Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

IL FORUM e l'evangelizzazione

 da AMBIENTI E MODALITA' - di "evangelizzare in internet 2 livello"

di Renzo Ronca 18-8-09

 

 

ambienti e modalita'

Le persone che frequentano internet vengono presto inglobate in un sistema che offre milioni di stimoli, ma a cui fa comodo avere risposte teleguidate e non molto elaborate[1]. Ammesso (e non concesso) di non essere noi stessi presi da questo sistema, ci troviamo dunque a parlare a delle persone che pur nella loro infinita diversità rispecchiano comunque le caratteristiche del sistema che frequentano. Noi dobbiamo tenerne conto di volta in volta per poter arrivare alla loro anima scavalcando tutto per fornire dei mezzi a poco a poco più impegnativi di approfondimento e di scelta.

Noi usiamo prevalentemente il bollettino on line, il forum e il cammino individuale per corrispondenza e quando occorre anche il messenger.

 Il forum

 Le persone che amano un certo argomento (film, scienza, politica, religione, arte, sport, elettronica, ecc.) si riservano uno spazio virtuale in internet e scambiano le loro idee per un miglioramento reciproco. Non c’è stress né fretta. Tutti possono parlare. Meglio dire “potrebbero parlare” perché molto spesso si scatenano aspre polemiche con offese ed insulti. Ecco perché per la nostra immaturità, come anticamente in Israele  furono eletti dei “Giudici”, così nei forum si rendono necessarie delle persone che facciano da moderatori e da coordinatori.

Come in ogni modalità bisogna stare attenti a due eccessi: troppa superficialità o troppa specializzazione. Nel primo caso (superficialità) abbiamo forum in cui gli argomenti sono talmente tanti e vasti e le risposte talmente rapide e strampalate che diventano poco più di una chat. Nel secondo (troppo specializzati) si forma un linguaggio di “addetti ai lavori” che solo pochi capiscono. Una specie di “club privé” che soddisfa solo pochi eletti. La natura del forum in effetti è di per sé abbastanza privata ed esclusivista, perché nasce solo per approfondire certe cose in una ristretta cerchia di interessati. Noi non critichiamo questo aspetto, utilissimo in settori tecnici o di altro genere, ma per quanto riguarda la fede dobbiamo trovare nuove forme più soddisfacenti. Chi ha detto che queste strutture siano inamovibili? Sono cose fatte dagli uomini: dunque migliorabili.

 Forum senza denominazioni x evangelizzare: nuovo format?[2]

 1)    Gestione diretta - L’ideale sarebbe un gestore unico sia del sito che del forum inserito in esso. Noi non abbiamo qs preparazione informatica per cui dobbiamo appoggiarci ad un gestore esterno che ci fornisce una struttura standard adatta per tutti i forum; noi poi la personalizziamo quanto possibile inserendo le nostre discussioni. Ovviamente la cosa non è il massimo anche perché c’è parecchia pubblicità ed il rischio di essere comunque sempre gestiti da altri per quanto riguarda i nostri dati.

2)    Visibilità – Se il forum serve per l’evangelizzazione allora deve esser visibile a più persone possibile. Noi lo abbiamo pensato come un’appendice del nostro bollettino on line “Il Ritorno”. In questo modo chi partecipa al forum è avvisato subito che quanto dice, se edificante,  può essere proiettato ed elaborato su un giornale per il bene comune.

3)    Responsabilità e compiti – Ovviamente una cosa è scrivere solo per esprimere una opinione personale fine a se stessa, che pochi destinatari leggono, ed una cosa è scrivere una opinione che riguarda le cose di Dio e che sarà probabilmente presa ad esempio da altre persone. IN questo ultimo modo uno è più cauto, più riflessivo, più attento alle parole usate ai toni alla loro finalità. O così dovrebbe essere. Diciamo che i moderatori hanno il loro bel da fare per mantenere le cose in forma davvero cristiana ed edificante; i coordinatori invece hanno il compito di mantenere le argomentazioni in linea con le Scritture finalizzandole soprattutto con la linea del giornale; i redattori infine hanno il compito di convertire gli scritti improvvisati del forum in scritti un poco più elaborati adatti al giornale. Nel caso nostro i coordinatori hanno scelto due moderatori che appena possibile condurranno da soli il forum avvalendosi a loro volta di altri volontari.

4)    Forum interdenominazionale – Ciascun volontario è libero di seguire la chiesa che vuole, ma nel nostro impegno associativo, e dunque anche nel forum, abbiamo scelto la linea interdenominazionale, cioè semplicemente cristiana evangelica, al di sopra delle chiese stesse. Attualmente le persone impegnate sono tutte di chiese diverse e riescono a lavorare benissimo insieme, lode a Dio! Occorre comunque molta umiltà, intelligenza, ed amore per il prossimo.

5)    Risultati – Nella nostra breve esperienza nel forum cristiano “misto” (meno di un anno) possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti. La cosa può funzionare. Molto dipende ovviamente dall’accordo nel lavoro fatto in equipe. Non siamo ancora usciti comunque dalla sperimentazione [vorrei cogliere l’occasione per ringraziare pubblicamente l’impegno di Dave, Anna, Katia la quale che ha avuto l’idea del forum e quanti con loro collaborano,  per la loro bravura e continua serietà].

6)    Rischi – I rischi possono essere generali o particolari. Rischi generali: a) Eccessivo protagonismo: quando chi scrive alla fine parla sempre di sé e delle sue esperienze; b) Ricerca di amicizie: quando chi scrive alla fine ha bisogno solo degli altri ed usa suo malgrado le cose della fede per non stare solo; c) Prolissità: quando si scrive di corsa senza rileggere ed uno si lascia prendere la mano; d) Fuori tema: quasi sempre viene dopo il punto precedente. Se i moderatori on stanno più che attenti si salta di palo in frasca; e) Fare una grande chat: quando si immettono i saluti, i “sono d’accordo, sei bravo, non sei bravo, mi compiaccio, ma tu perché ti interessi di questo? Anch’io la scorsa settimana…” ecc ecc  Rischi particolari: Essendo un forum appendice di un giornale on line, sapendo che quanto uno scrive potrebbe essere usato dal redattore, si può perdere in spontaneità ed assumere un po’ il tono cattedratico di chi vuole fare il predicatore, ma finora questa cosa è rimasta nei limiti trascurabili.

7)    Punti forti – Nelle discussioni quando si pensa al Signore in rapporto alla nostra vita escono modi di vedere le cose molto originali ed istruttivi che aprono la mente ai lettori e possono per questo diventare edificanti. Tali differenze non costituiranno contrasti ma complementarietà. Se questi elementi verranno coordinati con intelligenza potranno diventare preziose sorgenti per tutti noi.

8) Ipotesi - Poter allacciare più forum contemporaneamente. Le idee devono girare; la fede deve essere scambiata e provata. Non ci si deve isolare dal mondo in luoghi virtuali perfetti, ma portare le perfezioni di Dio dovunque, nell'imperfetto mondo di oggi.

 (continua)

 

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[1] Sono in corso nella nostra rubrica  degli studi in merito alla manipolazione dei media vedi in “Pensare… usa la testa!”.

[2] Il termine inglese format si può tradurre anche con modello o struttura - Il format rappresenta l'insieme degli elementi che distinguono un programma, a partire da un'idea di base che viene poi sviluppata ed elaborata. In ambito televisivo con il termine format si intende il modello di un programma di successo che, proprio in virtù delle sue caratteristiche, può essere esportato e replicato anche in altri paesi del mondo. (da format.blogosfere.it)

 

 

 

 

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