Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

IL FICO STERILE 

di G.C.  – 20-6-12 - h. 15.30

 

 Il giorno seguente, quando furono usciti da Betania, egli ebbe fame.  Veduto di lontano un fico, che aveva delle foglie, andò a vedere se vi trovasse qualche cosa; ma, avvicinatosi al fico, non vi trovò niente altro che foglie; perché non era la stagione dei fichi.  Gesù, rivolgendosi al fico, gli disse: «Nessuno mangi mai più frutto da te!» E i suoi discepoli udirono. (Marco 11, 12-14)

L’albero della vita – G. Klimt

 

Gesù ha fame, vede un albero di fichi in lontananza e gli si avvicina aspettandosi che abbia frutti. Quando gli è vicino non trova fichi ma solo fogliame, non essendo ancora la stagione adatta. Ma Gesù, nonostante il motivo, maledice l’albero il quale l’indomani verrà ritrovato seccato fino alle radici.

Se cerchiamo di leggere il messaggio del Vangelo, capiamo che noi siamo quell’albero. Gesù ci guarda, sempre, in qualunque momento e stagione; talvolta può avvicinarsi a noi e avere delle aspettative su di noi, mettendoci alla prova, come volendo vedere come noi giornalmente “mettiamo a frutto” i suoi doni, le nostre capacità, i nostri strumenti. Certamente resta deluso se scopre che non abbiamo niente da mostrargli, non abbiamo costruito niente, non ci siamo impegnati in alcunché. In tal caso la sua non sarà una vera e propria maledizione (almeno io credo, poichè questo atteggiamento non rientra nel modo di fare di Gesù) ma comunque sarà la  nostra stessa vitalità, il nostro entusiasmo per la vita, a risentirne. Se ci riteniamo cristiani, non costruire e non impegnarsi in un’esistenza che gratifichi le aspettative di Dio, prima o poi ci impoverisce, ci devitalizza, ci deprime sia perché non diamo un senso importante alla nostra esistenza ma anche perché sappiamo di deludere l’ideale cristiano.

L’esortazione che quindi ci viene dal passo di Marco è di  non essere ipocriti come un bell’albero pieno di foglie che non sa dare frutto. Mettere in pratica significa mettere a frutto e impiegare, in ogni situazione e in ogni tempo, i doni che abbiamo (talenti, capacità, passioni, intelligenza, ecc) in modo coerente con la nostra fede cristiana.

 

 

 

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