"E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi” (Giov. 14:3)

 

 

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APPROFONDIMENTO DELLA PAGINA "GLI INDEMONIATI GHERGHESENI: PERCHE’ NEI MAIALI, E PERCHE’ SI BUTTARONO IN MARE?" - di Renzo Ronca 21-12-20

 

DOMANDA: Buonasera Renzo. Non sono d’accordo con le conclusioni a cui sono giunti gli autori di questa lettera.

L’episodio è narrato oltre che in Matteo 8:28-32[1] anche in Marco 5:1-20[2] e in Luca 8:26-39[3].

Nella Bibbia che sto utilizzando (Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente) i due indemoniati di cui parla Matteo vengono definiti Gadareni perché il loro paese si chiamava Gadara. Marco e Luca parlano di un solo indemoniato Geraseno cioè di Gerasa.

Innanzitutto credo sia utile descrivere una differenza che esiste tra gli angeli e i demòni; sono entrambi creature spirituali, ma mentre gli angeli possono mostrarsi sia come creature di luce che come esseri umani, i demòni non hanno la capacità di mostrarsi, ma hanno bisogno di prendere il controllo di un essere vivente (uomo o animale) per poter vedere, udire, parlare, muoversi, etc.

Il racconto dice che oltre a Gesù (con i suoi discepoli) e all’indemoniato (o indemoniati), c’era un grosso branco di maiali (circa 2000 capi) e i mandriani.

PERCHE’ GESÚ PERMETTE AI DEMÒNI DI ENTRARE NEI MAIALI? Semplice! Gesù voleva liberare quelle persone (o quella persona) dai demòni, e visto che questi gli hanno chiesto di entrare nei maiali, non ha avuto nulla in contrario. Quale sarebbe stata l’alternativa, i mandriani? Gli autori della lettera sostengono che Gesù voleva rimproverare quei Giudei che ne facevano allevamento e commercio. Ma siamo sicuri che erano Giudei?

PERCHÉ SI GETTANO IN MARE? Gli autori della lettera sostengono che i maiali essendo animali istintivi hanno cercato l’acqua perché erano impauriti; secondo me è stato Gesù che ha fatto si che si gettassero in mare e annegassero, questo per impedire una eventuale futura trasmigrazione dai maiali agli esseri umani. Con la morte dei maiali, probabilmente i demòni sono stati confinati in un luogo (spazio-temporale) non facilmente definibile, una specie di prigione. Cordiali saluti.

 

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RISPOSTA: Va bene, vediamo pure. Considera però che la rubrica da cui è stata tratta quella pagina nel mio sito era: “Riflessioni in pillole” e non voleva presentare studi complessi, ma solo elementi rapidi di riflessione. Io ho solo raccolto due piccoli commenti, tra i tanti, che mi sono sembrati interessanti e condivisibili.

La “Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente” che stai usando è molto pratica e scorrevole, ma non è adatta per gli studi approfonditi dove occorre molta attinenza al testo originale. Solitamente noi usiamo la Nuova Riveduta oppure la Nuova Diodati.

Il primo commento riportato in quella pagina,  primo capoverso: “Perché i maiali?  Bisogna sempre cercare di ragionare con la mentalità del tempo e del luogo di chi scrive; siamo in medioriente ed il maiale è considerato un animale impuro, per i giudei in modo particolari. Gesù voleva anche rimproverare quei giudei che ne facevano allevamento e commercio. (Corrado A.)”  La brevissima riga di commento è di un anziano di una chiesa molto rigorosa ed attenta ai significati della Scrittura. Non mi pare dica qualcosa di sbagliato. Che il maiale sia un animale impuro x i giudei è vero ed è comprovato da una nota scritturale [Deuteronomio 14:8 anche il porco, che ha lo zoccolo spaccato ma non rumina, è impuro per voi. Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro corpi morti. (anche Lev 11:7; Isaia 65:4; 66:3; 66:17].

