Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

Il “PRIMATO” DI PIETRO:

dottrina biblica o dottrina umana?

 

 

(Studio tatto da “Chi è il capo della Chiesa” di C. Gerber)

 

 

“Gesù pose ai suoi discepoli questa domanda: « E voi, chi dite ch'io sia? », poiché alcune persone lo prendevano per Giovanni Battista, altre per Elia, altre ancora per Geremia. Simon Pietro rispondendo disse: «Tu sei il Cristo, il Figliuol dell'Iddio vivente ». Gesù replicando gli disse: « Tu sei beato, o Simone figliuol di Giona, perché non la carne e il sangue t'hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. E io altresi ti dico: Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa » (Matteo 16: 16-18). 

Quando incontrò Simone per la prima volta, Gesù, fissato in lui lo sguardo, disse: « Tu sei Simone, il figliuol di Giovanni; tu sarai chiamato Cefa (che significa Pietro)» (Giovanni 1:42). In seguito, Simone sarà quasi sempre chiamato Pietro, ma talvolta anche Cefa ( I Corinzi 1: 12; 3: 22; 9: 5; 15: 5; Galati 2: 9).  Cefa è la trascrizione in italiano dal greco Kephas, che corrisponde all'aramaico Kepha. Questo termine, che è maschile, è stato adoperato da Gesù nella promessa a Pietro, poiche Gesù si serviva della lingua aramaica.  Matteo, che scrive il suo evangelo in greco, traduce questa parola con Petros, nome maschile, che significa ciottolo o pietra che rotola, simbolo dell'incostanza, e con Petra, nome femminile, che significa roccia, simbolo dell'immutabilità. « Tu sei PETROS, ma su questa PETRA... ».

Dando a Simone il soprannome di Cefa, Gesù mostrò di conoscere il suo temperamento impulsivo, la sua instabilità, che si manifesterà nel corso della sua vita, ma soprattutto fino all'effusione della Pentecoste. Pietro è perciò un ciottolo instabile, potendo essere in alcune circostanze una pietra di scandalo... Poco dopo avergli fatto la promessa, Gesù lo rimprovera severamente: « Vattene via da me Satana; tu mi sei di scandalo... » (Matteo 16: 23). 

In greco risulta una specie di gioco di parole che fa balzare agli occhi il contrasto esistente tra un ciottolo e una roccia: il primo è il simbolo di Pietro stesso, la cui instabilità è nascosta nella « massa »; la seconda è il simbolo di Cristo immutabile. Infatti Petra come roccia immutabile non può indicare ne Pietro stesso, ne i suoi simili. A rigore, secondo il pensiero di numerosi Padri della Chiesa, può rappresentare la confessione fatta dall'apostolo; ma vi è un altro significato che s'impone: cioè che questa Rocca immutabile è Cristo stesso, la famosa « pietra angolare», il fondamento stabile della Chiesa, « poiché nessuno può porre altro fondamento che quello già posto, cioè Cristo Gesù » { I Corinzi 3: 11) .

Si può anche ricordare la. dichiarazione in cui l'apostolo Paolo dice che la roccia spirituale che accompagnava gli Israeliti nel deserto era Cristo { I Corinzi 10: 4; vedere Salmi 18: 3, 32; 19: 15 e Isaia 26: 4; 44: 8). Cristo è la roccia dei secoli sulla quale è edificata la Chiesa; i profeti egli apostoli ne sono le pietre fondamentali e tutti i credenti le « pietre viventi » {Salmo 118: 22; Isaia 28: 16; Matteo 21: 42; Marco 12: 10; Luca 20: 17; Efesi 2: 21, 22).

L 'apostolo Pietro, come Paolo, non ha mai riconosciuto alcun altro fondamento della Chiesa che Cristo stesso, che è in verità «questa» pietra, questa roccia che sostiene tutta la Chiesa { Atti 4: 11; I Pietro 2: 4)

 

Correlazioni:

 1) Svolgimento del forum nel periodo 2-3 febbraio 2009

 3) Trafiletto non infallibilità storica papale tratto da una pagina della chiesa ortodossa di Cirillo Ivanov di S. Pietroburgo Russia

 

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