Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

"SE IL FUTURO E' GIA' STABILITO ALLORA NON POSSIAMO FARE NIENTE?"

Non predestinazione dell'uomo ma preconoscenza di Dio

di Renzo Ronca - 31-5-11

 

DOMANDA: Dio non può intervenire nel mondo e x gli uomini xké ha fatto l'accordo con Satana? Dopo ci sarà la guerra ma prima del tempo Dio non può modificare nulla? Se è così Dio non può intervenire nemmeno x i singoli? Voglio dire nel mondo siamo soli o possiamo avere aiuto?

RISPOSTA: Cara lettrice, la domanda è stata espressa in modo un poco confuso. Se la capisco bene però è molto interessante. Vediamo di formularla meglio: “Leggo che c’è un piano di Dio per l’uomo e per tutto il mondo; sembra tutto stabilito. E’ scritto quello che farà Dio e quello che farà Satana, ci sono quelli che si salvano e quelli che non si salvano.  Allora se è tutto stabilito siamo come già predestinati. Ma se è così non possiamo cambiare niente? E se uno sta male come fa a modificare il suo destino?” (Spero di aver interpretato bene la domanda).

La “predestinazione” è uno dei grandi temi di fede la cui trattazione in questa rubrica do posta sarebbe troppo pesante.

Detto in maniera semplicistica il concetto di predestinazione è adattabile al nostro modo terreno di esprimerci ma non è esaustivo, completo, corretto. Se ci soffermiamo solo su questo termine, che in effetti compare nel Nuovo Testamento, rischiamo di ridurre la portata della sapienza di Dio. E’ più corretto, secondo me, quando ci riferiamo a Dio, il termine “preconoscenza”; nel senso che Dio, da una angolazione diversa, fuori dal nostro tempo terreno, riesce a “vedere”  il tempo terreno come un “immediato presente” davanti a Lui.

In questo modo ciascuno di noi ha la libera scelta del proprio destino (“libero arbitrio”), solo che Dio riesce a vedere nel Suo presente come sono adesso, come ero da bambino e come sarò tra due anni. Il tutto in contemporanea, come un presente continuo davanti a Lui. Conoscendo questo, Lui “sa” prima di me quello che farò.

Capire questa piccola ipotesi in un contesto infinitamente più grande come la sapienza divina, non è facile per nessuno. Non a caso anche le chiese si dividono su questi temi.

La cosa importante dunque è che chiunque può redimersi, può cambiare, può salvarsi, ma può anche perdersi sulla base delle proprie scelte. Il Signore sta davanti alla porta del nostro cuore “e bussa”. Potrebbe obbligarci ma non è con l’obbligo che si attua l’amore, per cui accetta un “si” da noi, quando lo facciamo entrare, ma anche un “no”, quando lo escludiamo dalla nostra vita.

Se ti interessa approfondire il pensiero sul tempo dell’uomo e quello di Dio, sulla  predestinazione e preconoscenza, ho appena aggiornato una parte di certi scritti che trattano proprio di questo; se vuoi, leggi tutto il dossier in pdf  IL TEMPO TERRENO E IL TEMPO DI DIO (consigliato), oppure solo la parte dedicata alla predestinazione in  3- predestinazione e preconoscenza  (quasi indispensabile).

 

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