Il secondo capoverso “Gesù voleva anche rimproverare quei giudei che ne facevano allevamento e commercio” può rappresentare una ipotesi (condivisa da molti studiosi) ma faccio notare che non è una cosa esclusiva, infatti c’è scritto “anche”. Dagli studi sulle attività di liberazione del Signore Gesù, pensiamo tutti che non faccia mai nulla a caso e sicuramente non è che benedicesse il grande consumo e commercio di carne “impura” in quella zona. Il fatto che volesse usarli come indicazione di una cosa non buona, può benissimo corrispondere al vero, anche se non è esplicitamente detto.

La seconda breve riflessione nella pagina è di un pastore che stimo di grande fede, che si affida molto alla guida dello Sp Santo:    “Perché si gettano in mare?  La parola del Signore più volte ci fa capire che i demoni risiedono in luoghi aridi dove c’è molta arsura. Quando il demone (creatura spirituale) entra in un corpo fisico, questo risente immediatamente della terribile situazione propria dei demoni e in questo malessere psico-fisico reagisce come può. I maiali essendo animali molto istintivi, avvertendo all’improvviso questo stato di aridità e di arsura, hanno provato paura, e la prima maniera per loro di reagire a quello stato insopportabile era di cercare l’acqua; per questo si sono subito precipitati in mare (Past. Marco Bacchiocchi)”

Che questo tipo di demòni vivano in luoghi aridi è avvalorato anche qui da una nota scritturale [Matteo 12:43 Ora, quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, vaga per luoghi aridi, cercando riposo e non lo trova. (anche Luca 11:24)].

A queste si può aggiungere anche quanto stiamo studiando in qs periodo sull’Apocalisse tramite i video: quando infatti alla fine dei tempi verrà distrutta “Babilonia” la falsa chiesa, rimarrà solo ciò che la animava di nascosto ovvero “«È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole” (Ap 18:2).  In qs panorama riarso e probabilmente desertico che vede l’apostolo Giovanni, resteranno solo qs spiriti immondi, poco prima della loro distruzione per sempre.

Ora veniamo a quanto scrivi tu:

“PERCHE’ GESÚ PERMETTE AI DEMÒNI DI ENTRARE NEI MAIALI? Semplice! Gesù voleva liberare quelle persone (o quella persona) dai demòni, e visto che questi gli hanno chiesto di entrare nei maiali, non ha avuto nulla in contrario. Quale sarebbe stata l’alternativa, i mandriani? Gli autori della lettera sostengono che Gesù voleva rimproverare quei Giudei che ne facevano allevamento e commercio. Ma siamo sicuri che erano Giudei?”

Non credo sia poi così semplice. L’alternativa non è certo quella di togliere uno sp maligno da una persona e mandarlo in un’altra. L’alternativa la dice la stessa Scrittura che tu giustamente hai citato all’inizio:  “Egli rispose: «Il mio nome è Legione perché siamo molti». 10 E lo pregava con insistenza che non li mandasse via dal paese” (Mar 5:9-10);  meglio espressa qui: “30 Gesù gli domandò: 31 Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell'abisso” (Lc 8:31). L’abisso in qs caso è riferito al luogo di perdizione e di distruzione che avverrà alla fine dei tempi. Anche per questo, i demòni sapendo che vi erano qs tempi stabiliti e conscendo già la loro fine per mano del Signore Gesù al quale sanno di dover essere sottoposti dissero: “29 Ed ecco si misero a gridare: «Che c'è fra noi e te, Figlio di Dio? Sei venuto qua prima del tempo a tormentarci?»”

La Bibbia non dice espressamente con esattezza dove, Gesù e gli apostoli dopo di Lui, abbiano mandato gli spiriti maligni al mento delle liberazioni. Forse come dici tu “in un luogo (spazio-temporale) non facilmente definibile, una specie di prigione”. Può essere, infatti concorderebbe anche con quanto accaduto in precedenza quando furono condannati altre creature celesti malvagie di cui parliamo appresso.

