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di M.V. 21-5-13 - h.8 - (Livello 1 su 5)
Giovanni 14:22-24 22 Giuda (non l'Iscariota) gli domandò: «Signore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo?» 23 Gesù gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l'amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui. 24 Chi non mi ama non osserva le mie parole; e la parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato.
Il mio bimbo di 8 anni, alcuni giorni fa, mi chiede: "papà … perché il Signore non si fa vedere al mondo, magari facendo grandi prodigi, in modo che tutti possano credere?"
La stessa domanda è stata posta a Gesù da uno dei suoi discepoli, a cui rispose in modo meraviglioso parlando d’amore: è l’amore che muove il Signore verso di noi. La risposta alla Grazia di Dio, che è pura espressione del suo immenso amore per noi, non può che essere una risposta d’amore.
Mi sono venuti in mente i figli delle star del cinema o della musica, i quali papà, con enormi possibilità economiche, non li frequentano, ma li coprono di regali e pensano di essere amati per questo e per la loro fama e notorietà.
Questi figli vengono affascinati dai loro padri, se ne vantano, si sentono speciali, hanno tutto quello che desiderano materialmente; ma non sono amati dal loro padre e a loro volta non lo amano. Le conseguenze di questa mancanza d’amore sono spesso vite ribelli che portano all’autodistruzione.
Satana fa proprio questo nel mondo che può dominare: si spaccia per chi ci ama, ci seduce con delle illusioni, che, con l’avvento dell’anticristo diventeranno veri e propri prodigi; invece l'unico scopo che ha è la nostra distruzione, che consiste prima nel sottrarci dall’abbraccio amorevole del nostro Padre Celeste.
Indice riflessioni in pillole - Home Rendere partecipi gli altri delle proprie meditazioni sulla Parola del Signore è anche dividere il pane di Dio tra fratelli. Mandate pure gli scritti a mispic2@libero.it
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