Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

ARMONIA DENTRO UNA COMUNITA’ GUIDATA DALLO SPIRITO SANTO

Da “Abbiate tra voi un medesimo sentimento” – n. 5

di Renzo Ronca 20-9-11

 

 

 [Imm da giovedimusicali.blogspot ]

 

Diamo per scontato che lo Spirito Santo abbia già “convinto di peccato” le singole anime, che queste si siano già salvate, convertite e battezzate, che abbiano imparato ad ascoltarLo nelle preghiere personali e che siano entrate in una comunità veramente guidata dallo Spirito Santo.

Immaginiamo di essere in una di queste comunità e cerchiamo di capire il più possibile come agisce il Signore servendoci dell’esempio della musica sinfonica[1].

Nella figura in alto, accanto al titolo, possiamo vedere la disposizione di una classica orchestra di musica sinfonica.

La prima cosa che salta agli occhi è che tutti gli strumenti hanno come riferimento centrale il direttore d’orchestra. Sarà lui a dare il via, regolare il tempo. Indicare quale strumenti debbano suonare per primi e così via.  Per noi il Direttore sarà lo Spirito Santo.

Prima dell’inizio, nei momenti senza pubblico, gli strumenti vengono accordati tra loro. Accordare è “Ridurre a giusta intonazione, o all’intonazione voluta, uno strumento musicale; armonizzare, secondo i rapporti dovuti, le varie parti d’uno strumento; armonizzare uno strumento con uno o più altri: a. il violino, il pianoforte, l’arpa; a. i violini con il pianoforte” (Treccani). E' come se il Direttore "desse il La" ad ogni strumento; farà in modo cioè che tutti abbiano la stessa nota di riferimento a cui si intonano.

Questa operazione di accordatura in comunità, anche se è data sempre per scontato, in realtà è della massima importanza. Quando si suona da soli si potrebbe avere un’accordatura diversa, più o meno corrispondente; ad esempio una chitarra può essere accordata in modi diversi  tirando più o meno le sue corde. La chitarra suonerà sempre apparentemente intonata se è da sola,  ma non è detto che sia intonata con un’altra chitarra o col pianoforte. Quando si suona assieme, con molti strumenti, è necessario che tutti siano intonati. Una persona che ha percepito lo Spirito di Dio trova subito in se stessa una prima sensazione di armonia e questo è meraviglioso perché gli permetterà subito di accettare la vita sentendosi amata da Dio. Tuttavia non ha ancora la conoscenza di essere chiamata assieme ad altre anime (la Chiesa) con cui deve fare esperienza per sapersi armonizzare. Deve insomma accordarsi al “La” a cui tutti si accordano.

Inoltre c’è il volume, il tono alto o basso: l’anima appena salvata può ancora avere umanamente degli alti e bassi. A volte “griderà” a Dio il suo dolore, altre volte esulterà a piena voce la sua gioia. Lo Spirito Santo come un meraviglioso Direttore d’orchestra, la guiderà alla scoperta e all’ascolto degli altri, della Chiesa, diminuendo la sua voce dove è troppo alta ed alzandola dove è troppo bassa. In questo ascolto di sé, degli altri, di Dio, l’anima veramente cresce.

Poi c’è la scelta degli strumenti che suonano nei loro tempi giusti. La sinfonia è molto diversa da un concerto: nel concerto per esempio tra un pianoforte e l’orchestra, il soggetto del concerto è il pianoforte; l’orchestra sarà il suo riempimento. Nel concerto il pianoforte suonerà quasi sempre da solo. Nella sinfonia invece tutti gli strumenti vengono utilizzati in un perfetto equilibrio per esprimere una melodia. Se il pianoforte suonasse sempre e se anche la tromba volesse suonare sempre, e se così volesse fare anche il violino, ecc non si tratterebbe di una sinfonia ma di una lotta per fare degli "a solo". Spetta a Direttore dare il via ad uno strumento e poi ad un altro o a un insieme di altri; e quando il primo finisce il suo intervento deve tacere, altrimenti come inizierebbero gli altri? La bellezza della sinfonia sta proprio nell’insieme degli strumenti, dove ognuno suona quando è previsto che suoni; nulla di più e nulla di meno. Nessuna timidezza quando devi parlare e nessuna prolissità quando devi tacere.

Questa operazione di armonizzare, di mettere d’accordo le voci interiori ed esteriori dei fedeli, è molto delicata e difficile; generalmente viene espletata dal pastore della comunità, che dovrebbe già avere l'orecchio affinato per saper ascoltare le armonie dello Spirito Santo e metterle in pratica.

(continua)

 

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[1] La sinfonìa [dal gr. συμϕωνα «accordo di suoni», comp. di σν «con, insieme» e ϕων «suono»] è una composizione di musica per orchestra. I suoni, secondo regole precise, vengono espressi con strumenti diversi e con accordi intonati tra loro.

 

 

 

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