Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

Ciò che leggo nella Scrittura mi pare distante da quello che avevo chiesto...

di Renzo Ronca - 4-12-12 (Livello 4 su 5)

 

DOMANDA: Ho letto la tua risposta ad una persona in cui gli consigliavi di porre una domanda diretta al Signore. Io ho provato poi  ho letto dei passi, ma come ci si deve comportare quando ciò che leggo mi appare distante dalla domanda posta?

RISPOSTA:  Cara lettrice, immagino ti riferisca alla domanda:  ULTIMAMENTE SFOGLIO LA BIBBIA E NON SENTO NIENTE, FACCIO PIU' FATICA A TROVARE LA PAROLA DEL SIGNORE, PERCHE'? E’ vero, in certi stadi consiglio questo, ma vorrei chiarire meglio.

Un cammino diverso per ognuno

Prima occorre fare una premessa utile per tutti: Non esiste una modalità standard. Ognuno di noi è un essere diverso da un altro che pensa parla ed agisce in modo unico. Non a caso il nostro cammino che chiamiamo di “espansione spirituale” è personalizzato, ovvero diverso per ognuno. La persona a cui fai riferimento, ad esempio, è battezzata da diverso tempo, frequenta con la famiglia una chiesa dove la guida dello Spirito di Dio è centrale, e si trovava per così dire già ad un certo livello. Tu invece ti avvicini. Hai ancora qualche nodo da sciogliere… ma ogni possibile dubbio su certi aspetti di Dio è come un’imperfezione di un diamante.

Esempio del diamante

Non so se hai letto l’esempio del diamante, si trova in: Cosa ci spinge a soffermarci su un insegnamento anziché un altro? Un particolare tipo di interpretazione delle Scritture: l’avvicinamento al dono profetico in questo breve scritto la Bibbia (cioè tutta la Scrittura) è paragonata ad un bellissimo diamante illuminato dallo Spirito Santo. Il diamante-Bibbia diffonde molteplici sfaccettature luminose, davvero meravigliose ai nostri occhi. Però…  immaginiamo che chi si accosta alla Scrittura abbia dei dubbi sulla Bibbia o sui significati di  alcune parti in essa contenute… dubbi sullo Spirito di Dio, o dubbi sulla fede stessa…  si troverebbe di fronte ad un diamante che in certe sfaccettature risplende, in altre no. Più punti non ha ancora accettato il suo cuore e meno risplende il diamante. Certe cose della Bibbia le capirebbe altre no.

Voglio dire che è più probabile che sia tu ad essere un pochino distante dal Signore piuttosto che Lui da te. Dunque si tratta di appianare la strada. UN modo è rivedere il percorso ponendoci un po' in alto. Dio è lo Spirito e lo Spirito ha ispirato la Scrittura. Domandare al Signore delle cose e cercare la Sua risposta tramite la Scrittura non è propriamente così semplicistico come sembra. Stiamo parlando di accostamento al dono profetico. Voglio dire che noi non siamo solo di fronte ad una nostra domanda e alla ricerca della risposta -così sarebbe una specie di responso della Sibilla!- (1)   

Se così fosse saremmo sempre noi il centro di tutto ed useremmo la Scrittura come mezzo per ottenere ciò che ci interessa (questo lo fa il mago). Invece dobbiamo essere sempre consapevoli di trovarci in una rispettosa atmosfera di preghiera di fronte ad un Essere! Siamo di fronte a Dio! Vorrei dunque spostare il discorso dalla manualità della ricerca, al rapporto della tua anima con Dio.

Interpretazione

E passiamo adesso alla interpretazione. Se io ho in cuore una domanda importante inserita nella preghiera, dobbiamo prima verificare se quella domanda è davvero importante per il Signore o se viene a “coprire” una cosa che Lui considerava più importante per me, che mi stava già cercando di dire. Il Signore può pazientemente mettersi in ombra e risponderti come si fa con i figli intellettualmente molto vivaci (per poi riprendere il discorso più avanti), oppure se è importante quello che deve dirti può non risponderti aspettando che tu ci arrivi, oppure può ribadire più fermamente quello che ti stava dicendo. Capire tutte queste cose è comunione col Signore, conoscenza di Lui che Lui solo può rivelarti.

Più volte il Signore Gesù, quando gli domandavano delle cose, non rispondeva direttamente, ma spiazzava l’ascoltatore e gli parlava di una cosa che lui non capiva subito o non accettava. Apparentemente sembrava fuori tema, ma poi si scopriva spesso che aveva toccato un punto oscuro del suo cuore che magari l’interlocutore non conosceva o non voleva mostrare nemmeno a se stesso.  Perché il Signore fa a volte così? Il suo è sempre un intento buono, per il nostro interesse, per il nostro bene. Per dirla terra-terra è come se Gesù si ponesse davanti ad ognuno sempre la domanda: "cosa posso fare per il bene di questa anima?" Egli evidenzia subito cosa rimuovere per avere la salvezza e la grazia. Da nascosta ce la porta in evidenza affinché noi, vedendola, ne proviamo vergogna o dispiacere e decidiamo di chiedere perdono e Lui possa rimuoverla. IN questo modo ecco che il nostro cuore è limpido e anche la Scrittura sarà perfettamente trasparente come quel diamante.

Da approfondire tra poco

Poi ci sarebbe un’altra cosa importante da dire, che ci riguarda tutti nelle risposte alle nostre preghiere, mi riferisco alla guerra che c’è nel cielo e agli impedimenti che Satana ed i suoi angeli attuano anche al presente. La lettura di Daniele 10 ce ne darà un esempio tra poco.

(continua)

 

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