Lettera aperta ad uno scettico -  di Stefania (3-12-14) - 15-5-18

 

 

 

 

Probabilmente conosci la storia di Gesù, te l'avranno raccontata fin da bambino e magari non hai mai fatto davvero chiarezza tra le favole, i miti e la Sua storia. Ti avranno detto che Lui è morto per salvare noi dal peccato, ma non hai mai realmente compreso il senso di tutto questo, mai capito cosa fosse il peccato e perché avessimo bisogno di essere salvati.

Ad un certo punto avrai cominciato a sentire la necessità di comprendere, forse ti sei informato sulle varie religioni e hai pensato che Gesù potesse essere paragonato ad altri leader religiosi, o ad altre divinità. Hai studiato, rafforzato le tue capacità razionali e sempre di più Gesù ti è sembrato un personaggio legato ad una cultura, avrai concluso che non esiste una verità assoluta, ma solo infinite verità relative.

Credere in Lui non è stato più necessario, la ragione poteva bastare a spiegare il mondo e le sue leggi, il concetto di natura, insieme a quello di evoluzione, erano sufficienti a dare conto della vita. Vita che termina con la morte e con la materia, avrai creduto.

La ragione poteva fare tutto questo, ma non poteva darti pace.

Ed è così che avrai cominciato a scavare in te stesso, a cercare Dio nelle profondità del tuo essere, meditando, cercando di svuotare la tua testa, seguendo affascinato le orme di vari mistici e maestri spirituali. Forse un'anima ce l'abbiamo, ti sarai detto, ne avrai cercato le tracce in vari modi e avrai infine pensato che chiunque può prendere parte alla divinità che è “il tutto”.

Probabilmente avrai vissuto sentimenti piacevoli, ti sarai sentito per un po' in armonia con te stesso e con il mondo, ma non è durata a lungo. I tuoi sforzi ad un certo punto si saranno esauriti, le incertezze, invece, moltiplicate.

Così avrai deciso di restare nel regno del “non so”, senza rinnegare né riconoscere Dio.   

“Il Signore non fa né bene né male” (Sofonia 1:12) avrai pensato, se esiste o meno, è lontano e non possiamo conoscerlo, ti sarai detto.

 

Avrai pensato e fatto tutto questo, ma non ti sei mai rivolto a Lui, mai gli hai chiesto sinceramente di manifestarsi a te. Lui che invece è esistito ed esiste, Lui che è vivo.

“Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore; io mi lascerò trovare da voi” (Geremia 29:13-14).

 

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