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LA SANTITA' DI DIO Spesso parliamo e giudichiamo l'opera divina secondo la limitatezza umana senza avere la minima idea delle immense perfezioni di Dio - di M. V. 15-9-14-h.19,30
Isaia 6:1-4 1 Nell'anno della morte del re Uzzia, vidi il Signore seduto sopra un trono alto, molto elevato, e i lembi del suo mantello riempivano il tempio. 2 Sopra di lui stavano dei serafini, ognuno dei quali aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi, e con due volava. 3 L'uno gridava all'altro e diceva: «Santo, santo, santo è il SIGNORE degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria!» 4 Le porte furono scosse fin dalle loro fondamenta dalla voce di loro che gridavano, e la casa fu piena di fumo
Ho sentito dire da un parente stretto: “non è possibile che Dio condanni un uomo al tormento eterno per peccati minori che inconsapevolmente può commettere per ragioni legate a debolezze insite nella sua natura umana”.
Chi pensa questo non ha compreso la santità di Dio, anzi non ne ha il minimo sentore visto che la piena comprensione di una tale verità non è certo alla nostra portata.
Ho pensato al più grande direttore d’orchestra di tutti i tempi che dirige la più grande orchestra di tutti i tempi nel pezzo di musica classica più difficile ed emozionante di tutti i tempi ad un evento unico ed irripetibile. Supponiamo che tizio si sia messo in testa di essere in grado di suonare in quella orchestra come primo violino ricordando di aver preso delle lezioni quando era bambino, anzi lo sente come un suo diritto. Invece di fare un provino, decide di intrufolarsi come membro dell’orchestra, e si ritrova seduto tra gli altri maestri davanti al direttore a suonare proprio quel pezzo per quell’evento eccezionale: il maestro alza la bacchetta e da il “la” all’orchestra.
Tizio inizia con una stecca da principiante.
Cosa pensate dovrebbe dire e fare il grande direttore d’orchestra? E se Tizio si giustificasse dicendo: “beh dai, in fondo era soltanto una nota sbagliata tra le tante previste dal pezzo” quale sarebbe il vostro commento?
Il grande direttore invece,
con sorpresa di tutti, si avvicina a Tizio e gli dice: “vuoi suonare nella mia
orchestra? Ti aspettavo, ma prima devi andare a lezione. Ti raccomando al
miglior maestro di violino di tutti i tempi, vai prendi lezione, io ti riservo
un posto e ti aspetto per quando sarai pronto. Se tizio rispondesse al direttore dicendo: “ ma guardi che sono pronto, e lei che non capisce, che pretende troppo, posso continuare a suonare che mi diverto?” quale sarebbe il vostro pensiero?
Se non prendiamo coscienza della santità di Dio, non capiremo mai la gravità del nostro peccato e quindi non avremo mai la percezione dell’immensa grazia della salvezza che Dio ci concede per i meriti del nostro Signore Gesù Cristo.
Smettiamo di giustificare i nostri peccati assolvendoci da soli!
Lodiamo e ringraziamo il Signore ogni giorno con l’umiltà di chi era condannato a morte e ha ricevuto la grazia, chiedendo la forza per abbandonare la strada del peccato e invertire la rotta in una conversione da vivere giorno per giorno con l’aiuto dello Spirito Santo.
Correlazioni Per capire meglio il concetto di "Inferno" o la differenza tra "tormento eterno" e "morte eterna" può essere utile l'approfondimento sul dossier PDF di 31 pagine "ANIMA - INFERNO – ABISSO E ANGELI CONFINATI – PENA E SUPPLIZIO – GEENNA - VERME CHE NON MUORE, ECC" - IN https://www.ilritorno.it/es/eshtml/dossier/anima%20inferno%20pena%20supplizio%20geenna%20abisso%20ecc.pdf
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