Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

è possibile che Dio benedica l'uomo anche se è nell'errore?  SE LA CHIESA CATTOLICA E' NELL'ERRORE COME PUO' ALLORA ESSERE BENEDETTA? EPPURE SO DI UN BRAVO PRETE CHE..... 

 

 

DOMANDA: è possibile che Dio benedica l'uomo anche se è nell'errore? 

 

RISPOSTA: Valutiamo con attenzione e con molta umiltà questa domanda, perché il giudizio e le scelte di Dio sono sempre al di sopra sopra ogni nostra considerazione.

 

Penso che l’uomo ogni volta che prende decisioni autonomamente, senza seguire le indicazioni di Dio, si esponga alle tentazioni ed arrivi spesso a peccare. A cominciare da Eva e da Adamo.

Questi errori dell’uomo, volontari o per inavvertenza, comportano delle responsabilità e delle conseguenze che sono comunque da pagare ed espiare personalmente; tuttavia l’Eterno non smette mai di metterci nelle condizioni migliori per la nostra conversione; magari pagando Lui stesso per noi, pur di farci tornare. Cristo è proprio il nostro mezzo di redenzione ad un peccato commesso. Ora Cristo è la nostra benedizione sempre presente, pure se l’uomo pecca o ha peccato.

 

Prendiamo Ismaele (leggere Genesi cap. 15 e 16). Dio aveva fatto una promessa ad Abramo, gli disse che avrebbe avuto un figlio da cui si sarebbe moltiplicata la sua stirpe. Gli anni passavano non succedeva niente, allora Sara consigliò al marito una “scorciatoia” di logica tutta umana (ma senza fede): unirsi alla sua schiava Agar per avere un figlio, visto che lei era sterile e lui era già vecchio. Quando nacque Ismaele però nacquero anche le gelosie ed i guai. Poi nacque da Sara il figlio della promessa, Isacco. Con grande dispiacere Abramo dovette cacciare Agar ed Ismaele. Nonostante tutto questo l’Eterno benedì Ismaele; vediamo oggi quanto sono diffusi nel mondo gli  ismaeliti cioè gli islamiti. Però anche se sono stati benedetti, come discendenti dallo stesso padre, la loro ostilità verso Cristo cosa porterà? Saranno salvati? Io sono solo un uomo e cosa posso dire? Solo Dio lo sa, noi ci dobbiamo attenere a quanto scritto:

E avverrà che chiunque invocherà il nome dell'Eterno sarà salvato, perché sul monte Sion e in Gerusalemme vi sarà salvezza, come ha detto l'Eterno, e fra i superstiti che l'Eterno chiamerà». Gioele 2:32

E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato". Atti 2:21 e Romani 10:13

 

 

Le benedizioni dunque, non sono da confondere con la salvezza.

 

Prendiamo gli Israeliti, il popolo eletto. Questo popolo è benedetto; tornerà ad essere il primo tra tutti; tuttavia la sua salvezza, alla fine dei tempi, si avrà solo nella grazia di poter riconoscere Gesù come Messia.

 

DOMANDA: Se la chiesa cattolica e' nell'errore come puo' allora essere benedetta? Eppure so di un bravo prete che..... 

 

RISPOSTA: Personalmente credo che il rapporto con Dio (e dunque il giudizio) sia sempre prima di tutto personale. Non la chiesa Tal dei Tali subirà salvezza o condanna ma Tizio (che seguiva questa o quella dottrina) sarà salvato o giudicato. Di una chiesa si può dire che una certa dottrina che lì viene insegnata sia sbagliata perché non biblica, ma il resto non sta a noi dirlo.

Un prete, per tornare alla tua domanda, può essere benedetto pure se la sua fede di chiesa è un misto di preghiere rivolte non solo a Dio? Un qualsiasi uomo può essere benedetto, perché Dio è così: ama, benedice, lascia liberi, come il padre del figliol prodigo. Ma le benedizioni di Dio non sono: “fai come ti pare perché in ogni caso ti andrà sempre bene”; al contrario sono un educare l’anima in diversi modi (benedizioni o altre volte correzioni severe) al fine di farle trovare la verità. La salvezza è data dalla fede in Cristo Gesù; tuttavia non tutti quelli che credono in Cristo Gesù applicano poi bene questa fede nel comportamento e spesso inquinano la fede principale con altre fedi inesistenti. Chi può capire, giudicare ed indirizzare i cuori se non Dio solo? Qualcuno magari poteva fare di più e no l’ha fatto; altri hanno dato tutto quello che avevano. Lasciamo a Lui il giudizio; noi seguiamo quello che abbiamo imparato a riconoscere come verità.

 

Penso che alla fine vedremo la differenza tra chi è salvato da chi non lo è. Ma vorrei dire di più: penso che vedremo anche la differenza tra gli stessi salvati. Le ricompense infatti non saranno uguali per tutti. Sulla base di come  uno avrà usato le sue possibilità, i suoi talenti, avrà una ricompensa più o meno grande, nei cieli.

 

Indice POSTA-PIC   -   Home

 

 

Questo sito ed ogni altra sua manifestazione non rappresentano una testata giornalistica - vedi AVVERTENZE