Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

UN GRANDE POTERE: EDIFICARE O DEMOLIRE – RITROVARE IL VALORE DELLE PAROLE

di Renzo Ronca - (23-9-10) - 2-1-17-

 

 

 

Per avere dei poteri importanti non occorre andare a cercare tra i supereroi americani: tutti noi abbiamo un grande potere: possiamo fare del bene o del male.

 

Vediamo nel concreto qualche semplice applicazione: Le persone hanno bisogno di essere ascoltate, non per trarne sondaggi mistificati, ma perché così è l’uomo: nato per parlare ed ascoltare.

 

L’uomo vive di questo scambio di parole e di affetti legati ai significati delle parole. Con la globalizzazione invece l’uomo viene solo “usato”; egli si illude di “parlare” come nei nei talk show (letteralmente “colloquio-show” “spettacolo di parole”), ma in realtà le parole e i significati emotivi che sono dietro le parole vengono stravolti, elaborati, mistificati. Questo ha molti fini come quello di mantenere la nostra mente in uno stato di torpore (ma pochi se ne accorgono), oppure provocare reazioni utili alla trasmissione (e dunque al denaro che ne ricavano gli sponsor), non certo utili per le persone che vi partecipano o che vi assistono.

 

La Parola, veicolo conduttore della creatività e della bontà di Dio[1] è stata degradata, svilita dal diavolo, usata non più per creare ed edificare, ma per insultare, deridere, distruggere.

Noi con la globalizzazione e il bombardamento mediatico televisivo, pur senza rendercene conto, siamo parte di questo gioco perverso che assorbe gli animi, rinsecchisce la mente, limita la possibilità di pensare, allontana dalla conoscenza di Dio, dunque anche dalla possibilità di ricevere e dare amore semplice e sincero.

 

Per poterci liberare  da questo inganno e dare gloria a Dio occorre ridare verità alle parole.

Non è difficile. Se ci pensate, il Cristo si chiama anche “Verità” e “Parola”; questo significa che avvicinandoci a Gesù impareremo anche a parlare, a dare il giusto significato alle parole.[2]

 

L’uomo che ama Dio è amato da Lui e la Sua presenza è nel suo cuore e dal cuore si esprimerà con la bocca attraverso parole buone:

 

“Che cosa dice invece? «La parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore». Questa è la parola della fede che noi annunciamo;” (Romani 10:8)

 

Allora sforziamoci di usare bene la parola, essa è nata per lodare Dio e per trasmetterci il Suo amore. Usare parole sporche significa sporcare il nostro cuore ed offendere il Signore.

 

 

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[1] Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. (Giov 1:1)

[2] Posso testimoniare che nel 1977, quando il Signore si rivelò al mio cuore, la prima cosa che in me cominciò a correggere e a ricostruire fu proprio il linguaggio. (RR)

 

 

 

 

 

 

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