COME COMUNICA IL SIGNORE CON NOI - ESEMPIO DALLA GENESI AI NOSTRI GIORNI – PARTE 1 – Renzo Ronca -20-9-19

 

 

La consapevolezza che Dio ci abbia creato, e dunque che ci conosca appieno, diminuisce la nostra sensazione di inadeguatezza nei Sui confronti. E’ Lui infatti il soggetto, Colui che ha preso e prenderà l’iniziativa per curare la ns crescita. Questo non significa che resteremo passivi, anzi l’invito a conoscerLo è sempre vivo,[1]  tuttavia lo slancio del ns cuore sarà come una risposta, e come tale, procederà sicuro di essere da Lui accolto; perché di fatto, pur nel nostro smarrimento, corrisponderemo sempre ad una Sua chiamata: “Dio il SIGNORE chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?»” (Genesi 3:9).

Potremmo forse dire che l’Eterno, pronunciando quel “dove sei?”, mise in atto la prima forma di comunicazione organizzata per il Suo piano di redenzione dell’uomo. Egli non solo fu il primo a cercarci, ma stimolò ed aspettò subito da noi una replica, per poi tenerne conto e dirci dell’altro, ed avviare così un dialogo formativo e "in-formativo" per la nostra evoluzione. Questo è il fondamento della comunicazione Dio-uomo, che si trasforma e ci trasforma, elevandosi ed elevandoci continuamente fino a portarci accanto a Lui per l’eternità.

In termini moderni potremmo dire che questa comunicazione divina, che si articola in modo sempre più perfetto, è simile a quel meccanismo che chiamiamo feedback o retroazione,[2] che più avanti cercheremo di capire meglio adattando il concetto al nostro ragionamento.  (continua)


 

 


[1]

Osea 6:3 Conosciamo il SIGNORE, sforziamoci di conoscerlo!

La sua venuta è certa, come quella dell'aurora;

egli verrà a noi come la pioggia,

come la pioggia di primavera che annaffia la terra».

 

[2]

La parola “feedback” si compone di una parte verbale (“feed” = “immissione”, da “to feed” = “immettere”, “caricare”, “alimentare”) e di una avverbiale (“back” = “indietro”). Si tratta dunque di una parola composta, il cui significato letterale è  ”alimenta indietro”. Diffusasi quindi dall’elettronica a molte altre discipline, l’espressione italiana equivalente è quella di “retroazione” (ovvero l’effetto di un atto o di un comportamento su colui che l’ha provocato), ma il termine è anche comunemente usato come sinonimo di reazione o risposta. [...]  (http://news.leonardo.it/feedback-spiegazione-del-vocabolo-anglosassone/)

 

 

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