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MATURITA' DI FEDE E SLANCIO VERSO IL SIGNORE CHE TORNA di Renzo Ronca - 23-6-14-h.8,30-(Livello 3 su 5)
1Pietro 1:13-20 Questo insegnamento responsabilizza il credente affinché ci metta del suo nel plasmare un nuovo carattere e un comportamento diverso da quello di prima. Anche se la santità perfetta non è possibile ottenerla pienamente al presente, tuttavia è proprio in previsione del ritorno del Signore che noi ci slanciamo con piena speranza nella Sua grazia già adesso in modo da assomigliargli sempre più. "Predisporre la mente all’azione" non è restare tesi per un impulso istintivo, ma è un lavoro attento nel controllo della mente per mezzo dell’obbedienza alla parola del Signore; un lavoro mentale che rende forte la nostra fede. Essere “sobri” in questo caso significa essere liberi da ogni “ubriachezza” spirituale da ogni eccesso spirituale. E’ con questa intensa preparazione mentale in linea con la grazia di Dio che riusciremo a non conformarci alle passioni di prima, quando non conoscevamo il Signore. L’essere cristiani maturi dunque comporta una responsabilità, una crescita impegnativa attorno al cibo della Parola (1 Pt 2:2), un piena fiducia nel Signore che torna.
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