FEDE E OPERE - DIFFERENZE TRA GLI APOSTOLI PAOLO E GIACOMO - di L. F. - 6-8-20

 

 

 

 

 

 

Romani 4:3 "Abramo credette in Dio e ciò gli fu messo in conto come giustizia"

Giacomo 2:23 "Abramo credette in Dio e ciò gli fu messo in conto come giustizia"

 

Significato generale--------

 

Questo versetti citato da Paolo e Giacomo, pure se identici, vengono poi sviluppati in maniera molto diversa, per non dire opposta: Paolo parla solo della fede, e Giacomo sottolinea le opere. La contraddizione è solo apparente, infatti se considerati con calma alla luce di tutta la Scrittura, trovano il loro completamento uno nell’altro. 

 

Nella lettera ai Romani, Paolo evidenzia quella che è la base della nostra nuova nascita: la fede. La Fede (come abbiamo visto anche nella meditazione su romani 5:1) è quella porta che noi apriamo a Gesù, che fa da transito tra noi e Dio. Attraverso a Gesù noi acquisiamo il diritto di entrare nella casa di Dio (casa di giustizia), perché abbiamo creduto. 

 

Giacomo invece ricorda l'importanza delle opere (che ho rappresentato nel disegno come il ponte da percorrere che porta a Dio e che è la nostra risposta alla Fede) non per cancellare la fede, ma come conseguenza della fede.

 

Se noi crediamo che Gesù è il Signore e crediamo alla Sua parola, il nostro spirito sarà continuamente spinto verso la direzione che porta a Dio. Come quando il nostro corpo ha fame, noi ci muoviamo andando in cerca di cibo affinché il corpo non muoia, così è per le opere che descrive Giacomo. Abramo non solo credette in Dio, ma completo' la sua fede con un passo di Fede verso un Dio fedele alla sua Parola. A cosa servirebbe infatti aprire la porta della fede senza oltrepassarla?

Abramo quindi (come Noè al suo tempo) non ha solo creduto, ma ha lasciato che la sua fede divenisse concreta.

 

-------------

Cosa vuole dirci il Signore?

 

Il Signore vuole dirci che noi possiamo essere completi solo indirizzando la nostra fede a Lui, perché se abbiamo Fede, abbiamo la salvezza, abbiamo la vita, abbiamo pace con Lui, troviamo grazia presso di Lui e siamo partecipi della sua giustizia perché credendo in Lui, Egli ci ha tolto ogni colpa e resi Giusti. Ma ci fa anche capire che credere è solo il primo passo; per crescere spiritualmente abbiamo un percorso da fare, che può essere completato solo se fede e opere viaggiano insieme La Fede è mossa dalla parola di Dio che per noi deve essere la chiave che la mette in moto. Per cui, cerchiamo quella chiave ogni giorno con Costanza, perché non sappiamo quali grandi piani abbia Dio per noi!

 

 

  Riflessioni in pillole 2   -    Home