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di Renzo Ronca - 14-3-14 h.9,30- (Livello 1 su 5)
Ho avuto il piacere di avere un giovane amico arabo il quale mi spiegò alcuni dei loro usi e costumi. Nella sua nazione il modo per esempio di manifestare il rispetto verso il proprio padre o una figura paterna simile è quello di tenere lo sguardo in basso. Si cerca di non guardare direttamente negli occhi il proprio padre, perché questo sarebbe scambiato per ribellione o atteggiamento di sfida. Persino nel parlargli si evita di dire troppe cose se non interrogati e comunque sempre a voce bassa. Anche le donne per rispetto verso la figura maschile e per pudore, non dovevano guardare direttamente lo sguardo dell’uomo che avevano davanti. Certo queste abitudini mediorientali a noi possono sembrare incomprensibili o eccessive, tuttavia io ci trovo del buono, soprattutto se paragonate ai nostri eccessi contrari. Pensate ad esempio alla sfrontatezza di molti dei nostri adolescenti occidentali: normalmente offensivi e ribelli ai genitori, insolenti e violenti con le donne, senza rispetto per gli anziani ridicolizzati e qualche volta picchiati. Oggi noi, nel nostro piccolo, proviamo cristianamente ad essere rispettosi verso il nostro prossimo; con mitezza.
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