Tu dici anche: “…credo sia utile descrivere una differenza che esiste tra gli angeli e i demòni; sono entrambi creature spirituali, ma mentre gli angeli possono mostrarsi sia come creature di luce che come esseri umani, i demòni non hanno la capacità di mostrarsi, ma hanno bisogno di prendere il controllo di un essere vivente (uomo o animale) per poter vedere, udire, parlare, muoversi, etc. …”

Non sono sicuro che sia così categorica la cosa, almeno penso che non sia solo così. L’argomento non è stato risolto in modo certo dagli studiosi e la Bibbia non spiega molto.

Potrebbero esistere due (o più di due) tipologie di demòni. Oppure, come gli angeli di Dio si sono mostrati più di una volta in un corpo terreno, anche gli “angeli caduti” cioè di Satana potrebbero essersi presentati in forme diverse….. Anzi a quel che leggiamo lo hanno fatto realmente moltissimo tempo fa: “avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte…  quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli….” (Gen 6:1-4).  

Uno studio che ho trovato in proposito [https://www.gotquestions.org/Italiano/figli-di-Dio.html], dopo aver esaminato alcune tesi dice: “questa tesi [angeli che possono prendere forma umana fino ad unirsi sessualmente con gli uomini]  è quella più verosimile. Certo, è una “contraddizione” interessante dire che gli angeli sono asessuati e, poi, che i “figli di Dio” erano angeli caduti che procrearono con femmine umane. Tuttavia, sebbene gli angeli siano esseri spirituali (Ebrei 1:14), essi possono apparire in forma umana, (Marco 16:5). Gli uomini di Sodoma e Gomorra volevano fare sesso con i due angeli che erano con Lot (Genesi 19:1-5). È plausibile supporre che gli angeli siano in grado di assumere una forma umana, fino al punto di replicare la sessualità umana – e probabilmente fino alla riproduzione. Perché gli angeli caduti non lo fanno più spesso? Sembra che Dio abbia imprigionato gli angeli caduti che commisero questo peccato malvagio, affinché gli altri angeli caduti non facessero lo stesso (come si dice in Giuda 6). Antichi interpreti ebrei, scritti apocrifi e pseudoepigrafi sono unanimi nel sostenere la tesi che gli angeli caduti siano i "figli di Dio" menzionati in Genesi 6:1-4. Questo non chiude assolutamente il dibattito.”

Il riferimento citato sopra è corretto: “Giuda 6 - Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora.” E questo luogo è probabilmente quello dove quegli spiriti maligni di Gerasa, di cui stiamo parlando, non volevano andare. Può anche essere quello che indichi giustamente tu.

Caro amico, io non scaverei più a fondo la questione, perché ci porterebbe via troppo tempo e perché tutto sommato l’argomento non è fondamentale per quello che adesso ci interessa (il rapimento dei credenti, il ritorno del Signore..).

 

Un caro saluto nel nostro Signore Gesù.

 

 

 

 


 

[1] Matteo 8:28-32

Guarigione di due indemoniati
28 Quando Gesù fu giunto all'altra riva, nel paese dei Gadareni, gli vennero incontro due indemoniati, usciti dai sepolcri, così furiosi, che nessuno poteva passare per quella via. 29 Ed ecco si misero a gridare: «Che c'è fra noi e te, Figlio di Dio? Sei venuto qua prima del tempo a tormentarci?» 30 Lontano da loro c'era un gran branco di porci al pascolo. 31 E i demòni lo pregavano dicendo: «Se tu ci scacci, mandaci in quel branco di porci». 32 Egli disse loro: «Andate». Ed essi, usciti, se ne andarono nei porci; e tutto il branco si gettò a precipizio giù nel mare e perirono nell'acqua.

