"E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi” (Giov. 14:3)

 

 

FEDE SPERANZA AMORE in SINTESI -  di Renzo Ronca - 18-9-20

 

1Corinzi 13:13 Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l'amore.

 

 

 

 

DOMANDA

Buonasera, riflettevo da un po' sul v: 1 corinzi 13:13,  Certamente c'è molta enfasi sull'amore che è il protagonista. Per quanto concerne la fede la interpreto come una assoluta convinzione che Dio opera per il meglio in ogni circostanza e sempre per un fine migliore. Ma la speranza mi mette in difficoltà. Ho cercato sul mio commentario e in internet ma trovo definizioni diverse. Alcuni ritengono che fede e speranza siano intercambiabili., altri invece trovano differenze (penso siano state tradotte da unaingua straniera e non riesco ad affermare bene il senso) Prendendo altri riferimenti biblici faccio fatica a tirare fuori una conclusione. Per caso se ha tempo, mi può aiutare?

 

RISPOSTA

In effetti la trattazione teologica di qs tre virtù spesso, come tutte le trattazioni, risulta piuttosto pesante e non sempre fa cogliere le differenze.

Forse noi credenti dovremmo provare ad esprimerci liberamente per edificarci in modo più facile. Non so se il mio pensiero le sarà d'aiuto comunque provo ad esporlo senza pretesa alcuna:

 

1. Nel cristianesimo fede speranza e amore sono strettamente collegate, ma non sono uguali e nemmeno intercambiabili.

 

2. Si dice che una non possa esistere senza l’altra, ed è una bella frase da dire, ma solo quando diamo come sottintesa l’espressione “..secondo la volontà di Dio”. Senza questo “collante” (la perfetta volontà di Dio che persegue un progetto), la fede la speranza e l'amore esisterebbero lo stesso, ma sarebbero sparse in modo disordinato, applicate a chissà cosa e non sempre utili.

 

3. La fede per esempio può essere aggrappata a tutto: possiamo credere alle persone e credere agli ideali (o presunti tali); ma può portare grandi delusioni; infatti chi delude più dell’uomo stesso? Oppure in campo religioso può portare al fanatismo, all’estremismo quando non è controllata dall'amore calmo di Dio. Noi cristiani avendo fiducia (fede) nel Signore Gesù, pensiamo che siano vere le Sue promesse (se no non sarebbe fede) e il crederci ci permette di dare senso, spessore, significato, alle cose e alle azioni.

Trovo molto buono quanto lei ha detto: “Per quanto concerne la fede la interpreto come una assoluta convinzione che Dio opera per il meglio in ogni circostanza e sempre per un fine migliore”.

 

4. La speranza è la motivazione del nostro vivere. Senza di essa c'è la disperazione e ci si spegne. Per il cristiano la speranza è il conoscere le promesse del Signore e allo stesso tempo il tendere ad esse. Dunque una conoscenza ed un movimento. Il vivere con una finalità (il rapimento, la vita eterna..) ci indica anche un percorso da realizzare nella pratica e non solo una staticità teorico-filosofica.

 

5. L’amore è una parola che quando la usiamo nel mondo risulta troppo “consumata” dalla banalità, così rischia di non significare più niente. L’amore del Signore verso di noi invece se ci pensiamo bene, non è facilmente spiegabile, tuttavia è una costante del suo essere. Senza questo particolare “versamento” da parte Sua, non ci sarebbe nemmeno il creato, e noi non saremmo qui, a parlare di queste “essenze di Lui” che si propagano ai nostri cuori attirandoci a Sé. L'amore di Dio infatti ha dei "vincoli d'amore" che "attraggono" e "legano" nel desiderio di essere a Lui uniti. Questa particolare unione con Dio, penso che  alla fine sarà la ns realtà. Infatti quando sarà passato questo sistema di cose, entreremo nella Sua eternità,  ovvero saremo "avvolti da Lui", quando Dio sarà "tutto in tutti". Per questo l'amore di Dio in noi non finirà mai.

 

 

 

 

 

 

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