APOCALISSE 12: CHIARIMENTO SUL SIMBOLO DELLA DONNA INCINTA PERSEGUITATA - RR 14-6-20


 

DOMANDA di un ascoltatore dopo il ns filmato APOCALISSE BIBLICA AVVICINAMENTO FACILE PER SEMPLICI CREDENTI -p.1 - https://youtu.be/vmziWYSgzfU (se non si apre incollare il link sulla barra internet):    Probabilmente non ho ancora visto il video che ne parli, ma si può affermare che la donna incinta perseguitata dalla seconda bestia che vomita acqua, e viene portata in salvo nella grotta e nutrita, in realtà rappresenta il popolo degli eletti?

 

RISPOSTA TELEGRAFICA: detto in modo telegrafico, si, credo che tu abbia capito bene. Detto in modo più esauriente facciamo prima una brevissima premessa e poi spieghiamo meglio la Scrittura inquadrandola, in modo che anche altri possano entrare in argomento.

 

PREMESSA: In  qs primo filmato ci siamo solo avvicinati. Poi ho preparato un libro-commento sull’Apocalisse in PDF diviso in due volumetti (PIC 19 - APOCALISSE 1   e  PIC 20 - APOCALISSE 2); adesso finalmente, a D_ piacendo, seguendo qs traccia scritta, dove sono parecchie opinioni di studiosi e commentatori, vorrei continuare con altri video ed entrare in modo più facile nelle riflessioni sulle Scritture di Apocalisse. Prima o poi avremo modo dunque di approfondire meglio anche quanto puntualizzi. Ad ogni modo, in estrema sintesi, cercherò subito di esporre il mio punto di vista:

 

RISPOSTA UN POCO PIU’ ESAURIENTE: Il segno della donna incinta perseguitata (in Apoc 12) è stato interpretato in diversi modi: i cattolici vi vedono ancora Maria, la madre di Gesù, ma qs interpretazione non ci pare convincente per molti motivi scritturali; altri vi vedono Israele e questo va già un po’ meglio; a noi comunque pare più adatta una terza interpretazione che vede in questa donna la totalità dei credenti salvati, siano essi cristiani occidentali che ebrei messianici (che credono in Gesù), infatti riteniamo che la vera Chiesa di Gesù non abbia denominazioni specifiche e sia il proseguo della chiesa apostolica nata in Israele. Riporto di seguito un commento ad Apc 12:1, che condivido:

 

«Poi apparve un gran segno nel cielo: una donna rivestita del sole, con la luna sotto i piedi e sul capo una corona di dodici stelle.

Lo spettacolo che si presenta agli occhi del veggente nell'estasi è chiamato un gran segno perchè è grandioso a vedersi e perchè ha un significato importante. Chi è la donna rivestita del sole? Il fatto ch'essa è incinta e sul punto di partorire un figlio e che questo figlio è indubbiamente il Messia Apocalisse 12:5 ha fatto credere ad alcuni che si trattasse della Vergine Maria, della madre di Gesù; ma gli altri dati, della visione non possono riferirsi a Maria: essa fugge nel deserto (Apocalisse 12:6,13 e segg.) perchè perseguitata dal dragone che le getta dietro come un fiume d'acqua; non potendo distrugger lei, il serpente fa guerra al «rimanente della progenie d'essa» che sono i fedeli cristiani Apocalisse 12:17. Si tratta, secondo altri, della Chiesa cristiana; ma siccome non si può dire che la Chiesa fondata da Cristo sia stata la sua madre, si è dato al simbolo un senso puramente spirituale: la Chiesa con la predicazione fa nascer Cristo nel cuore dei credenti, ovvero ancora la Chiesa degli ultimi tempi affretta coi suoi sospiri angosciosi l'avvento di Cristo qual giudice e re. Questa spiegazione ultra spirituale appare poco soddisfacente di fronte alle allusioni manifeste di Apocalisse 12:5 ai fatti storici della nascita e dell'ascensione di Gesù. Buona parte degli espositori vedono nella donna la personificazione dell'Israele credente dal seno del quale, secondo le profezie, doveva uscire il Salvatore del mondo, il leone della tribù di Giuda, il figliuol di Davide. Il popolo è spesso nell'Antico Testamento rappresentato come la sposa dell'Eterno Isaia 54:66; e la nascita di Gesù in Betleem è celebrata da Maria, da Zaccaria, da Simeone, come il compimento delle antiche promesse divine ad Israele. Questa opinione contiene molti elementi di verità, ma si urta ad una difficoltà grave. Come spiegare la persecuzione della donna (Israele) per parte del serpente, la, fuga di lei nel deserto, i 1260 giorni del suo soggiorno colà? Si parla della dispersione d'Israele fra le genti, ma questa fu la, conseguenza dell'incredulità d'Israele di fronte al Messia; si parla del residuo d'Israeliti credenti nascosti, a dir così, in mezzo ai cristiani etnici; ma la difficoltà sussiste.

Ci sembra perciò meglio fondata l'interpretazione che nella donna vede raffigurato il popolo di Dio nella sua vasta unità, l'Israele di Dio che abbraccia i credenti nel Cristo venturo ed i credenti nel Cristo venuto. L'Apocalisse non fa differenza fra credenti israeliti ed etnici. La Chiesa cristiana è la continuazione sotto forma non nazionale ma più vasta, del popolo di Dio antico. Essa è perciò raffigurata nei centoquarantaquattromila delle tribù d'Israele, negli adoratori del Santuario Apocalisse 11:1-2, nella Gerusalemme che scende dal cielo. Cfr. Galati 4:26. La comunità dei credenti personificata nella donna è rivestita del sole perchè gode della luce della rivelazione divina ch'essa dovrà sparger nel mondo. Ha la luna sotto i piedi perchè la conoscenza della verità religiosa e morale ch'ella possiede è di gran lunga superiore ai pallidi raggi riflessi e mutevoli della sapienza umana e delle religioni pagane. Ha sul capo una corona di dodici stelle che possono rappresentare i patriarchi da cui discendeva l'antico Israele Romani 9:5 ed anche i dodici apostoli che sono i padri spirituali del popolo di Dio sotto il nuovo patto. La nuova Gerusalemme porta i nomi delle dodici tribù sulle sue porte, e i nomi dei dodici apostoli sui suoi fondamenti Apocalisse 21:12,14.» [1]


 

 


 

 

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