 

[2] Marco 5:1-20

Gesù guarisce l'indemoniato di Gerasa
1 Giunsero all'altra riva del mare, nel paese dei Geraseni. 2 Appena Gesù fu smontato dalla barca, gli venne subito incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo, 3 il quale aveva nei sepolcri la sua dimora; nessuno poteva più tenerlo legato neppure con una catena. 4 Poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene, ma le catene erano state da lui rotte, e i ceppi spezzati, e nessuno aveva la forza di domarlo. 5 Di continuo, notte e giorno, andava tra i sepolcri e su per i monti, urlando e percotendosi con delle pietre. 6 Quando vide Gesù da lontano, corse, gli si prostrò davanti 7 e a gran voce disse: «Che c'è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi». 8 Gesù, infatti, gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest'uomo!» 9 Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Egli rispose: «Il mio nome è Legione perché siamo molti». 10 E lo pregava con insistenza che non li mandasse via dal paese. 11 C'era là un gran branco di porci che pascolava sul monte. 12 I demòni lo pregarono dicendo: «Mandaci nei porci, perché entriamo in essi». 13 Egli lo permise loro. Gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci, e il branco si gettò giù a precipizio nel mare. Erano circa duemila e affogarono nel mare. 14 E quelli che li custodivano fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna; la gente andò a vedere ciò che era avvenuto. 15 Vennero da Gesù e videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che aveva avuto la legione; e s'impaurirono. 16 Quelli che avevano visto raccontarono loro ciò che era avvenuto all'indemoniato e il fatto dei porci. 17 Ed essi cominciarono a pregare Gesù che se ne andasse via dai loro confini.
18 Com'egli saliva sulla barca, l'uomo che era stato indemoniato lo pregava di poter stare con lui. 19 Gesù non glielo permise, ma gli disse: «Va' a casa tua dai tuoi, e racconta loro le grandi cose che il Signore ti ha fatte, e come ha avuto pietà di te». 20 Ed egli se ne andò e cominciò a proclamare nella Decapoli le grandi cose che Gesù aveva fatte per lui. E tutti si meravigliavano.

 

 

[3] Luca 8:26-39

Gesù guarisce l'indemoniato di Gerasa
26 Approdarono nel paese dei Gerasèni, che sta di fronte alla Galilea. 27 Quando egli fu sceso a terra, gli venne incontro un uomo della città: era posseduto da demòni e da molto tempo non indossava vestiti, non abitava in una casa, ma stava fra le tombe. 28 Appena vide Gesù, lanciò un grido, si inginocchiò davanti a lui e disse a gran voce: «Che c'è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi». 29 Gesù, infatti, aveva comandato allo spirito immondo di uscire da quell'uomo, di cui si era impadronito da molto tempo; e, anche quando lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, spezzava i legami, e veniva trascinato via dal demonio nei deserti. 30 Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Legione»; perché molti demòni erano entrati in lui. 31 Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell'abisso. 32 C'era là un branco numeroso di porci che pascolava sul monte; e i demòni lo pregarono di permetter loro di entrare in quelli. Ed egli lo permise. 33 I demòni, usciti da quell'uomo, entrarono nei porci; e quel branco si gettò a precipizio giù nel lago e affogò. 34 Coloro che li custodivano videro ciò che era avvenuto, se ne fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna. 35 La gente uscì a vedere l'accaduto; e, venuta da Gesù, trovò l'uomo, dal quale erano usciti i demòni, che sedeva ai piedi di Gesù, vestito e sano di mente; e si impaurirono. 36 Quelli che avevano visto, raccontarono loro come l'indemoniato era stato liberato. 37 L'intera popolazione della regione dei Gerasèni pregò Gesù che se ne andasse via da loro; perché erano presi da grande spavento.
Egli, salito sulla barca, se ne tornò indietro. 38 L'uomo dal quale erano usciti i demòni, lo pregava di poter restare con lui, ma Gesù lo rimandò, dicendo: 39 «Torna a casa tua, e racconta le grandi cose che Dio ha fatte per te». Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando tutto quello che Gesù aveva fatto per lui.

 

 

 

 

 

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