Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

IL MATRIMONIO COME NORMALITÀ ANCHE PER I CHIAMATI DA DIO

 di Renzo Ronca - 22-9-13- h.10,30 - (Livello 1 su 5)

 

 

 

 

 

 

 

“Non abbiamo il diritto di condurre con noi una moglie, sorella in fede, come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa? [Pietro]” (1 Cor 9:5).

 

Si sa poco della situazione matrimoniale degli  apostoli, ma da questa frase di Paolo risulta che erano quasi tutti sposati (meno Giovanni). Il matrimonio era ed è istituito da Dio come una cosa buona.

 

Non solo è giusto e normale sposarsi, ma la proibizione a farlo è uno dei segni dell’apostasia delle chiese:

Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni, sviati dall'ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza. Essi vieteranno il matrimonio e ordineranno di astenersi da cibi che Dio ha creati perché quelli che credono e hanno ben conosciuto la verità ne usino con rendimento di grazie. (1Timoteo 4:1-3)

In effetti dai tempi della comunità di Efeso a cui si riferisce Paolo, dove comparvero questi“falsi dottori” “ispirati da dottrine di demoni”  ad oggi, certe dottrine si sono insinuate nelle come le radici devastanti di un albero sotto le fondamenta di una casa.

 

L’azione satanica non è casuale come non lo sono certe dottrine ispirate da lui. L'azione satanica è frutto di una strategia maligna molto elaborata e lungimirante. Il diavolo sceglie persone particolari dal cuore duro, fondamentalmente lontane dal cuore di Gesù; conquista la loro coscienza e li tiene in suo potere. Dopo averli inseriti in ruoli significativi (per esempio di tipo religioso) si serve di loro per immettere dottrine e filosofie affascinanti che fanno presa sugli animi di chi è debole.

 

Una di queste, a cui fa riferimento Paolo, tratta dell’eccessivo dualismo tra spirito e materia: L’esasperazione di questo principio: “spirito è buono e materia è peccato” portò ad uno squilibrio comportamentale. L’esaltazione idealizzata dello spirito e la mortificazione eccessiva della materia portò a proibire tutto ciò che era terreno, carnale, come mangiare cibi gustosi o il sesso. La proibizione del matrimonio per uomini e donne che si sentono chiamate da Dio continua ancora oggi da parte per es. del cattolicesimo.

 

L’unico modo per liberarci da questi falsi insegnamenti è meditare ogni giorno, con calma, piccoli passi del Vangelo e delle Lettere degli apostoli e pregare Dio. Seguire dunque direttamente gli insegnamenti dello Spirito santo tramite le Scritture più che le dottrine degli uomini e delle chiese.

 

Infatti tutto quel che Dio ha creato è buono; e nulla è da respingere, se usato con rendimento di grazie; (1Timoteo 4:4)

 

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