ERRORE CHE SI RIPETE SEMPRE: CREDERE NELLE CHIESE IDENTIFICANDOLE CON DIO - di Renzo Ronca - 17-7-19

Nel corso degli anni, attraverso le varie corrispondenze, posso dire che nelle persone che cercano il Signore o al contrario si allontanano da Lui, c’è un errore comune che si ripete spesso: è quello di non fare distinzione tra LA FEDE IN DIO E LA FEDE NELLA CHIESA DI APPARTENENZA.

Credere in Dio è una fede mirata, precisa, che per essere tale comporta il sapere/sperimentare di Chi stiamo parlando.

Credere alla propria chiesa di appartenenza non è la stessa cosa che credere in Dio. Le chiese cristiane attuali (cattolica ortodossa e protestante)  sono organizzazioni umane che usano ANCHE parole di Dio, ma non è detto che siano IN LINEA con gli insegnamenti di Dio; possono esserlo oppure non esserlo.

Come si fa allora a capire se la chiesa che frequentiamo è in linea con gli insegnamenti di Dio?

Il modo più semplice per capirlo sta nel mettere in controluce quello che dice una eventuale chiesa, con quanto è contenuto nella Bibbia.[1]  In questa sovrapposizione è relativamente facile vedere le eventuali dissonanze. Appena se ne scorge una non resta che approfondirla con intelligenza obiettività e serietà, magari sentendo più persone stimate (anche di chiese diverse), oppure studiando più testi (non tutti della stessa fonte).

E’ anche per questo motivo che bisogna diffidare da quelle chiese che pongono ostacolo alla lettura della Bibbia da parte dei singoli credenti. A volte i ragionamenti che tali chiese presentano per scoraggiare la lettura nelle famiglie della Sacra Scrittura, sembrano pieni di buon senso (tipo “La Scrittura” è difficile, solo chi l’ha studiata può spiegarla, voi non potete capirla da soli”) in realtà nascondono quasi sempre il tentativo di amministrare un controllo sulle coscienze (controllo religioso, sociale e politico).

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