IL VIAGGIO DELL’UOMO E DELLA CHIESA VERSO DIO - 15 parte - Renzo Ronca

 

(Tratto da: IL VIAGGIO DELL'UOMO E DELLA CHIESA VERSO DIO nella relativita' delle nostre azioni limitate e dei nostri piccoli pensieri - SEME, RADICE DELL'UOMO: "IMPRINTING DI DIO"  - di Renzo Ronca - 3^ edizione genn. 2015 (PDF 900 Kb - pg 115  -   Riflessioni abbastanza approfondite sulla nostra crescita personale e di gruppo)

 

 

(segue)

L'equilibrio nella comprensione ed interpretazione biblica e' dato da diversi fattori;[1]  certo non dall'esecuzione letterale di una frasetta, quasi fosse un nuovo comandamento, ma dalla meditazione umile in preghiera dell'insieme degli insegnamenti biblici di TUTTA la Bibbia, secondo come è scritto: “La somma della tua parola è verità; tutti i tuoi giusti giudizi durano in eterno.”[2]

Ad esempio nelle lettere degli apostoli, la personalità, le persone e le situazioni delle persone e comunità a cui erano indirizzate, il momento personale e storico vissuto dagli apostoli, ha determinato nelle loro lettere emozioni più o meno marcate e ferme di consolazione, esortazione, ma anche riprensione e condanna; queste non sono un nuovo decalogo. Vanno lette ed interpretate secondo l'unico Spirito che sorregge tutta la Scrittura.

      D'altra parte si comprende benissimo la rabbia di chi amando Dio lo vede trattato in modo indegno da gente indegna che si fa passare per Dio stesso; vi e' un fuoco interno che ci consuma[3] ed e' impossibile resistere; dobbiamo testimoniare, evangelizzare, riprendere, correggere, ricordare all'uomo che e' solo un uomo.[4]  Ma se dobbiamo ricordarlo agli altri, stiamo attenti a non prevaricare, che poi gli altri non debbano ricordarlo anche a noi.

      Proviamo ora a staccarci dalla fissità storica dei nomi dei rinnovatori come Pietro Valdo, Francesco d'Assisi, Lutero, Calvino, ecc. e vediamo dall'alto, la spinta che essi hanno portato al popolo di Dio; vediamo come fa Dio a guidare il suo popolo:

      Sapete quando si fa una pesatura su una bilancia? Non e' così immediata come sembra: studiando bene l'esperienza fisica, si nota che dalla posizione zero, quando mettiamo un peso, l'ago della bilancia non va subito ad indicare il nuovo valore, ma in intervalli brevissimi di tempo fa come delle oscillazioni sempre più piccole, prima in eccesso e poi in difetto, fino a stabilizzarsi.

       Ecco allora il popolo di Dio, viene pesato nello spirito[5] e nel cuore[6] e guidato in trasformazioni continue, in svolte continue, piccole e grandi correzioni, continuamente, fino a raggiungere la stabilità, il giusto peso. Ma quanti dolori, quanta sofferenza in queste pesature,[7] quanti fratelli si perdono ribellandosi al Signore! Il popolo di Dio si riduce ogni giorno di più. E ancora contestiamo, e ancora pensiamo di valere, di essere, di contare qualcosa! Ancora diciamo: -Sta per conto tuo, non avvicinarti, perché io sono più santo di te-[8]

 Quanto dolore dobbiamo recare al nostro caro Signore!

      Eppure il nostro Dio non viene meno alla sua promessa. Pure se meriteremmo di essere distrutti non una, ma mille volte, Egli ci viene ancora vicino e con infinita pazienza ci riprende come pulcini sotto le sue ali. Vediamone insieme la meravigliosa attività di educazione ed edificazione nei nostri confronti.[9]

 (continua)

 

 

 


[1] Senza approfondire troppo in questa sede ricordiamo comunque la maturità della fede, lo studio, il dono del discernimento, il confronto della Chiesa di Dio.

[2] Salmi 119:160 : La somma della tua parola è verità; tutti i tuoi giusti giudizi durano in eterno.

[3] Giov 2:17 : E i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi consuma».

[4] Pensate  solo ad uno degli attributi che il vescovo cattolico di Roma si fa dare: "Santo Padre" e confrontatelo  con  quanto diceva Gesù in Mt 23:9: "E non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perch‚ uno solo è vostro Padre, colui che è nei cieli"

[5] Prov 16:2 : Tutte le vie dell'uomo sono pure ai suoi occhi, ma l'Eterno pesa gli spiriti.

[6] Prov 24:12 : Se dici: «Ecco, noi non lo sapevamo». Colui che pesa i cuori non lo vede? Colui che custodisce la tua anima non lo sa forse? Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere.

[7] Ezec 5:1-6 : «Tu, figlio d'uomo, prenditi una lama affilata e usala come un rasoio da barbiere, facendola passare sulla tua testa e sulla tua barba; poi prenderai una bilancia da pesare e dividerai i peli in tre parti.  Ne brucerai un terzo nel fuoco in mezzo alla città al termine dei giorni dell'assedio. Ne prenderai quindi un terzo e lo colpirai intorno con la spada, e un terzo lo disperderai al vento; dietro ad essi io sguainerò la spada. Prenderai pure un piccolo numero di peli e li legherai nei lembi della tua veste. Di questi ne prenderai ancora alcuni e li getterai in mezzo al fuoco, e li brucerai nel fuoco; di là uscirà un fuoco contro tutta la casa d'Israele. Così dice il Signore, l'Eterno: "Questa è Gerusalemme. Io l'avevo posta in mezzo alle nazioni e agli altri paesi che la circondavano.Essa si è ribellata alle mie leggi per compiere empietà più delle nazioni e ai miei statuti più dei paesi che la circondano. Sì, essi hanno disprezzato le mie leggi e non hanno camminato secondo i miei statuti".

[8] Is 65:5 : che dice: «Sta' per conto tuo, non avvicinarti, perché sono più santo di te». Queste cose sono per me un fumo nel naso, un fuoco che arde tutto il giorno.

[9] Mat 23:37 : Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati! Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!

 

 

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