Il ritorno del Signore è il primo tra questi.

…mente sincera… “sincera” significa “senza cera”: a quel tempo i venditori di ceramiche spesso coprivano le fessure e le parti troppo deboli con della cera; l’unico modo per accorgersene era mettere in controluce la ceramica e vedere le ombre alla luce del sole. Per avere la mente sincera occorre dunque esporla alla luce di Dio.

 

…facendo appello alla vostra memoria… L’uomo dimentica troppo facilmente, per questo lo Spirito Santo non smette mai di pungolarci e Pietro in qs caso ne è un efficace emissario.

 

…perché vi ricordiate le parole già dette dai santi profeti, e il comandamento del Signore e Salvatore trasmessovi dai vostri apostoli….  Ma il ricordare i princìpi, gli insegnamenti e le promesse di Dio non è un atto in cui la mente si apre miracolosamente e tutto diventa limpido. Il Signore consce bene le nostre carenze, i nostri cambiamenti, per questo ha fatto in modo di lasciarci un riferimento scritto, cioè la Bibbia. Attraverso di essa noi possiamo esercitare e risvegliare la memoria. Il riferimento ai santi profeti (Vecchio Testamento) al comandamento del Signore (Vangelo) e ai vostri apostoli (le Lettere apostoliche) indica un senso di perfetta unità biblica, che va letta in maniera completa.

 

Ecco allora che fare appello alla memoria in questo caso significa leggere ogni giorno la Scrittura e mantenere la mente attenta e vigile.

Allora impegniamoci a tenere in molta cura lo spazio giornaliero che dedichiamo non solo alla preghiera ma anche alla meditazione biblica.

 

 

NOTE

Fonti da: Kenneth O. Gangel “2 Pietro” in “Investigare le Sacre Scritture”;

Samuele Negri in “Commento pratico alle due lettere di Pietro”.

 

 

 

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