"E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi” (Giov. 14:3)

 

 

“PACE A VOI!” -Lc 24:36- (1) - di Renzo Ronca - 6-3-16 -agg 27-10-20

 

 

Abbiamo tanto bisogno di questa pace del Signore!

Abbiamo dimenticato il senso della pace di Cristo perché non lo “tocchiamo” più.

Siamo diffidenti verso il Signore perché si è indurito il ns cuore in un contesto di materialismo e di sconvolgimenti ecologici morali e politici.

La pace che ci manda il Signore non è l’assenza di guerra ma è la Sua personale presenza come risorto!  

Inutile parlare di Gesù se non lo abbiamo nel nostro cuore, se non siamo "risorti" con Lui nelle nostre case e nelle nostre chiese.

Non ci dobbiamo meravigliare delle guerre dentro e fuori di noi, se alle volte siamo abbattuti e senza forze. Sappiamo a cosa sarà sottoposta la terra in cui viviamo a causa del peccato che vi alberga. Noi siamo cristiani non dimentichiamo che Gesù è risorto e ci ha lasciati uniti in un rimanente sano, purificato nella fede per mezzo dello Spirito santo che ci ha donato. Noi abbiamo una speranza a differenza delle nazioni del mondo, la speranza del ritorno del Signore Gesù Cristo.

Preghiamo tanto allora, affinché sia la Sua pace dentro di noi, perché se per primi lo abbiamo capito ed accettato, adesso spetta a noi rimanere stabili e  rafforzare i fratelli più deboli. Non manca molto, restiamo fermi e fedeli, il Signore tornerà presto.

 

 

 

 

 

 

(1) Luca 24:36-53

36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso comparve in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io». 40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza. 44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand'ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed ecco io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in questa città, finché siate rivestiti di potenza dall'alto». 50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, benedicendo Dio

 

 

 

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