Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

Gesù sa bene quello che sta per fare

       (di Claudia Guiati - sito www.donnecristianenelweb.it )

 

 

 

"Gesù dunque, alzati gli occhi e vedendo che una gran folla veniva verso di lui, disse a Filippo: «Dove compreremo del pane perché questa gente abbia da mangiare?»

Diceva così per metterlo alla prova; perché sapeva bene quello che stava per fare."

 

Giovanni 6:6

 

 

 

Questa frase è stata detta riguardo a Gesù, prima che facesse il grande miracolo della moltiplicazione dei pani … Gesù sapeva bene che avrebbe fatto un grande miracolo, ma voleva mettere alla prova i suoi discepoli.

A volte traversiamo delle circostanze particolarmente difficili, oppure dei momenti bui che sembrano non finire mai: esistono delle necessità nella nostra vita, ed in quella dei nostri familiari, e noi non riusciamo a vedere una soluzione possibile. Sembra che tutte le porte siano chiuse e che non vi sia possibilità di scampo. È come se il Padre celeste ci mettesse con le spalle al muro … ci mette alla prova.

È il caso del nostro racconto: c’è una gran folla che ha fame e non c’è nulla da dargli da mangiare. Gesù pone la domanda a Filippo per aprirgli gli occhi su questa necessità impellente, perché comprenda che da solo non riuscirà mai a soddisfare i bisogni di tutta quella folla.

Filippo risponde in modo logico e concreto:«Duecento denari di pani non bastano perché ciascuno ne riceva un pezzetto» (v.7). Anche noi abbiamo ben chiaro che nessun essere umano è in grado di risolvere la nostra situazione: esiste una “fame” che nessun uomo può soddisfare.

Poi interviene Andrea: "Uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro, gli disse: «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cosa sono per tanta gente?»" (v.9) È come se si aprisse uno spiraglio di luce in tanto buio: uno dei discepoli vede una piccola possibilità, ma che non può certo risolvere una fama così grande! È necessario un intervento divino!

È così Gesù Cristo, che è anche il Dio Onnipotente incarnato, manifesta a tutti la Sua grande potenza: "Gesù, quindi, prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì alla gente seduta; lo stesso fece dei pesci, quanti ne vollero." (v.11) Quando interviene Dio, tutti sono saziati a volontà.

"Quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché niente si perda». Essi quindi li raccolsero e riempirono dodici ceste di pezzi che di quei cinque pani d'orzo erano avanzati a quelli che avevano mangiati." (vv. 12-13) E Dio non sazia solo la fame dell’uomo, ma lo fa in sovrabbondanza: ne rimane ancora il doppio di quanto sarebbe bastato! Quanto è grande la potenza divina!

Gesù sapeva bene ciò che stava per fare, quando fece la domanda a Filippo.

Le nostre circostanze difficili, la folla di “perché” che turbano il nostro cuore, sono come una domanda di Gesù, perché impariamo a confidare nella potenza dell’Onnipotente.

Questo è il segreto della fede e della pace del cristiano: in qualsiasi circostanza, soprattutto in quelle difficili, chi confida nel Salvatore e Gli ubbidisce, sa che Gesù ha già un piano stabilito in anticipo per lui. É necessario che il credente abbia delle difficoltà, delle sofferenze per la sua crescita spirituale. La sua vita non può essere diversa da quella del Suo Maestro.

Le nostre notti hanno tutte un domani; se viviamo un periodo oscuro della nostra vita, non lasciamoci abbattere dallo scoraggiamento, sapendo che Gesù ha già un piano per far brillare di nuovo la luce. Se siamo perplessi, indecisi, se non sappiamo che fare, è bene conoscere "il riposo della fede" e ricordarsi che Gesù sa come intervenire in nostro favore.

Egli ha un Suo piano tracciato per la nostra vita, per quella dei nostri familiari e, se permette alcune circostanze negative per provarci, sa anche dosare la difficoltà e saprà tirarcene fuori vittoriosamente al momento voluto da Lui.

Sì, Egli sa già cosa sta per fare! Come nella moltiplicazione dei pani ai primi discepoli, Egli ci chiede di darGli ciò che abbiamo, non fossero che cinque pani e due pesci, e di fare come Egli ci dice!

Gesù è l’Alfa e l’Omega, il Primo e l'Ultimo: sarà sempre il Primo a sapere come farci uscire dalla strada che per noi è senza uscita e sarà anche l’Ultimo, quando porrà la Parola "FINE" alle nostre difficoltà.

Quando ci ha chiamati con tutta la nostra debolezza ed ignoranza, sapeva bene ciò che stava per fare. "Chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita" (Giovanni 8:12).

Gesù sa già cosa sta per fare di te!

Claudia

 

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